Pesaro non riesce a contenere la fisicità e l’atletismo della Reyer che batte agevolmente la squadra allenata da Coach Buscaglia nella sua prima partita casalinga tra le mura amiche della Vitrifrigo Arena. La VL presenta dei limiti strutturali che la società e lo staff tecnico non possono rimandare. Per una squadra come Venezia, costruita per le coppe europee, è tutto facile.
CRONACA
Coach Maurizio Buscaglia manda in quintetto McCallum, Bamforth, Bluiett, Mazzola e Totè mentre la Reyer punta su Spissu, Parks, Simms, Tucker e Tessitori.
Pesaro parte subito forte con un parziale di 8-0 grazie al canestro iniziale di Bamforth e le due bombe di Bluiett. Non tarda la reazione dei lagunari che rispondono con una tripla dall’angolo di Simms.
I padroni di casa commettono qualche errore di troppo, così Tucker non perde l’occasione per rovesciare il risultato a favore della sua squadra. Prima mette due triple e finisce il lavoro con una schiacciata alla fine della frazione.
Nel secondo quarto Tucker riprende dove aveva sospeso e si rende protagonista anche di questa frazione di gioco portando Venezia sul +10. La difesa pesarese non sembra rispondere presente così Casarin sfrutta l’occasione per attaccare il canestro e segnare agevolmente. Buscaglia chiama time-out per risvegliare i suoi. Al rientro in campo è McCallum che tiene a galla la squadra rispondendo con la stessa moneta ai canestri dei veneziani. Prima di andare all’intervallo lungo, c’è tempo per O’Connell di rubare palla e schiacciare platealmente in contropiede.
Pesaro rientra in campo con più determinazione segnando un parziale di 8-0 grazie alla premiata ditta Bamfort-Toté-McCallum. Spahija chiama time-out per Venezia. La squadra oro granata risponde alla strigliata del coach con una bomba firmata da Simms e i tiri liberi di Parks che mettono Pesaro a distanza di sicurezza. La bomba di Bamforth da una distanza considerevole riporta speranza tra i pesaresi ma i padroni di casa risultano un po’ superficiali nella fase di costruzione del gioco e regalano tante e troppe palle agli avversari che colgono l’occasione e ringraziano. Simms lo fa in modo plateale e si becca un tecnico.
Il terzo quarto finisce con Venezia sopra di 15.
Nell’ultima frazione di gioco é Venezia a segnare per prima con Brown jr e Tessitori, poi, arriva la bomba di Casarin che mette praticamente fine ai giochi.
Visconti entra in campo per dire che non ci sta a questo risultato e segna una tripla. Casarin risponde con la stessa moneta e Bamforth controbatte per Pesaro con due canestri consecutivi.
Ora la VL tenta di recuperare il gap con la Reyer che ha mollato la presa ma il tempo é crudele e il divario è troppo ampio per mettere a segno una remuntada.
Pesaro cade in casa contro una Reyer con più qualità e fisicità per 64-76.
SALA STAMPA
Maurizio Buscaglia
“Non dobbiamo fare drammi, è stata una partita molto complicata sia fisicamente che tecnicamente. Non siamo riusciti ad aprire il gioco, purtroppo non abbiamo tirato bene anche quando ne abbiamo avuto l’occasione. È stato veramente bello giocare con questa splendida cornice di pubblico, ringrazio tutti gli oltre 5000 tifosi che ci hanno sostenuto dal primo all’ultimo secondo”
Neven Spahija
“Penso che stasera abbiamo giocato bene, soprattutto in difesa. Pesaro non è una squadra facile da affrontare, nella prima partita avevano segnato tanti tiri da tre. La nostra vita di squadra è la difesa, se difendiamo così possiamo fare tanto. Ci manca un giocatore in rotazione, ma non cerchiamo scuse. Vogliamo continuare a lavorare sulla nostra pallacanestro e la difesa è la cosa più importante. Noi vogliamo giocare come una squadra: condividere minuti, palloni, tiri, assist… tutto. Ci sono cose in cui dobbiamo migliorare, soprattutto in attacco dove in alcune situazioni abbiamo troppa fretta.”
Carpegna Prosciutto Pesaro – Umana Reyer Venezia 64-76
Parziali: 19-23; 28-41; 45-60; 64-76.
HIGHLIGHTS