Che non fosse una stagione come tutte le altre quella che partirà da poco meno di due mesi per l’Openjobmetis Pallacanestro Varese lo si era capito da tempo. Entrando nello specifico, lo si era capito subito dopo l’inizio dell’azzeramento completo della bella squadra che lo scorso anno aveva mancato i Playoff solo per la ben nota vicenda federale con penalizzazione di punti in classifica e con l’addio a Michael Arcieri, il GM che aveva messo in piedi il giocattolino insieme a coach Matt Brase.
Giorni e settimane complesse a Varese con sempre Luis Scola al comando e Matteo Jemoli in qualità di nuovo responsabile dello scoutin’ fianco a fianco, entrambi alla ricerca di questo o quel coach dopo l’addio anche e proprio di Matt Brase, ritornato in patria richiamato dalle sirene dell’NBA però inserendo Maksim Horowitz e Zacary Sokolow, addetti al front office.
Ed oggi, a dire il vero stanotte alle ore 2:00, ecco l’annuncio dell’arrivo di coach Tom Bialaszewski, quasi come un fulmine a ciel sereno! Per i pochi ben informati questo nome susciterebbe sensazioni di stupore, per chi invece ne mastica Tom Bialaszewski, classe ‘82 di New York, è un allenatore da scoprire come head coach ma reduce da ben tre stagioni nella veste di assistent coach di Ettore Messina all’Olimpia Milano.
La sua carriera inizia nel 2005 come video internal dei Cleveland Cavaliers. Dal 2007 al 2009 ha ricoperto il ruolo di assistant video coordinator dei Sacramento Kings e, successivamente, dal 2009 al 2011 Tom Bialaszweski ha lavorato come Director of scouting e Associate Coach dei Reno Bighornsne l in G- League.
Torna in NBA e, nel 2012, inizialmente accetta il ruolo di video coordinator dei Los Angeles Lakers per poi rivestire il ruolo di assistente. Poi per Tom Bialaszweski l’arrivo a Milano ed ora siederà sulla panchina dei rivali di sempre dell’Olimpia, appunto quella di Varese.
Ma questo venerdì 28 luglio si caratterizzava a Varese per un secondo arrivo, cioè quello dell’ala Gabe Brown, un rookie che vivrà la prima volta assoluta in Italia ma giocatore del quale si parla molto bene.
Un bel colpo perchè Gabe Brown è un’ala mancina di 201 centimetri, molto ben strutturato fisicamente ed atleticamente e che sa colpire da tre come attaccare il ferro. Un atleta anzi, oseremmo dire, lo stereotipo ormai del giocatore di basket che si caratterizza per le sue doti fisiche, capace di correre molto bene ma di saper colpire anche dalla distanza.
Classe 2000, Gabe Brown gioca alla Michigan State University e, alla prima annata da freshman, raggiunge subito le Final Four del torneo NCAA. Chiude la sua esperienza universitaria a 11,6 p.ti/gara, 3.8 rimbalzi ed il 38.2% da tre. Nell’estate dello scorso anno si mette in mostra con gli Oklahoma City Thunder alle NBA Summer League prima di Salt Lake City poi di Las Vegas.
E nel 2022 firma un Exhibit 10 contract con i Toronto Raptors: Gabe Brown disputerà tutta la stagione in G-League con il loro team affiliato, Raptors 905 Missisauga, con cui scende sul parquet in 30 occasioni mettendo a referto una media di 12,5 p.ti/gara tirando con il 41% da oltre l’arco e raccogliendo 3,1 rimbalzi.
Ed infine, la giornata campale per l’Openjobmetis Varese si conclude verso sera quando viene ufficializzato invece un esperto quanto solido Olivier Hanlan. Canadese, classe ‘93, il suo arrivo bilancia la gioventù di Gabe Brown grazie alla sua lunga esperienza europea e, dettaglio non da poco, le sue doti di leadership.
