Trento, 30 settembre 2023 – Per inaugurare la stagione in LBA 2023-24 è stata scelta la sfida della BLM Arena Group di Trento tra i padroni di casa della Dolomiti Energia e la neo-promossa Vanoli Cremona e, come sovente accaduto nelle sfide tra queste squadre, è stata una gara di grande intensità con l’Aquila di casa a prevalere alla fine per 91-84.
Tanti debuttanti, tanta foga e Trento parte con i razzi nelle gambe
Come logica vuole, una gara che profuma di vernissage dopo un discreto periodo di precampionato. La Dolomiti Energia Trentino parte fortissimo, marce alte e le triple in sequenza di Grazulis, Baldwin e Hubb lanciano subito la fuga dei padroni di casa, agevolata anche da una pazzesca schiacciata di Biligha in alley-oop. Hubb segna da lontano per il 23-11 che spinge Cavina al timeout, Cremona prova a invertire l’inerzia con le iniziative di Zegarowski e Lacey, ma l’energia di Stephens e Cooke permette all’Aquila di chiudere i primi 10’ avanti 33-20.
Nel secondo periodo Biligha alza il volume della sua difesa, ma coach Cavina decide la zona e Cremona mette così un po’ di sabbia negli ingranaggi del motore trentino: coach Galbiati spende un timeout con i suoi avanti 36-26 ma, dopo una tripla di Grazulis, Zegarowski confeziona un gioco da tre punti che riporta Cremona a -3 a metà del secondo quarto (39-36). Grazulis però semplicemente sembra non poter sbagliare e sale a quota 14 punti personali all’intervallo lungo con i suoi di nuovo in doppia cifra di vantaggio (52-42).
Alla ripresa del gioco ci sono ben cinque triple nel solo terzo quarto, arrivate da cinque giocatori diversi, che permettono alla Dolomiti Energia di restare in vantaggio nonostante lo show balistico di Denegri e soprattutto di uno scatenato Zegarowski che sale in un attimo a quota 16 punti personali. Con il canestro di Lacey sulla sirena, dopo 30’ il punteggio è 72-66.
Due belle giocate di potenza di Stephens e Biligha animano gli oltre 3.000 del palazzetto trentino, Baldwin firma il + 7 con un bel canestro nel traffico (80-73): la sesta tripla di Grazulis non spezza la resistenza di Pecchia e compagni, che tornano sotto (84-80 a un paio di minuti dalla fine). A quel punto però i padroni di casa tornano incisivi e il finale è una festa, 91-84 è il finale.
Sala Stampa
Paolo Galbiati
“Ci portiamo via due punti e qualche grande momento di nostra pallacanestro: ci stiamo ancora conoscendo, le amichevoli lasciano sempre il tempo che trovano, oggi era la prima “vera” partita della stagione: ma spero che abbiamo divertito il nostro pubblico e che faremo tesoro delle lezioni imparate oggi. Abbiamo concesso troppi rimbalzi in attacco, e abbiamo avuto alcune sbandate in difesa, ma è un altro passo nel nostro percorso di crescita.”
Dolomiti Energia Trentino – Vanoli Cremona 91-84
Parziali: 33-20; 19-22; 20-24; 19-18.
Progressione: 33-20; 52-42; 72-66; 91-84.
Le pagelle
Dolomiti Energia Trentino

#1 Quinn Ellis 7: esordio superato a pieni voti per questo inglesino con la dinamite nelle gambe, 16′ di gioco nei quali non forza, non esagera ma nei quali fa vedere e valere le sue doti acrobatiche recuperando 3 rimbalzi, servendo 2 assist e rubando un possesso. E’ un leggerino, ok ma talento ne ha e può solo che migliorare. Per lui 6 p.ti al 40′.
#2 Myles Stephens 6+: altro deb, gara nella quale esegue quanto gli ordina coach Galbiati senza grandi sbavature ma senza neanche slanci da tramandare ai posteri. Ordinato, pulito, essenziale con 4 p.ti frutto di due incursioni mentre da fuori fa 0, nonostante i 3 rimbalzi.
#3 Prentiss Hubb 7+: il pessimo 1/6 da tre non gli darebbe un voto alto (anzi…), ma serve ben 9 assist e questo dettaglio tecnico non può essere messo da parte. E se domani iniziasse a metterla dentro con frequenza? Metteteci anche 4 rimbalzi…Beh, non un debutto con i titoli in prima pagina ma doppia cifra sfiorata (9 p.ti) e comunque una discreta presenza in campo in 25′ di gioco.
#4 Davide Alviti 7,5: Milano ormai è un ricordo per lui perchè testa, gambe e speriamo anche il cuore sono a Trento e la sua prima gara ufficiale in bianconero è molto positiva. Mette insieme 9 p.ti ma raccatta ben 8 rimbalzi con un differenziale di +2 tra perse (4) e recuperate (ben 6), in 25′ di gioco. Ah, c’è anche una stoppata rifilata nel suo score…
#8 Luca Conti n.e.
#10 Toto Forray 6: il Capitano oggi procede a ritmi lenti ma, del resto, con quei satanassi come compagni, che saltano e zompano più di lui…Chiude con zero punti sebbene un canestro lo avesse quasi segnato, con una delle sue zingarate. E comunque 3 rimbalzi, 2 assist ed 1 recupero in 13′ di gioco.
