Brescia, 15 ottobre 2023 – Uno dei match di cartello della 3^giornata ha deluso forse le aspettative dal punto di vista dello spettacolo, ma non da quello dell’equilibrio. Ad uscirne vittoriosa è una Germani in grado di controllare nel punteggio fin dalla metà del secondo quarto, nonostante una serata disastrosa al tiro da fuori (3/23): grandi meriti a Miro Bilan e a Jason Burnell, responsabili del dominio nel pitturato con cui Brescia riesce ad uscire dalle difficoltà. Napoli paga le troppe palle perse (14) e non riesce a mettere la testa avanti nel secondo tempo: alla fine capitola con onore con il punteggio di 80-71. La Leonessa rimane imbattuta.
Brescia ha sicuramente fatto un passetto indietro rispetto alla vittoria con Treviso, che però dal piano delle percentuali non era replicabile. Nelle difficoltà realizzative, però, ha dato ottimi segnali tenendo in difesa e affidandosi con sapienza al gioco in post, che è la vera aggiunta rispetto alla scorsa stagione. Bilan (15+14) e Burnell (15+4) hanno messo in crisi la difesa di Napoli ed ispirato l’ottimo 28/47 da 2 punti con cui la Germani ha strappato il referto rosa.
Anche in una serataccia degli esterni e con tante difficoltà a spingere il pallone, il dato finale degli assist recita 23 e Brescia riesce a strappare due punti con un avversario di valore. Da queste note positive deve continuare a procedere la Germani, con la consapevolezza che quest’anno, anche quando si trova in difficoltà a creare vantaggio sul perimetro, può rallentare il ritmo e affidarsi ai suoi lunghi. Questo tipo di partita l’anno scorso, senza un riferimento interno come Bilan, sarebbe stata probabilmente persa.
Napoli se ne va dal PalaLeonessa con un po’ di amaro in bocca: i partenopei sono riusciti a rimanere sempre in partita, scivolando oltre la doppia cifra di svantaggio solo nell’ultimo quarto. Sotto accusa sicuramente la gestione del pallone, con 14 palle perse e delle esecuzioni offensive rivedibili in momenti cruciali della partita. Non bastano 5 giocatori in doppia cifra e 17 punti percentuali in più al tiro da fuori rispetto agli avversari: la differenza fisica con Brescia si è fatta molto sentire e nella lotta a rimbalzo (44-34) risiede una delle chiavi della sconfitta.
La cronaca
Buon inizio difensivo della Germani Brescia che riesce a portarsi sul 6-0 grazie all’asse Della Valle-Bilan: Napoli entra in partita dopo un paio di minuti e grazie alle giocate di Zubcic e Ennis sorpassa sull’11-12 (6′). Brescia che ora subisce l’aggressività di Napoli a rimbalzo offensivo: Owens è una furia sotto canestro, ma la GeVi non concretizza abbastanza (19-18). L’ingresso di Lever riporta Napoli a +3, ma i liberi di ADV e la rubata di Akele porta il punteggio sul 23-22 al 10′.
Brutto rientro in campo della GeVi, che lascia 4 punti facili alla Germani per il 27-22: Napoli ricuce ancora con un Lever implacabile dalla lunga distanza (27-28). Gli ospiti allungano grazie anche all’antisportivo fischiato a Burnell e con Pullen si portano sul 29-36. Arriva la reazione di Brescia: Massinburg segna un “goal” dalla lunga distanza e Bilan fa parità a 36. Con i punti di Petrucelli, De Nicolao e Bilan si chiude il primo tempo: 41-38.
Nel rientro dagli spogliatoi Petrucelli prova a sbloccare Brescia dall’arco, ma è un fuoco di paglia: alla sua tripla rispondono Ennis e Jaworski (44-45). Rispondono Bilan e ADV (48-45), poi due liberi dell’ottimo Zubcic. A suonare la carica per la Germani è sempre Petrucelli, forse il migliore in campo: 52-47. Seconda metà di quarto che procede a ritmo basso: Sokolowski con due canestri consecutivi tiene a contatto Napoli, prima del canestro tanto atteso di Christon (58-53). Pullen e Owens riportano ad un possesso di distanza la GeVi a fine terzo quarto.
Parziale di 6-0 per aprire l’ultimo quarto da parte di Brescia: lo producono interamente Massinburg e Burnell, 65-57. Owens prova a creare problemi a Bilan con la sua dinamicità, ma il croato continua a dominare nel pitturato in entrambe le metà campo: con i rimbalzi offensivi, la Germani riesce a portarsi a +10 a 4′ dalla fine (70-60). Brescia si spegne per un paio di minuti e Napoli rientra addirittura a -3 (72-69) a 2′ dalla fine: gli short-roll di Bilan, però, continuano a punire i partenopei. Burnell è bravissimo a farsi trovare sulla linea di fondo per due azioni consecutive e la Germani è a +7 (76-69 a 45″ dalla fine). E’ sempre l’ex Brindisi a chiudere la contesa: 78-69 e game, set, match Brescia.
