Quarta sconfitta consecutiva, per le ragazze di coach Lucchesi, che perdono contro Israele nel torneo di consolazione per il nono posto.
La solita Italia che dura un tempo, ma che nella ripresa inizia a sciogliersi per vistosi cali fisici e mentali, con scelte in attacco abbastanza incomprensibili.
Primo quarto che vede le azzurre partire bene, sembra in palla Bernardi che realizza e sforna assist, riuscendo a caricare di falli Bitan, la circolazione di palla è ottimale, e vi sono sprazzi di ottimo gioco.
Dall’altra parte le israeliane guidate da coach Haizenberg, mostrano di avere ottime qualità nei fondamentali, il gioco è guidato da una splendida Nahum in grado di insegnare alle atlete in campo come sfruttare bene il pick and roll, attaccando l’area.
Nel secondo quarto, si può finalmente notare una ottima Sammartino, brava nel tiro dall’arco, ottima nel contrastare una Elbaz dirompente nel primo quarto, e brava a fornire aperture interessanti per mandare a canestro la Lussignoli, si và all’intervallo lungo sul 38-37 per le azzurre.
Come ormai nostro solito si ritorna dagli spogliatoi in maniera svagata, con un approccio estremamente morbido in difesa , che denota l’abitudine di questa squadra a sedersi facilmente sugli allori.
La freccia del sorpasso Israele la mette puntando sul gioco semplice e sull’attuazione di fondamentali essenziali del gioco del basket.
Mentre le azzurre , giocano con una lentezza della circolazione della palla, e con 2 fondamentali perennemente sbagliati, parliamo di un atavico problema italiano “i tiri liberi”, con una sequenza di errori pazzeschi specialmente da parte della Cedolini, e con strabilianti horror nell’appoggio a canestro, in questo caso la Lucantoni ha vanificato tutta la sua garra nell’attaccare le avversarie.
Le israeliane iniziano uno show con la Nahum( alla fine per lei 22 pt) e la Cohen( 18 pt), fatto tutto di penetrazioni ed arresto e tiro , nessuna ricerca spasmodica del tiro da tre, il terzo quarto recita 54-47 per Israele.
L’ultimo quarto vede un tentativo di rimonta italiano che arriva fino al -3 a 15 secondi dalla fine, ma proprio qui col possesso in nostro favore, la Cedolini a 2 secondi dalla fine, invece di passare la palle a Tempia completamente libera e nostra migliore triplista, sbaglia l’ennesimo attacco del ferro.
IL TABELLINO : Italia – Israele 62-65
LE PAGELLE
LUCANTONI 5: partita incolore, con appoggi al canestro da minibasket completamente sbagliati.
AGHILARRE 5,5: confusionaria nella costruzione del gioco e non in grado di mettere in ritmo le compagne.
LUSSIGNOLI 7,5: Ottima partita della numero 8 che tira da tre, fa ottimi appoggi al canestro e con le sue penetrazioni mette in difficoltà la Bitan, tagliando in due la difesa israeliana.
BERNARDI 6: Ilaria fa un passo in avanti rispetto alla partita con la Ungheria, realizza, sforna assist ma ha sempre lo stesso problema: gioca pochi palloni e si estranea per tratti troppo lunghi dalla partita.
CAPPELLOTTO 6,5: due triple di ottima fattura, un buon gioco sull’ala e una velocità che mette in difficoltà la Helbaz, troppo macchinosa nel marcarla.
TEMPIA 6: oggi il tiro dall’arco entra con più facilità, riesce a interagire molto bene con la Sammartino, e in fase difensiva mostra una forte aggressività.
CEDOLINI 5,5: ha grinta da vendere, ma i suoi errori pesano come un macigno sulla partita. Un appoggio a canestro sbagliato a due secondi dalla fine e altre scelte discutibili compromettono la gara delle Azzurre.
SAMMARTINO 6,5 : grande partita della gelese, che oltre a dimostrare una buona leva realizzativa, riesce a recuperare innumerevoli palloni alla Helbaz e alla Nave.
GIACCHETTI 6: entra con grinta e coraggio, dimostrando voglia di costruire il gioco per le compagne e facendo il suo arresto e tiro.
PIATTI 5: mediocre partita della lunga, che al rimbalzo è sempre anticipata e sembra in piena difficoltà fisica.
Matteo Avagliano