#17 Mattia Udom 8: prova solidissima per un giocatore a dir poco utilissimo nel suo modo di fare punti, di difendere e di aiutare la squadra nei momenti più complessi delle gare, poco reclamizzato e poco strombazzato dai media e suo social. Se poi gli entra il tiro da fuori, una delle frecce più appuntite nella sua faretra, allora Trento dorme sonni tranquilli. Un buonissimo, buonissimo esordio con 14 p.ti (2/3 da tre), in 17′ di gioco, con 5 rimbalzi.
#19 Paul Biligha 6,5: per lui vale lo stesso discorso del suo compagno di (s)ventura in quel di Milano, Davide Alviti ma la sua prova, al debutto in bianconero, non è sfavillante anche perchè davanti ha quel cristone di Grant Golden che gli fa passare brutti quarti d’ora. Ma un suo tape-in, nella parte finale del match, merita più della sufficienza piena chiudendo con 7 p.ti in 20′ gioco, più 3 rimbalzi ma anche 2 assist e 2 recuperi che si elidono con le 2 perse.
#23 Maximilian Ladurner n.e
#24 Andrejs Grazulis 9: ebbeh, lo scorso anno avevamo visto le sue potenzialità ma con diverse pause di prestazione. Oggi cavalca l’onda lunga dello splendido Mondiale della sua Lettonia nel quale ha registrato il 55% da tre con un eccellente 7/9 dai 6,75 ma, aldilà di questo, mette dentro quei punti che tengono la Vanoli Cremona sempre a distanza fioccandone sempre il tentativo di aggancio. Alla fine sono ben 25 p.ti per lui in 26′ di gioco…23 di valutazione, 2 stoppate con 1 persa ed 1 asssist e….Se continuasse così?
#44 Kamar Baldwin 7,5: ottimo il suo ball handlin‘, buona la sua regia. Non sarà certo Aaron Craft ma appare un playmaker lucido e presente, 13 p.ti in 27’ di gioco con anche 4 assist e 2 rimbalzi a ratificare un debutto positivo e valido.
Vanoli Basket Cremona

#1 Nathan Adrian 5: il suo ri-debutto in LBA dopo l’esperienza di due anni fa a Brindisi non lo vede protagonista come oggettivamente ci si aspettava, dopo essere stato un gran protagonista in A2 nelle fila di Forlì perdendo in finale vs Cremona. Subisce molto la fisicità degli avversari e, purtroppo, non mette dentro nemmeno quei punti che sarebbero serviti anche se non tira molto. Per lui 2 p.ti in 25′ di gioco più 3 rimbalzi, deludente.
#3 Marcus Zegarowski 7,5: a differenza del compagno di sopra, lui invece non si fa intimorire per niente nonostante sia letteralmente l’ultimo arrivato in bianco-azzurro. Tira spesso e bene centrando il cotone trentino (3/5 da tre), mantenendo sempre accesa la fiammella della potenziale rimonta nel terzo periodo però poi si placa. Comunque niente male, 16 p.ti e 4 assist in 25′ di gioco.
#6 Andrea Pecchia 7: una buona prova per lui che riassapora il profumo della LBA con una prestazione che però si macchia, come per tutti i suoi compagni, di un primo periodo decisamente molliccio e che scava il solco che Cremona non riuscirà mai a colmare. Per lui 10 p.ti e 6 rimbalzi e 3 assist in 25′ di gioco.
#11 Davide Denegri 6-: un debutto assoluto per lui in LBA che da sempre ha calcato i legni della serie A2, a nostro avviso immeritatamente. Inizia forse un pò frenato poi si scioglie, ma i 7 p.ti (1/4 da tre), più 2 rimblzi non sono da sufficienza piena, purtroppo.
#13 Trevor Lacey 8: il buon vino non invecchia mai e lui, come un Chianti d’annata, scuote i compagni dopo il -16 del primo periodo con i suoi canestri e la sua personalità. Non basta ma nonostante abbia contribuito con i suoi punti alla risalita in LBA, dimostra che quando sai far canestro, non importa da dove provieni perchè il ritmo, quel ritmo, non lo perdi mai. Chiude con 14 p.ti, 8 rimbalzi e 3 assist più 2 perse e recuperate che su elidono.
#14 Matteo Piccoli n.e.
#22 Wayne McCulloch 6: non delude come Adrian ma non incanta. Il suo 0/4 da tre lo condanna ad un debutto in LBA poco appariscente sebbene ne metta 8 di punti e raccatti 7 rimbalzi ma perde ben 4 possessi. Attendiamo gare future per capire se sia quello di oggi o meno.
#33 Grant Golden 8,5: è il Commodoro di Cremona questa sera, insieme a Lacey tiene letteralmente a galla i suoi non potendo, per stazza, competere in agilità con gli avversari. Biligha lo soffre, non porta a casa molti rimbalzi, 5 per lui, ma i suoi 18 p.ti in 26′ di gioco è da top scorer per la Vanoli al debutto in LBA. Ha tutto per far bene ma urge maggiore presenza vicino alla battaglia nel pitturato.
#41 Simone Zanotti 6: Il Zanna non lascia una grande impressione. C’è sempre tanto impegno perchè vuol far vedere che Napoli è stata una stagione sfortunata ma oggi non incide, sebbene coach Cavina gli dia 13′ in campo. Chiude con 4 p.ti e 3 rimbalzi e 2 perse, può fare di meglio.
#00 Paul Eboua 6+: il suo fisico è importante, schiaccia un pallone con la bimane da spettacolo ma alla fine anche lui non riesce a far scattare l’X Factor che molti gli riconoscono. Sarà questo per lui l’anno buono? Per lui 5 p.ti in 15′ di gioco con 4 rimbalzi (uno meno di Golden…).
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto