Ragusa, 03/12/2023 – La Passalacqua Ragusa, dopo quattro vittorie consecutive, cede in casa al Famila Wuber Schio, reduce dal successo interno in Eurolega sulle spagnole di Valencia.
Questa, essendo stata per quattro volte negli ultimi 10 anni la finale scudetto, è una partita che ha sempre il suo fascino, indipendentemente dalla classifica.
Entrambe le squadre hanno trovato la quadra, così sembra almeno, dopo un avvio di stagione complesso (la Passalacqua Ragusa ha rinnovato tutto il roster e il Famila Wuber Schio ha cambiato tutto il pacchetto delle straniere).
Nella partita odierna, se alla squadra di coach Lino Lardo mancava Ilaria Milazzo, le venete hanno vinto praticamente senza l’apporto delle straniere (in tre, con Robyn Parks che è stata l’unica a giocare a lungo, hanno prodotto un misero 6 di valutazione ). La Passalacqua Ragusa ha comandato finché ha avuto fiato (fino all’Intervallo lungo), difendendo forte e facendosi rispettare a rimbalzo.
“Finita la benzina”, le padrone di casa hanno abbassato il ritmo e hanno iniziato a perdere troppi palloni. Il Famila Wuber Schio ha trovato il primo vantaggio del match al minuto 22, e da lì in poi ha alzato il livello. Tre triple in fila di Giorgia Sottana, nel quarto periodo, hanno scavato definitivamente il solco. Proprio il tiro dal perimetro (16/32) ha pagato lauti dividendi alla squadra di coach Georgios Dikaioulakos.
Il Famila Wuber Schio martedì in Eurolega renderà visita alle polacche del Lublin e domenica prossima in campionato ospiterà l’Alama San Martino di Lupari, mentre la Passalacqua Ragusa la prossima settimana se la vedrà in trasferta con l’imbattuta capolista Umana Reyer Venezia (che ha espugnato pure il campo della Virtus Segafredo Bologna).
IL TABELLINO: Passalacqua Ragusa – Famila Wuber Schio 69-80
LE PAGELLE
Passalacqua Ragusa
THOMAS Jasmine 6: vista l’assenza di Ilaria Milazzo, è dovuta rimanere in campo più a lungo, perdendo in lucidità (7 palle perse). Tuttavia, ha realizzato 14 punti, mostrando discrete capacità balistiche.
SPREAFICO Laura 6,5: ha ripreso da dove aveva lasciato domenica scorsa, ossia segnando da 3 punti. È una risorsa offensiva fondamentale per la sua squadra.
JAKUBCOVA Ivana 5,5: lei ha sempre l’alibi di una condizione fisica precaria. Ha giocato “spiccioli” di match e realizzato 2 punti.
PASTRELLO Silvia 5: ha lottato come suo solito, commettendo qualche fallo evitabile. In questo caso ha fatto solo il solito “lavoro sporco”.
JUSKAITE Laura 7: Lei ha provato a prendere per mano la squadra, e a tratti ci è riuscita.
MICCOLI Maria 7: finché la Passalacqua Ragusa è stata avanti, lei ha fatto la voce grossa. Ottimi gli 11 punti ed i 6 e rimbalzi.
CHIDOM Oderah 5: considerando che mancava Dorka Juhasz e che Julia Reseingerova ha giocato pochissimo tra le avversarie, poteva fare di più in attacco e forse in difesa.
NIKOLIC Matea s.v.
DI FINE Josephine s.v.
Famila Wuber Schio
KEYS Jasmine 7,5: lei non è una riserva, ma ha dato un contributo da straniera.
BESTAGNO Martina 7: anche lei sotto le plance ha fornito una prova di sostanza fondamentale.
PARKS Robyn 5: prova incolore la sua. È dotata di grande talento offensivo inespresso.
SIVKA Ajsa 6: è una classe 2005 e ci si aspettava il giusto, cioè 2 punti, in pochi minuti di utilizzo.
REISINGEROVA Julia 4: considerando che era la lunga di riferimento a disposizione, si è fatta fuori da sola, commettendo un fallo dietro l’altro.
SOTTANA Giorgia 9: chirurgica dal perimetro, con un fantastico 6/8. È stata lei a spaccare la partita. Sa gestire i momenti, facendo la cosa giusta al momento giusto.
VERONA Costanza 7,5: somiglia molto alla giocatrice apprezzata lo scorso anno in campionato ed Eurolega.
CRIPPA Martina 7: il suo mantra è la difesa. Il suo lo ha fatto eccome. Gli 8 rimbalzi ed i 3 recuperi, assieme ai 6 punti, sono tangibili.
PENNA Elisa s.v.
CHAGAS Florencia s.v.
Salvatore Lo Magno
edito da Fabiola Jenco