Altra tegola per la Dinamo Sassari, in una stagione che piano piano sta assumendo i contorni cupi di un’annata maledetta, Ousmane Diop, infatti, sarà costretto ad andare sotto i ferri per la lesione del menisco, subita in allenamento. Prevedendo un lungo stop per l’ex giocatore di Torino, la società è stata costretta a correre subito ai ripari firmando il centro Taylor Smith.
Lo stop forzato di Diop si somma a quello di Eimantas Bendzius, tornato proprio in questi giorni in città per proseguire la riabilitazione in seguito alla rottura del tendine d’Achille subita durante gli scorsi mondiali.
Due mesi da dimenticare per la squadra sarda, ancora in grave crisi d’identità e di risultati come evidenziato dalle ultime sconfitte casalinghe contro AEK Atene e Derthona, con appena una vittoria in LBA su cinque gare disputate, oltre alle due sconfitte su altrettante gare in Europa.
In questo scenario a dir poco preoccupante lo stop di Diop arriva come una mazzata, togliendo a coach Piero Bucchi uno dei pochi a salvarsi in questo avvio shock dei biancoblu e costringendo il GM, Federico Pasquini, ad andare a prendere Taylor Smith.
L’americano, visto l’anno scorso con la canotta di Verona, è reduce anche lui da un grave infortunio proprio contro la Dinamo, nella vittoria degli scaligeri dell’aprile scorso, in cui si ruppe il tendineo rotuleo dopo uno scontro di gioco.
Prima di allora e della retrocessione finale della Tezenis, il classe 1991 è stato uno dei migliori agli ordini di coach Ramagli viaggiando a 11,2 punti, 7 rimbalzi, il 66% da due, 1 stoppata, 1.5 recuperi e 2 assist di media a partita.
Ritroverà in Sardegna il suo ex compagno proprio a Verona, Alessandro Cappelletti, e costringerà Piero Bucchi a fare una scelta: vista la presenza nel roster di sette stranieri contro i sei che possono andare a referto ad ogni gara. L’indiziato a lasciargli il posto parrebbe essere Stanley Whittaker, dato da molti con le valigie in mano, salvo miracoli dell’ultimo momento.
Così Federico Pasquini ha descritto la firma di Smith attraverso il sito ufficiale della società:
Sappiamo dell’importanza del momento, sappiamo quanto conti lavorare e recuperare il tempo perso ma non volevamo farci cogliere impreparati e dopo aver saputo della diagnosi di Diop ci siamo mossi immediatamente per coprirci in un ruolo fondamentale. Smith è giocatore esperto, che ha dimostrato di poter essere un’addizione inseribile immediatamente nel nostro sistema.
Il nuovo centro bonsai, non arriva ai due metri, non potrà però ancora fare il suo esordio nella delicata sfida di questo fine settimana a Masnago, contro una Varese anche lei affamata di punti dopo il brutto avvio di campionato.
Una cosa è certa, per questa Dinamo è tempo di allacciarsi l’elmetto e lottare per uscire quanto prima dal guado del fondo della classifica, altrimenti saranno mesi interminabili per una squadra costruita con altre ambizioni e obiettivi.