Udine, 10 dicembre 2023. Mercoledì scorso, Udine aveva perso di 2 punti a Piacenza e Verona aveva inanellato il terzo successo consecutivo in quel di Cento, così oggi queste due squadre si ritrovano al Carnera forti dello stesso record in classifica. All’andata aveva vinto la Tezenis Verona per 77-69, stasera, però, nonostante le percentuali non brillanti dei suoi tiratori, l’Apu Old Wild West Udine è riuscita a difendere l’imbattibilità casalinga e a ribaltare la differenza canestri dell’andata, vincendo 76-63.
Cronaca
Vertemati si affida a Caroti, Clark, Ikangi, Gaspardo, Delia, mentre Ramagli a Penna, Devoe, Udom, Esposito e Murphy. Udine parte determinata a far dimenticare il brutto risultato dell’infrasettimanale: Caroti si infila tra le maglie delle difesa e apre le marcature, poi Clark spara il primo colpo dalla lunga distanza. Udom subisce fallo sotto canestro, ma in lunetta trema, quindi Clark continua ad attaccare il canestro. La transizione di Gaspardo convince Ramagli a una pausa, sul +11 per i padroni di casa. Dopo qualche minuto senza segnare, Murphy realizza in area, ma Delia si presenta con 4p. Stefanelli segna la prima tripla per il -12. Il confrontro tra ex compagni finisce con Esposito che ha la meglio su Gaspardo a rimbalzo e si conquista un viaggio in lunetta, dove non delude. Anche Stefanelli replica, poi Da Ros conclude la prima frazione sul 20-10.
Ikangi incrementa il bottino dei friulani mentre Esposito trova nuovamente punti dalla linea della carità. L’incursione di Caroti vale il +13, obbligando Ramagli al time-out. I padroni di casa faticano a trovare il bersaglio dalla lunga distanza, così cercano più spesso Delia. Verona d’altronde si guadagna ben presto il bonus falli e risponde dalla lunetta, ma a questo punto arriva il momento di Alibegovic che dopo 3 liberi, spara il +19. Penna è libero di dire la sua, ma Monaldi annulla tutto. Murphy trova un pertugio in area per affondare il -17. Gaspardo vola a correggere il tiro di Delia, ma Stefanelli sulla sirena dell’intervallo ha tempo sufficiente per accorciare 40-24. La difesa udinese è molto attenta ed efficace e finora ha concesso agli avversari solo un 6/34.
Clark inaugura il secondo tempo con il suo decimo punto. Devoe sfugge ad Ikangi, che gli regala anche 1 libero supplementare. Una finta di Gaspardo libera la via fino al ferro, poi la stessa opportunità capita anche a Udom, ma Clark preferisce fargli affrontare la lotteria dei liberi. Da Ros vince il duello in area con Murphy. Alibegovic smuove il punteggio a +19, Stefanelli però si trova un autostrada davanti a sè, mentre Esposito, con 4 punti accorcia a -13. Gazzotti riporta Verona a -10. Stefanelli preferisce battezzare ai liberi Delia, piuttosto di lasciargli 2 punti comodi, ma non è fortunato e non gli riesce nemmeno la prodezza del periodo precedente. All’ultimo mini intervallo i bianconeri conducono 52-40.
Caroti ha un piede sulla linea, ma riesce a finalizzare. Udine litiga con il tiro dall’arco e gli scaligeri ne approfittano. L’ex Cividale, Bartoli trova i 3p per il -11, poi pesca Murphy in area che si protegge con il ferro e realizza il -9. Dalla media Murphy piazza il -7, poi si accende Devoe con 5 punti consecutivi, intervallati da una tripla di Da Ros. Caroti con personalità riporta il +10, ma a questo punto gli ospiti cercano Murphy. Clark subisce fallo e ai liberi è glaciale, ma Devoe ha trovato la mattonella giusta per il nuovo-7. Monaldi pasticcia ma Delia recupera e si guadagna una gita in lunetta. Esposito chiama Murphy con un alley-oop, poi commette il suo 5° fallo su Clark, che non perdona. Ancora Murphy taglia l’area come un coltello con il burro. Clark con una spettacolare zingarata ripristina le distanze. Devoe cerca la tripla veloce ma non entra e Da Ros risponde in fade away con il +11 a 30″ dalla fine. Gaspardo non riesce a chiudere su Devoe, che si conquista i liberi del – 9. Verona sceglie il fallo sistematico e Da Ros non delude. Devoe perde malamente il pallone, poi nel tentativo di fermare il gioco Udom viene sanzionato con un antisportivo. Alibegovic non sbaglia i liberi e Udine festeggia il 76-63.
Verona non è riuscita ad approfittare della serata sottotono degli udinesi (25/62 al tiro e 8/32 da 3), riuscendo a fare anche peggio (21/64 al tiro) e perdendo anche il duello in area (36 rimbalzi contro 46).
MVP: Marcos Delia, che sfiora la doppia doppia con 15p (7/9 ai liberi) e 9 rimbalzi in 30′. Jason Clark è il top scorer del match con i suoi 16p in 22′. Anche Matteo Da Ros si è preso delle responsabilità sulla finalizzazione offensiva, 11p, con 4/11 al tiro e 2/2 ai liberi, conditi anche da 8 rimbalzi, in 24′. In casa Tezenis il migliore si è dimostrato Robert Devoe con 15p e 6 rimbalzi in 29′, mentre Kamari Murphy è partito in sordina, per rendersi pericoloso solo nel quarto conclusivo, 12p (10 nell’ultimo periodo).
Sala stampa
Tabellini
APU Old Wild West Udine – Tezenis Verona 76-63
Parziali: 20-10; 20-14; 12-16; 24-23.
Progressione: 20-10; 40-24; 52-40; 76-63.