Rotterdam (NED), 16 agosto 2023 – Il lupo perde il pelo ma non il vizio. E così questo antico ma saggio proverbio calza al 100% per l’ItalFipic che oggi, nei quarti finale degli IWBF Europe 2023 in corso in Olanda, perde vs la Germania per 63-69 mandando così in fumo le speranze di qualificarsi alle Olimpiadi di Parigi 2024 passando dalla porta principale.
Una gara negativa, quasi identica a quella persa vs la Turchia nel girone eliminatorio e che ha designato questo quarto di finale complesso vs la Germania, già battuta ai Mondiali di Dubai a giugno scorso ma pur sempre un osso duro da sgranocchiare e che oggi lo ha dimostrato in tutto e per tutto.
L’ItalFipic infatti paga soprattutto un ultimo periodo di scarsa attenzione in difesa e di grande difficoltà nonostante un avvio molto più che incoraggiante. Sfumato l’obiettivo medaglia, ora gli Azzurri sono chiamati a vincere le prossime due sfide conquistando così il 5° posto, l’ultimo disponibile per accedere al torneo di ripescaggio per le Paralimpiadi di Parigi 2024.
Primo periodo, l’approccio azzurro è dei migliori perchè nella sua prima parte sono soprattutto Carossino e Papi a sostenere l’attacco: le percentuali al tiro sono per entrambi alte (5/6 per il romano, 4/5 per il capitano) e l’ItalFipic prova subito a scappare via. La difesa regge bene e nell’altra metà campo la palla gira veloce, con tutti e tre i lunghi ben coinvolti: il vantaggio tocca così la doppia cifra +10 (23-13) alla fine di un primo periodo, parzialmente macchiato solo dai due falli di Carossino.
Secondo periodo, massimo vantaggio italiano ritoccato a +12 dall’ennesimo piazzato di Papi, che precede però il primo momento difficile per gli azzurri: Carossino è costretto ad uscire per il 3° fallo e la Germania rosicchia 9 punti all’Italia, grazie soprattutto alla buona mano di Haller, che sale in doppia cifra con 12 punti. Dal +3 però gli azzurri piazzano un nuovo parziale, trascinati dalla coppia Papi (che sale a 20 punti con 10/12 al tiro) e Bedzeti, che si mette in partita con un paio di uno contro tutti a centro area e poi con uno straordinario assist in sottomano per il quarto punto di un sempre positivo Raourahi. L’ItalFipic così va all’intervallo lungo sopra di 7 p.ti (42-35).
Terzo periodo, inizia un’autentica battaglia: la Germania produce il massimo sforzo per rimettersi in partita ma l’ItalFipic a lungo è brava a mantenere il vantaggio tra un massimo di 6 e un minimo di 2 punti, nonostante il 4° fallo di Carossino fischiato per un ennesimo sfondamento e un Papi tirato fuori dalla partita dalla difesa tedesca. Ma una tripla allo scadere di Halouski fissa il punteggio sul 53-53 prima dei 10′ di gioco finali.
Quarto periodo, si apre con il primo canestro della ripresa firmato Papi, tornato sul parquet al posto di un sempre positivo Giaretti, ma è l’ultimo sprazzo di un’ItalFipic che nell’ultimo periodo esce dal match in modo quasi improvviso: i tedeschi piazzano un pesantissimo 0-6 di parziale a metà periodo, a cui prova a dare risposta l’unica tripla della partita di Carossino. Ma è un fuoco di paglia perché la Germania non decelera e anzi tocca il +7. A poco servono i tentativi disperati della panchina con gli ingressi di Giaretti e Spanu. L’ItalFipic cede 63-69 con un discreto pieno di rimpianti.
Parziali: 23-13; 19-22; 11-18; 10-16;
Progressione: 23-13; 42-35; 53-53; 63-69.
Ufficio Stampa FIPIC – Redazione All-Around.net