Germani Brescia – GeVi Napoli
Parziali: 23-22; 18-16; 18-19
Progressione: 23-22; 41-38; 59-57
Conferenza stampa
Le pagelle
Germani Brescia
Semaj Christon 5: nettissimo passo indietro rispetto alla partita con Treviso. Totalmente fuori ritmo, quasi per tutti i 40 minuti: 4 punti e 6 assist, ma tantissimi errori e un totale di -2 di valutazione. Abbassa troppo il ritmo nell’attacco bresciano.
Amedeo Della Valle 6,5: qualche difficoltà a mettersi in ritmo al tiro (chiude con soli 8 punti, evento più unico che raro) e allora cerca di servire i compagni e lo fa con discreto successo (6 assist). Una palla persa a 2′ dalla fine poteva costare caro, ma la squadra del marchesino vince lo stesso.
John Petrucelli 7,5: anche con qualche problema di falli è lui a suonare la carica tra le fila della Germani. Segna 2 delle 3 triple totali di Brescia e cattura 6 rimbalzi: la sua energia è sempre utile
Miro Bilan 8,5: questa è una di quelle partite brutte, sporche e nervose che vinci se hai Bilan dalla tua parte. Le sue letture in post sono sublimi: spadroneggia fisicamente e tecnicamente, trovando sempre in modo magistrale Burnell sulla linea di fondo oppure mettendosi in proprio. Chiude con 15 punti, 6/8 al tiro, 14 rimbalzi, 4 assist e 1 persa. Dominante.
David Cournooh 5,5: impatto quasi nullo dalla panchina. Difficoltà a crearsi un vantaggio in attacco: in difesa ci mette la solita energia ma il bilancio resta in negativo.
Mike Cobbins 6,5: un po’ sprecone con la palla in mano in attacco, ma in difesa la sua energia e la sua leadership si fanno sempre sentire. 4 punti, altrettanti rimbalzi ma anche 2 palle perse.
Kenny Gabriel 5,5: insufficienza leggera perchè continua ad essere influenzato da un problema al piede, ma la prestazione è ancora negativa. Menomale che dietro di lui c’è Burnell.
Jason Burnell 7,5: tra i migliori della partita, decisivo con i suoi movimenti senza palla, soprattutto quando Bilan riceve in post o in short roll. Con la palla in mano non ha nessuna indecisione ed è puntuale a dare punti alla causa della Germani: 15 punti con 6/8 al tiro e 4 rimbalzi.
C.J. Massinburg 6,5: prova a tutti i costi a dare una scossa all’attacco bresciano, seppur con meno precisione rispetto alle ultime uscite (1/5 al tiro da fuori). Il suo ingresso in campo è comunque sempre importante per dare vivacità alla Germani in entrambe le metà campo.
Nicola Akele 6,5: solo 8 minuti in campo per l’ex Treviso, ma sono molto “sostanziosi”. Attivo in entrambe le metà campo, finalizza una palla recuperata a fine primo quarto che è importante nell’economia della partita.
GeVi Napoli
Jacob Pullen 5,5: luci e ombre per l’ex Cedevita, con 12 punti a referto (secondo miglior realizzatore dei suoi) ma anche 4 palle perse sanguinose. Alcune difese rivedibili.
Tomislav Zubcic 5: preziosissimo nel primo tempo, quando si spazia bene sul perimetro e crea problemi a rimbalzo con le sue lunghe leve. Con il passare dei minuti però va in calando e alla fine il boxscore non lo premia: 1/7 al tiro, 6 rimbalzi ma anche 2 palle perse.
Tyler Ennis 6: si spazia bene sul perimetro e segna 2 triple su 4 tentativi. Anche lui ha 3 palle perse sulla coscienza, ma nei 40 minuti guida tutto sommato bene l’attacco partenopeo.
Justin Jaworski 5,5: buona intensità difensiva contro gli esterni di Brescia (la loro serataccia arriva anche per merito dell’americano), in attacco invece è impalpabile e chiude con 2/8 al tiro.
Giovanni De Nicolao 6-: prova a scuotere i suoi dalla panchina mettendo energia in difesa e provando ad attaccare dal palleggio. Risultati non eccellenti.
Tariq Owens 7: fa quello che può, considerate le caratteristiche e la caratura dei lunghi avversari. Ha pochi problemi nel tenere Gabriel, molto di più nel dover fronteggiare giocatori con più chili come Burnell e Bilan. In attacco si fa sentire con la sua velocità e la sua verticalità: chiude a 13+9 rimbalzi. Non è uno dei colpevoli per la sconfitta
Michal Sokolowski 6,5: si muove bene in attacco, sbaglia poche scelte e chiude con 11 punti e 4/9 al tiro, aggiungendo 4 rimbalzi. Centimetri ed intelligenza dalla panchina
Alessandro Lever 6,5: fa tutto quello che gli si chiede nella decina di minuti che passa in campo. Allargare il campo con il suo tiro da 3 punti: chiude con 3/4.
Sergio Bertazzi