Napoli, 30 dicembre 2023 – In scena al PalaBarbuto il match tra due compagini reduci entrambe da quattro sconfitte consecutive: chi vince scaccia la crisi e prende un brodino, chi perde rischia di ritrovarsi nei guai. Derthona si presenta con la novità del ritorno di De Raffaele, ufficializzato il giorno di Santo Stefano, mentre la Gevi può schierare per l’esordio Markell Brown, ex Varese e reduce da un’esperienza non esaltante a Girona in Liga ACB.
Primo quarto
De Raffaele sceglie un quintetto tutto colored: Ross, Obasohan, Weems, Noua e Thomas. Napoli schiera a sorpresa De Nicolao al posto di Ennis, poi subito in campo Brown, coadiuvato da Sokolowski, Zubcic e Owens.
Le due squadre sono contratte, la tensione è evidentemente alta per entrambe, il punteggio è basso, nonostante l’energia profusa Brown non si sblocca e i primi 7 punti dei padroni di casa sono tutti di Owens. Punteggio in bilico e prima spallata di Derthona con un mini vantaggio di 4 punti firmato Ross-Obasohan, subito rintuzzato dai padroni di casa con il subentrato Jacob Pullen. Equilibrio fino alla fine del quarto, con Napoli che chiude con il margine minimo (16-15).
Secondo quarto
Scappa via Tortona sul +9 grazie a 5 in fila di Strautins che si fa perdonare due falli in attacco consecutivi con tripla e conclusione da sotto, costringendo Milicic a chiamare timeout. Napoli non è fluida in attacco, soltanto Tariq Owens segna con continuità, anche da tre, mentre dall’altra parte è Tommaso Baldasso con 3/4 da tre a dominare la scena.
Accorcia le distanze la Gevi che si porta a -3 (32-35) grazie alla difesa aggressiva a tutto campo ed avrebbe anche la palla del pareggio sull’ultimo possesso, ma Owens sbaglia la tripla allo scadere.
Terzo quarto
Sbagliano un po’ tutti nei primi possessi: Ennis, Noua, Weems, la sblocca solo Obasohan dalla lunetta. Sale il nervosismo: le mani tremano dalla lunetta e Owens si becca un tecnico per proteste. Due triple di fila di Sokolowski e Zubcic tengono a contatto i padroni di casa, dall’altra parte sbaglia Severini e la Gevi segna un’altra tripla con Pullen.
Quando Derthona sembra poter controllare la gara (+7 con appoggio di Thomas a -5′), la carica la suonano proprio Sokolowski e Zubcic con altre due triple che accendono il PalaBarbuto. Da lì la svolta, con Pullen che sale in cattedra e Derthona seppellita da tre triple consecutive (una di Pullen e due di Zubcic).
La squadra di De Raffaele esce emotivamente dal match: prima sorpasso e +4 Napoli sul 52-48, poi addirittura +10 partenopeo con un’entrata di Ennis allo scadere di quarto (63-53)
Quarto periodo
Derthona accusa il colpo e non segna per i primi 4′, Napoli sembra in controllo e si porta sul +14 di massimo vantaggio (69-55), cercando poi di rallentare i ritmi.
Una tripla di Baldasso ridà fiducia alla squadra di De Raffaele che prova a ridurre lo svantaggio in singola cifra, riuscendoci grazie a Strautins che prima realizza la tripla del 63-71 e poi il canestro del 67-72 dopo una rubata in contropiede di Obasohan.
Napoli soffre ma si riporta sul +10 sfruttando i centimetri e la freddezza dalla lunetta di Zubcic quando mancano 1’40” alla fine, ma non è finita perché due triple in un amen di Ross e Candi riportano sotto Derthona (77-73 a -1’05”).
Finale al cardiopalma con Owens che sbaglia una tripla, Strautins che fa altrettanto ma Ross cattura il rimbalzo offensivo e poi realizza dall’angolo la tripla del -1 (77-76 a 22 secondi dalla fine). Sul fallo sistematico ordinato da De Raffaele Brown realizza entrambi i liberi portando la Gevi sul +3 e nell’ultimo possesso Derthona ha l’occasione di impattare, ma Colbey Ross stavolta sbaglia e Tyler Ennis mette in ghiaccio il risultato per il 81-76 finale.
Le pagelle
Napoli Basket
Jacob Pullen: 7,5 – Suona la carica nel terzo quarto ed infila le triple pesanti che indirizzano la partita.
Tomislav Zubcic: 8 – Parte un po’ a rilento ma esce alla distanza diventando protagonista assoluto del match (19 per lui con 8/11 dalla lunetta).
Tyler Ennis: 6,5 – Entra da sesto uomo, cerca di adeguarsi in difesa su un cliente difficile come Ross, non è scintillante come contro Trento ma fa il suo anche se sbaglia troppo al tiro.
Giovanni De Nicolao: 6 – Ha compiti strettamente difensivi e dà il suo contributo con energia e determinazione.
Tariq Owens: 7 – Ottimo fino all’ingenuo tecnico per proteste che gli costa il quarto fallo e il lungo panchinamento da parte di Milicic. Chiude con l’ennesima doppia doppia (13+11).
