La recente partita casalinga persa in casa contro Sassari e la contestazione del tifo organizzato nei confronti di società e allenatore hanno decisamente contribuito all’addio di Maurizio Buscaglia sulla panchina di Pesaro che, solo dopo tre giorni lunghissimi di riflessioni da parte della dirigenza biancorossa, la stessa ha comunicato l’ufficialità.
Solitamente quando i risultati (e pure il gioco) non arrivano, il primo a farne le spese è l’allenatore. E in questo caso, si aggiunge l’aggravante del rapporto incrinato tra pubblico e allenatore.
Nel frattempo la Carpegna Prosciutto Pesaro ha scelto il sostituto di Maurizio Buscaglia. Si tratta di Meo Sacchetti, proprio quel Sacchetti che terminò la sua carriera da giocatore con la maglia della Ranger Varese durante la gara 2 di finale scudetto contro l’allora Scavolini Pesaro in cui si procurò la rottura del tendine d’Achille.
L’ex allenatore dell’Italbasket arriva a Pesaro dopo l’esperienza in A2 con Cantù, troncata dalla società canturina il 25 settembre 2023, poco prima dell’inizio di stagione.
Ora la domanda che, soprattutto, i sostenitori di Pesaro si pongono è la seguente: Sacchetti saprà trovare il bandolo della matassa in una situazione abbastanza complicata come quella di Pesaro? A questo punto, solo il tempo ci saprà dare le giuste risposte.