Dopo aver eliminato ai quarti l’Alba Berlino, il Ratiopharm ci riprova con il Bayern Monaco: gli manca 1 vittoria per estromettere dai playoff la squadra di Trinchieri e potrà sfruttare il fattore casalingo. Nell’altra semifinale, invece, il Telekom Baskets Bonn domina incontrastato. Facciamo il punto della situazione.
Risultati
Bayern Monaco – Ratiopharm Ulm 69-87 (0-1)
Telekom Baskets Bonn – MHP Riesen Ludwigsburg 80-71 (1-0)
Bayern Monaco – Ratiopharm Ulm 88-93 (0-2)
Telekom Baskets Bonn – MHP Riesen Ludwigsburg 94-65 (2-0)
Il Ratiopharm sorprende anche il Bayern
Il Ratiopharm si è qualificato ai playoff soltanto nelle ultime giornate, come settimo, ma è arrivato a questi playoff in gran forma. Dopo aver eliminato ai quarti l’Alba Berlino, in semifinale, a distanza di 48 ore ha espugnato 2 volte l’Audi Dome di Monaco, garantendosi il primo match point in casa già domani. Per quanto riguarda il Bayern, le assenze importanti non hanno influito al primo turno, ma evidentemente quando si è alzato il livello della competizione sono comparse le prime crepe nel sistema. Ora la squadra di Trinchieri dovrà lottare con le unghie e con i denti e non potrà permettersi errori se vuole arrivare in finale.
Gara 1
Dopo 32 minuti di equilibrio con diversi cambi di leadership, Ulm è volata via grazie ad un parziale di 2-16. Gli ospiti hanno chiuso l’area, costringendo gli avversari al tiro dalla lunga distanza, che non è propriamente il punto di forza dei bavaresi. Il migliore in campo è risultato Juan Nunez con i suoi 19p frutto di un 6/6 dal campo, con una piccola sbavatura dalla lunetta. Anche Bruno Cabloco si è messo in mostra con una doppia doppia da 17p e 12r, ma è stato meno preciso al tiro (7/16) del compagno. Per il Bayern hanno raggiunto la doppia cifra solo Cassius Winston, 13p e 7a ma anche 6 perse, e Freddie Gillespie, 10p e 4r.
Il commento di Andrea Trinchieri. “Congratulazioni a Ulm. Ci hanno preso a calci negli ultimi 15 minuti, sia in attacco che in difesa. Non abbiamo avuto abbastanza disciplina mentale e non siamo entrati nella serie: è 1-0 per Ulm. Meritavano di vincere e sono stati migliori. Ora dobbiamo tornare insieme e provare a giocare più duramente e in modo più intelligente. Il nostro problema era l’attacco, non la difesa. Abbiamo molti debuttanti che non hanno giocato nessuna serie di playoff. Quando le cose non vanno, servono forza mentale e una solida difesa, che abbiamo completamente perso. Fuori ci sono Walden, Lucic, Rubit e Hunter, quattro veterani che avrebbero potuto farcela. Non si tratta di segnare un canestro, si tratta di non lasciare che il gioco ti porti via. Ma è successo, anche perché l’avversario ha fatto un buon lavoro e la nostra parte emotiva e mentale era terrificante. Meritavamo che ci sculacciassero.”
Gara 2
Gara 2 è stato un continuo “up and down”, principalmente con il Ratiopharm che scappava e Monaco che lo riprendeva. L’ultimo quarto non è stato da meno: è iniziato con i padroni di casa in ritardo di 15 lunghezze, per arrivare nei secondi finali al -3 con una tripla di Obst. Infine è rimasto tempo solo per la risposta ospite conclusa con un lay-up di Dos Santos. Questa volta Ulm è rimasto in vantaggio più a lungo della precedente sfida, ha dominato l’area, anche se i bavaresi sono riusciti a contendere meglio i rimbalzi, ed è riuscito a concretizzare diverse seconde chances e transizioni. Protagonista ancora una volta Bruno Cabloco con 17p e 7r insieme a Yago Dos Santos, 21p e 5a. Al Bayern non è stata sufficiente la brillante serata di Andi Obst, con il suo career-high di 34p (8/14 da 3).
Il commento di Andrea Trinchieri. “Penso che la mia squadra abbia giocato duro oggi. Sono entrati tiri molto difficili e la cosa ci ha dato un po’ di fiducia. Ma nell’ultimo quarto abbiamo davvero lottato su ogni pallone e abbiamo dato tutto e penso che abbiamo provocato una decina di palle perse. C’è sempre speranza, è 2-0 e tutti pensano che sia finita. Ma è finita solo quando è conclusa davvero. Abbiamo fatto vedere come si può fare, dobbiamo ripeterlo mentalmente per 40 minuti”
Prosegue senza ostacoli la corsa di Bonn
Il Telekom Baskets Bonn continua a mietere successi, dopo aver liquidato i Niners Chemnitz si portano in vantaggio 2-0 anche nella serie con il MHP Riesen Ludwigsburg. Dopo le due sonore vittorie casalinghe, sabato la squadra di Tuomas IIsalo avrà a Ludwigsburg il primo match point per la Finale.
Gara 1
Il Riesen si è presentato molto combattivo in casa dei primi della classe ed è stato anche al comando per diversi minuti tra primo e secondo quarto. Prima dell’intervallo i padroni di casa hanno raddrizzato la situazione, ma non sono mai riusciti veramente a scrollarsi di dosso l’avversario. Solo nell’ultima parte del quarto conclusivo hanno ipotecato il successo. E’ stata una partita prevalentemente difensiva, con gli attacchi sotto il 40%. Bonn ha dominato a rimbalzo, dove è riuscita ad arpionare ben 27 rimbalzi offensivi, utili per avvantaggiarsi con seconde chances. Il migliore in campo è stato nuovamente TJ Shorts, con i suoi 22p e 7a, mentre il compagno Collin Malcolm realizza una doppia doppia da 13p e 10r. Top scorer ospite Yorman Polas Bartolo con 12p.
Gara 2
Questa volta il Telekom Baskets è stato più attento e ha condotto la gara dall’inizio alla fine. Ludwigsburg ha resistito un tempo prima che la partita gli scivolasse via. Nella ripresa Kratzer ha torreggiato in area, spingendo Bonn oltre la doppia cifra. Gli avversari si sono innervositi, Cherry è stato spedito immediatamente sotto la doccia e poco dopo Ward ha affondato il +20. A questo punto si è aperto un lungo garbage time. Rispetto alla prima sfida Riesen è riuscito a limitare i rimbalzi offensivi, ma non è riuscito nuovamente a tenere l’attacco dei padroni di casa sotto il 40%. TJ Shorts non ha raggiunto la doppia cifra, ma i padroni di casa hanno trovato altri protagonisti, soprattutto hanno beneficiato del ritorno di Jeremy Morgan. L’ex Trento è stato l’MVP con i suoi 23p in 21′. Tra gli ospiti Shonn Miller è stato il miglior realizzatore con 11p