Dubai (EAU), 17 giugno 2023 – Agli IWBF World Cup 2023 l’ItalFipic bussa presente piazzandosi comunque tra le prime sei del mondo e con la prospettiva di potersi giocare un 5° posto contro la temibile Canada, vincente vs l’Australia.
Se così fosse l’ItalFipic eguagliarebbe il secondo miglior risultato della storia ed è questo l’esito dell’incrocio giocato e vinto vs la Germania nel pomeriggio di oggi per 45-52.
Buona la reazione d’orgoglio e carattere da parte di un gruppo che appena 24 ore fa si leccava le ferite per la bruciante – anche se prevedibile – sconfitta contro i campioni del mondo in carica della Gran Bretagna nei quarti di finale del Mondiale in corso a Dubai, il gioco ha latitato con troppa palla a ristagnare fuori dal cuore dell’area.
Primo periodo, coach Carlo Di Giusto rimette in campo lo stesso starting five scelto per l’inizio del quarto di finale con la Gran Bretagna, con Carossino e Tanghe titolari al fianco di Bedzeti e dei due punti 1.5, Raourahi e Saaid. Intensità subito alta nel primo quarto: la Germania parte tirando 4/4 dal campo, ma gli azzurri rispondono colpo su colpo, trovando anche il vantaggio sul’8-10 con un ottimo Carossino. Unico neo di un primo quarto giocato per bene dai ragazzi di coach Di Giusto è il secondo fallo di Raourahi, arrivato a circa un minuto e mezzo dalla fine di un primo periodo che si chiude sul 14-14.
Secondo periodo, l’equilibrio in campo rimane pressoché perfetto anche ad inizio con le percentuali in attacco che si abbassano da entrambe le parti e le difese in questa fase hanno la meglio. La Germania segna appena 4 punti nel secondo quarto (zero negli ultimi 7′ 30″), e l’ItalFipic per la prima volta sale oltre il singolo possesso di vantaggio, prima con il piazzato a centro area di Bedzeti (18-22), poi con il primo tiro della partita di Papi, entrato sul finale di frazione (18-24), e poi ancora con il decimo punto della partita dello stesso Bedzeti, che vale il massimo vantaggio 18-26.
Terzo periodo, la Germania parte con piglio diverso, soprattutto in attacco, costringendo la difesa azzurra ad un paio di falli terminali; ma l’ItalFipic non perde lucidità nell’altra metà campo e il capitano Carossino sale in doppia cifra a referto con un paio di canestri pesantissimi. I tedeschi però in questa fase producono lo sforzo maggiore per tornare a contatto, ed in effetti riescono a tornare anche a soli 4 punti di distanza. L’Italia però, con l’ingresso di Giaretti per Papi, finisce meglio il periodo e arriva a 10 minuti dalla fine sopra di 7 (29-36).
Quarto periodo, Tanghe riporta il vantaggio nuovamente sul +9 a poco meno di 7 minuti dalla fine. E’ un ottimo Carossino a firmare il primo +10 a 5’21” dalla fine, con un bel taglio a centro area (42-32); la connessione tra il capitano e Bedzeti funziona anche nei momenti caldi del quarto, quando i tedeschi le provano tutte per riavvicinarsi: due giochi da tre di Bohme e poi di Halouski impediscono agli azzurri di chiuderla, e la Germania torna improvvisamente a soli 5 punti di distanza (44-39) a 3’20” dalla fine. Ma Carossino oggi è un fattore in attacco e un suo tiro al 24″ ridà agli azzurri il +7. Nell’ultimo minuto la Germania fa fallo sistematico ma l’ItalFipic tiene, e alla fine può festeggiare una vittoria di orgoglio.
Domani quindi finale 5° e 6° posto da giocarsi vs il Canada del grande Patrick Andersson, oggi tripla doppia sfiorata vs l’Australia.
Parziali: 14-14; 4-14; 11-10; 16-16.
Progressione: 14-14,18-28; 29-38; 45-52.