Michal Sokolowski 7 – E’ lui a sbloccare emotivamente il match, Milicic non rinuncia mai alla sua energia ed al suo contributo sui due lati del campo.
Alessandro Lever 5,5 – Gioca poco, ma non brilla particolarmente nei 9′ in campo.
Andrea Mabor Dut Biar s.v.
Stefano Saccoccia s.v.
Michele Ebeling n.e.
Markel Brown 7 – per due quarti e mezzo non combina granché, cerca di strafare ma ha mani fredde, poi i lampi sul finale di terzo quarto e un ultimo periodo da leader vero dicono che l’ex Varese è tornato per essere protagonista.
Derthona Basket
Andrea Zerini 6 – l’ex di turno cerca di dare sostanza e presenza sotto i tabelloni.
Leonardo Candi 5,5 – non sempre lucido davanti, dietro cerca di essere aggressivo, mette la tripla della speranza nel finale di partita, ma non basta.
Riccardo Tavernelli – n.e.
Arturs Strautins 6,5 – De Raffaele gli dà più minuti rispetto a Ramondino, dopo un inizio così così si ricava il suo spazio, mettendone 12 con 4/8 e dando un buon apporto difensivo.
Tommaso Baldasso 7 – E’ il migliore dei suoi, mette 4 triple su 7 tentativi ed in generale sembra l’unico tiratore affidabile di una squadra che continua a fare molta fatica a far canestro.
Luca Severini 5 – Irriconoscibile, continua a essere impalpabile dietro e davanti, segna solo una tripla ma è un lontano parente del giocatore che conosciamo.
Retin Obasohan 5,5 – Guardi le cifre e pensi ad una discreta partita, ma le statistiche non dicono tutto. 13 punti con 4/6 al tiro, 3 recuperi, ma nel finale decisivo perde un pallone scioccamente, sbaglia tutte le scelte e finisce per commettere il quinto fallo con tanto di tecnico.
Kyle Weems 4,5 – Non è questo il Weems che Derthona si aspettava, 4 punti con 1/5 al tiro non sono cifre che gli appartengono.
TaShawn Thomas 5 – Anche lui è decisamente sotto il minimo sindacale per un USA che dovrebbe fare la differenza: 5 punti e 4 rimbalzi per lui e la conferma che dietro non è propriamente un osso duro per gli avversari.
Leon Radosevic 5,5 – Non sta bene e si vede, deve recuperare dall’infortunio ed il suo contributo si limita a un paio di buoni appoggi, altrettanti recuperi e qualche rimbalzo.
Colbey Ross 5,5 – Ci vuole tempo per inserirsi, certo le aspettative su di lui sono molto alte, 11 con 3/11 dal campo e 5 assist non sono certo numeri da capogiro. Partita da 5 fino alle due triple finali che ridanno speranze a Derthona ma servono solo ad alzare il voto di mezzo punto.
Amine Noua 5 – Per lui ci starebbe lo stesso discorso fatto per Ross, ma il francese è arrivato ormai da un mese e di tempo per inserirsi ne ha avuto. Certo il cambio di allenatore non aiuta in questi casi, ma 4 con 1/5 al tiro e 4 rimbalzi non possono soddisfare.
Sala stampa
Coach Walter De Raffaele
Credo che abbiamo giocato una buona partita per ventiquattro, venticinque minuti, poi per cinque minuti abbiamo avuto grande frenesia e lì è venuto fuori il talento di Napoli che alla fine ha vinto con merito. Devo dare atto alla squadra di avere combattuto fino alla fine, rientrando sino ad avere il tiro per il pareggio che purtroppo non è entrato.
Ci sono tante cose su cui lavorare, soprattutto la frenesia nel fare le cose: mi prendo però tanto di positivo sull’atteggiamento e sul desiderio di rientrare due volte da uno svantaggio importante”.
Coach Igor Milicic
“Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Siamo stati solidi in difesa e abbiamo fatto registrare poche palle perse. Abbiamo rimontato con entusiasmo, spinti dall’energia del nostro pubblico. Era da un po’ che ci mancava il sorriso, che ci mancava soprattutto di essere felici, e di rendere tali i tifosi e tutta la famiglia del Napoli Basket.
Sono emozionato per essere riuscito oggi a tornare al successo, nell’ultima gara dell’anno solare. Sapevamo che sarebbe stato necessario combattere per ogni centimetro del campo, e per tutti i 40 minuti. Oggi avevamo a dirigere la gara un arbitro di Eurolega, ed altri due arbitri che tutto avrebbero voluto fare, tranne rimediare una brutta figura, essendoci inoltre anche Luigi Lamonica ad osservarli.
Forse, per eliminare qualche dubbio di interpretazione, avremmo bisogno di poter richiedere qualche challenge in più. Durante la gara ho cercato di restare calmo, di non prendere falli tecnici, pensando che gli arbitri possono sbagliare come noi.”
Gevi Napoli Basket – Bertram Derthona Tortona 81-76
Parziali: 16-15, 16-20, 31-18, 18-23
Progressione: 16-15, 32-35, 63-53, 81-76