Roma, 23/10/2023 – La partita disputata a porte chiuse al PalaLuiss di Roma metteva di fronte le squadre, assieme alla Passalacqua Ragusa, ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale.
Ad imporsi è stato il team che ha maggiori ambizioni, quello di coach Vincenzo Di Meglio.
Nel primo periodo le ospiti si erano fatte preferire, giocando palla sotto sull’americana Ciera Johnson o sfruttando gli attacchi 1 contro di 1 di Sarah Ashley Seka e di Raphaella Monteiro, con ottime percentuali dal campo, mentre per le padrone di casa i viaggi in lunetta erano stati un “porto sicuro”.
Dopo il primo intervallo breve la squadra capitolina, rinunciando ad Egle Sventoraite e schierando Leia Dongue in posizione di pivot, ha scavato un piccolo solco. Gli adattamenti difensivi e la difesa a zona provati da coach Vasilis Maslarinos hanno funzionato solo a tratti.
Dopo l’intervallo lungo è stata la difesa delle padrone di casa, con qualche pallone recuperato e qualche attacco in transizione, a pagare dividendi. Da quel momento fino alla sirena finale le romane hanno tenuto le redini del match in mano, senza ulteriori strappi, mentre le ospiti non hanno più trovato la via del canestro, soprattutto dal campo, con grande regolarità.
Se sabato prossimo L’Oxygen Roma sarà ospite delle campionesse in carica del Famila Wuber Schio in un match dall’alto coefficiente di difficoltà, l’O.me.p.s. Battipaglia domenica sfiderà tra le mura amiche un’Allianz Geas Sesto San Giovanni apparsa in ottima salute.
La squadra di coach Vincenzo Di Meglio dovrebbe puntare sulla fase difensiva, dato che dispone di giocatrici dalle mani molto rapide, mentre quella di coach Vasilis Maslarinos avrà bisogno di una prova importante da parte delle straniere, dato che in panchina la squadra, escludendo Raffaella Potolicchio, è probabilmente troppo acerba per un palcoscenico del genere.
IL TABELLINO: Oxygen Roma – O.ME.P.S. Battipaglia 73-58
LE PAGELLE
Oxygen Roma
ROMEO Nicole 6,5: è uscita dal campo un po’ malconcia, ma i suoi sprazzi non sono mancati, specialmente con qualche realizzazione delle sue dal perimetro.
DONGUE Leia 8: sotto le plance si è mossa con grande disinvoltura ed eleganza, producendo una doppia doppia da 25 punti e 13 rimbalzi.
CZUKOR Dalma 7,5: si è fatta trovare su ogni linea di passaggio, mettendo a segno ben 13 punti. La sua è stata una gara “a tutto tondo”.
SVENTORAITE Egle 4,5: è vero che è una giocatrice più utile che divertente, ma la squadra ha giocato meglio senza di lei.
KALU Ezinne 6,5: pur tirando male dalla media, 0/4, ha realizzato 10 punti e difeso piuttosto bene.
GILLI Caterina 6,5: ha dato il suo apporto con 4 punti e 6 rimbalzi. È stata brava pure quando, non potendo attaccare, ha scaricato il pallone.
CUPIDO Rosa 7: per lei vale la “regola del 5”, 5 punti, 5 rimbalzi e 5 assist, per una subentrata sono tanta roba.
NATALI Giulia 5,5: non ha dato un contributo particolarmente apprezzabile alla causa. E lei i mezzi ce li ha.
BONGIORNO Giulia s.v
SEKA Sarah Ashley 6: partendo in starting five, il suo onesto contributo lo ha portato anche in fase realizzativa con ben 8 punti. È una classe 2003.
MBANDU Naomi 6: è stata chirurgica al tiro nelle poche conclusioni prese.
MONTEIRO Raphaella 6,5: è stata la seconda miglior realizzatrice della propria squadra. Lo spirito d’iniziativa non le manca.
JOHNSON Ciera 7: è stata la prima opzione della squadra campana e ha mostrato una mano educata, anche dalla media distanza. In difesa ha sofferto troppo contro Leia Dongue.
FERRARI CALABRO Paola Andrea 5,5: si è dovuta spendere in più ruoli e per una classe 1985 non è facile districarsi sempre al meglio. Ha fatto il suo, ma ha le capacità per fare meglio.
POTOLICCHIO Raffaella 5,5: se la gara precedente era stata molto negativa, in questo caso se l’è cavicchiata, ma, essendo l’unica senior in panchina, ci si aspetterebbe di meglio.
CHIOVATO Federica 5: in otto minuti di utilizzo ha commesso 3 falli e fatto poco altro.
CHIAPPERINO Giovanna 5,5: ha commesso qualche ingenuità, ma non ci si aspettava molto da lei.
PRAGLIOLA Antonietta s.v.
MILANI Jessica s.v.
Salvatore Lo Magno
edito da Fabiola Jenco