Come se non bastasse Olivier Hanlan è anche un buonissimo realizzatore che si fa apprezzare sia attaccando in palleggio ma anche con un buonissimo tiro da fuori.
Giocatore che dovrebbe conferire solidità alla squadra, Olivier Hanlan si mette in mostra a Boston College conquistando alla prima annata il titolo di ACC rookie of the year.
Scelto al secondo giro del Draft NBA 2015 da parte degli Utah Jazz però l’NBA non lo prende in considerazione arrivando così per due anni allo Zalgiris con coi partecipa all’Euroleague e conquista un titolo nazionale, quindi nella stagione successiva a Le Mans in Basketball Champions League.
Nella stagione 2017-18 è campione G-League Olivier Hanlan con gli Austin Spurs mettendo a referto 14.3 punti di media. Nel 2018-19 torna in Europa a Bonn giocando la FIBA Europe Cup mentre dal 2019 approda in Grecia per due stagioni al GS Iraklis Salonicco: 16.3 punti, 3.6 rimbalzi e 3.5 assist nella prima, 13.6 punti, 3.0 rimbalzi e 2.8 assist nella seconda con però ben 19.8 punti di media in FIBA Europe Cup, esperienza intervallata da 8 partite in CEBL agli Ottawa Blackjacks.
Nel 2021 Olivier Hanlan passa all’Aris ed i suoi notevoli numeri nel campionato greco (20.8 punti, 3.5 rimbalzi e 2.9 assist) gli valgono la chiamata del Valencia in ACB. Nel 2022 inizia la stagione in Cina al Tianjin Ronggang Pioneers prima di passare al Gaziantep. Infine, con il club turco disputa 9 gare di FIBA Europe Cup a 16.8 punti tirando con il 57.8% da tre.
E nella giornata campale di Varese, c’è anche chi arriva in quel di Pistoia che firma per la prossima stagione di LBA 2023-24 con il play-guardia Charlie Moore, quinto ed ultimo tassello straniero di Estra Pistoia.
Charlie Moore à un giocatore di grande talento, molto forte nell’uno contro uno oltre che un eccellente passatore e che quindi potrà certamente inserirsi bene nella nuova Pistoia.
Classe ‘98, 180 cm., Charlie Moore si appresta a giocare la sua seconda stagione in Europa, nonostante la giovane età, dopo aver ben impressionato fra la BNXT League (che mette insieme le realtà di Belgio e Paesi Bassi) e la Serbia, dove ha difeso i colori dell’Fmp Belgrado sia nel campionato nazionale che nella prestigiosa Lega Adriatica.
Inizio per lui particolare in NCAA che in cinque stagioni universitarie cambia quattro colleges mettendo insieme numeri interessanti.
Sfrutta l’anno addizionale Charlie Moore per l’eleggibilità post-pandemia e nel 2021-22 difende i colori di Miami Hurricanes, sempre in NCAA Division I, giocando poco più di 32′ di media ad incontro mettendosi in luce per le sue doti balistiche ma anche per la capacità di mettere in ritmo i compagni.
Nell’estate 2022, dopo non essere stato scelto al Draft Nba, disputa la Summer League con la maglia dei Detroit Pistons mettendosi in mostra di fronte ai numerosi addetti ai lavori presenti.
Dopo questa avventura decide di approdare in Europa firmando con il Mons-Hainault, compagine belga che partecipa alla BNXT League: qui disputa 16 gare con un utilizzo medio di 26.3′ totalizzando 16.6 punti di media col 54% da 2, il 45,5% da 3 ed il 91% ai liberi, legandoci anche 5.1 assist.
A febbraio 2023 passa all’FMP Belgrado e disputa 11 partite di Lega Adriatica confermandosi sugli standard belgi ma in una competizione di livello molto più alto, arrivando al 50% da 2 ed il 93% ai liberi con 5.9 assist. Contestualmente gioca anche altre dieci gare, sempre con la squadra di Belgrado, nella serie A serba.