Ragusa, 15/10/2023 – Dopo la giornata di riposo di settimana scorsa, la Passalacqua Ragusa cede in casa all’Allianz Geas Sesto Sesto San Giovanni, presentatasi in Sicilia con due punti in classifica, ma col peggiore attacco del campionato (99 punti nelle prime due gare disputate).
Questa sterilità offensiva delle ospiti non ha trovato, tuttavia, conferma soprattutto nel primo periodo (25 punti messi a segno) della gara disputata al PalaPadua.
Entrambe le squadre dovevano fronteggiare l’assenza di una lunga straniera: Ivana Jakubcova da una parte e Ana-Marija Begic dall’altra (alle lombarde mancava pure Caterina Dotto infortunatasi durante il match contro Schio).
I due allenatori hanno risposto in modo diverso alla problematica. Se coach Cinzia Zanotti ha deciso di inserire la terza lunga, Valeria Trucco, in starting five, coach Lino Lardo, schierando Ilaria Milazzo in quintetto base, ha dovuto riadattare i ruoli alle singole giocatrici, e cambiare soprattutto gli accoppiamenti in campo: l’unico “ordinario” è stato quello sotto canestro tra Tinara Moore ed Oderah Chidom.
L’anno scorso, in situazioni simili, le siciliane puntavano su Samantha Ostarello e lasciavano intatto il resto della squadra, ma in questa stagione la presenza di piccole in panchina, potenzialmente titolari, ha fatto propendere per questa scelta. Col senno di poi, magari, si sarebbe potuto fare qualcosa di diverso, ma la decisione presa non è da biasimare.
L’approccio delle ragusane alla gara non è stato cattivo (la squadra correva, forse correva male). Il problema è che in difesa si arrivava sempre con una frazione di ritardo per contestare il tiro ed in attacco si muoveva poco la palla e ci si accontentava di tiri fuori ritmo e magari dalla lunga distanza.
Nel secondo periodo le percentuali delle ospiti si sono abbassate e le padrone di casa, a tratti, si sono potute riavvicinare. Nella terza frazione di gioco, in cui la squadra lombarda ha tirato poco ma con percentuali stellari, la Passalacqua Ragusa ha iniziato ad allungare la difesa ed i frutti sono iniziati ad arrivare, finché un paio di palle perse sanguinose hanno vanificato, se non tutto, buona parte del lavoro.
Nell’ultimo periodo, le padrone di casa hanno difeso spesso a zona e hanno messo in difficoltà le ospiti, arrivando un paio di volte ad un singolo possesso di svantaggio (negli ultimi 30 minuti il vantaggio esterno è stato continuativo), ma qualche rimbalzo lungo e qualche palla sporca di troppo ha contribuito affinché lo strappo non venisse mai ricucito del tutto.
Impegni ostici per entrambe le squadre la prossima settimana. Se, da una parte, le lombarde ospiteranno l’Alama San Martino di Lupari, dall’altra, le siciliane saranno ospiti della Molisana Magnolia Campobasso (anche in questo caso, se la “partenza ad handicap” si prolungasse, la salita diventerebbe ripidissima).
IL TABELLINO: Passalacqua Ragusa – Allianz Geas Sesto San Giovanni 69-73
LE PAGELLE
Passalacqua Ragusa
Jasmine Thomas 4: oltre a difendere male su Ilaria Panzera e a dare poco ritmo alla squadra, ha sbagliato un paio di appoggi facili facili nel primo periodo che “gridano vendetta”.
Laura Spreafico 4,5: mezzo punto in più perché ha provato a fare qualcosa in difesa su Jazmon Gwathmey, ha provato appunto. Molto male al tiro, anche se lei deve essere innescata su uno scarico o, eventualmente, su un ribaltamento (non deve costruirselo dal palleggio).
Laura Juskaite 7,5: a parte dopo aver commesso il secondo fallo ad inizio secondo periodo, è sempre rimasta in campo, giocando in più ruoli e non demeritando mai. È stata la miglior realizzatrice dell’incontro (24 punti) e l’ultima ad arrendersi.
Oderah Chidom 6,5: un’altra giocatrice rispetto alla prima partita. È stata molto precisa da sotto (10/13 da due punti). La difesa su Tinara Moore, però, è stata un po’ blanda. Sono stati pochi pure i 4 rimbalzi catturati.
Ilaria Milazzo 7: ha corso come una matta. I suoi tiri dalla media sono un mantra. Ha piazzato pure un siluro quando la squadra non aveva costruito niente.
Silvia Pastrello 6: basterebbe citare i 2 rimbalzi offensivi consecutivi catturati per giustificare il voto. Il solito “lavoro sporco” è stato fatto abbastanza bene.
Maria Miccoli 5,5: non è partita in starting five, ma, visto che era la seconda lunga di ruolo, avrebbe potuto realizzare più di quei 5 punti. Buoni i 6 rimbalzi, ma pessimo il fatto che abbia commesso 5 falli in 24 minuti di utilizzo.
Allianz Geas Sesto San Giovanni
Tinara Moore 7,5: ha vinto la sfida sotto canestro contro una discreta Oderah Chidom. È stata sua la miglior valutazione dell’incontro, 29.
Gina Conti 5: voto alzato dal “premio partita”. Molto male rispetto all’ottima prova di settimana scorsa.
Elena Bestagno 6,5: 20 minuti in campo, con 5 punti messi a segno, più che meritati.
Alessandra Tava 5,5: ha fatto rifiatare le lunghe, senza fare nulla di eccezionale.
Valeria Trucco 5,5: si è ritrovata di fronte spesso Laura Juskaite e non ha avuto vita facile. Partendo in starting five, ci si aspettava qualcosina in più.
Ilaria Panzera 8: dal perimetro ha fatto più danni della grandine. Da non dimenticare che è una classe 2002.
Jazmon Gwathmey 7,5: era difficilmente marcabile da Laura Spreafico. È una giocatrice “di striscia” e se entra in ritmo sono guai per le squadre avversarie.
Giulia Arturi s.v.
LE VOCI DAL CAMPO
Cinzia Zanotti: https://youtube.com/shorts/bjMqPz66Zyc?si=QW44wgaij1AQ76bw
Salvatore Lo Magno
edito da Fabiola Jenco