Una partita iniziata tra le polemiche tra Diamond Green e gli arbitri, per una chiamata secondo lui, non corretta. La retina dei Lakers è bersagliata, subito, dalla distanza da Goden State. Lakers, che hanno lasciato, in apertura di primo quarto, troppo spazio a Diamond Green. 0/2 da 3 per i Lakers contro 3/5 da 3 per i Warriors. Lakers che lasciano vere autostrade libere che hanno permesso incursioni (penetrazioni) in area a Golden State.
Troppe dimenticanze difensive da parte dei Lakers. Sugli scarichi con una difesa poco aggressiva che porta i Warriors in forte vantaggio sui Lakers solo dopo 5 minuti di gioco.Quando i Lakers, tentano, quasi alla fine del primo quarto, a riavvicinarsi ai giocatori di Kerr ecco che, ci pansa Klay Tompson a tenere a distanza i giallo viola. Californiani sostenuti nel primo quarto da un AD sempre presente. Ad inizio secondo quarto è sorpasso Lakers. Ma é un sogno che dura ben poco. Curry a inventarsele tirando fuori certe soluzioni magiche dal cilindro. Quando Golden State alza la difesa per i Lakers son guai, seri.
Golden State ha dalla sua una circolazione palla spettacolare e quasi sempre perfetta. Nel secondo quarto i Lakers resistono fino a tre minuti e mezzo. Poi, i Warriors, decidono di infierire e uccidere la partitata con i tiri da tre di cui è protagonista anche Wiggins, tra i tanti. Con un parziale di 10/2 nell’ultimo minuto e mezzo nei confronti dei Lakers, Golden State chiude il secondo quarto con due bombe. Due tiri dalla lunga che uccidono, di fatto, i Lakers togliendoli dalla partita.
Le due squadre vanno all’intervallo, sul punteggio di, 70 a 59 per i padroni di casa. Frutto delle troppe palle perse, della mancanza di difesa e a, rimbalzo difensivo, soprattutto. Il terzo quarto è un garbage time. Un terzo quarto da dimenticare. Nel quarto periodo, con dodici minuti a disposizione, undici punti sotto, volendo si possono recuperare. Basta giocare bene.
Invece inzia come è finito il secondo quarto. E come, è iniziato il terzo. Con tiri aperti dei Lakers, che non ne vogliono sapere, di entrare. Quando sei Golden State e hai un Curry che è in grado di metterti due punti anche se, mancano due decimi, allo scadere del tempo allora, vincere è anche piu facile. Anche se, Curry, non è in una di quelle giornate in cui, ne fa oltre 40. Per fortuna. Nell’ultimo quarto Golden State ha continuato la sua marcia. Spedita. Contro dei Lakers, che poco, hanno potuto. Poca aggressività e poca incidenza sul campo.
Finisce 121 a 106 per i Golden State Warriors.
L’uscita di Anthony Davis, a 7 minuti dal termine dell’ultimo quarto, avrebbe potuto fare la differenza? Sinceramente no. I Lakers avrebbbero perso lo stesso. Una partita, persa in partenza. Hanno provato diverse volte a rimetterla sui giusti binari. i Lakers. Ninente da fare. Si va a gara sei. I Lakers giocheranno in casa. Proveranno a chiuderla e scrivere la parola fine sulla “dinastia” dei Warriors?
Steph: 27 PTS | 3 REB | 8 AST
Wiggins: 25 PTS | 7 REB | 5 AST
Draymond: 20 PTS | 10 REB | 4 AST
LeBron James: 25 PTS | 9 REB | 3 AST
Gara 6 Venerdi. Anthony Davis potrebbe non esserci? Aspettiamo di saperne di piu.
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