Brindisi, 7 maggio 2023. Per non dover dipendere dagli altri risultati Trieste doveva vincere a Brindisi, impresa difficilissima, perché l’Happy Casa voleva consolidare la posizione ai play off, ma soprattutto terminare con un successo un girone di ritorno che era stato avaro di gioie, soprattutto nella parte finale. L’ Happy Casa Brindisi non ha lasciato speranze alla Pallacanestro Trieste e ha vinto 92-70. La scia positiva creatasi dalla vittoria con Verona si infrange contro la determinazione dei pugliesi, che la settimana scorsa avevano perso a Brescia. Purtroppo Trieste non ha nemmeno potuto beneficiare dei risultati giunti dagli altri campi, e quindi in virtù della differenza punti nello scontro diretto contro Reggio Emilia retrocede in A2 insieme a Verona. Per Brindisi, invece, il successo vale il 7°posto in classifica e ai play-off si troverà la Virtus Segafredo Bologna.
Cronaca
Continuano i problemi di roster dei giuliani, che oltre a giocare senza Davis, con gli acciaccati Bartley, Ruzzier e Spencer, non riescono a recuperare nemmeno capitan Deangeli. Vitucci manda in campo Mascolo, Harrison, Riismaa, Burnell e Perkins, mentre Legovich oppone Ruzzier, Bartley, Campogrande, Lever e Terry. Brindisi parte subito forte e sul 13-4 Legovich deve spendere il suo primo time out. La squadra giuliana ne esce bene, con un parziale di 0-8 che la riavvicina ad un solo possesso dai padroni di casa. Le gite in lunetta non mancano, ma il 4-0 finale di Brindisi, permette ai locali di condurre 26-21.
Nuova accelerata dei pugliesi in apertura, con un 2+1 di Lamb. Stumbris e Bartley danno un po’ di ossigeno ai triestini, prima che la precisione al tiro avversaria crei un solco più ampio. La difesa a zona non paga, soprattutto se non c’è pressione sui tiratori. Brindisi invece in difesa è aggressiva e rende difficile la via del canestro agli ospiti, che in area si ritrovano a realizzare con il 36% (8/22). Lever riesce a mantenere in scia i compagni, ma ormai i possessi di differenza diventano quasi 4. Il tabellone all’intervallo vede gli uomini di Vitucci in vantaggio 51-40. Bartley è l’unico in doppia cifra a quota 15p.
Al rientro dagli spogliatoi Perkins consolida il vantaggio Happy Casa. Brindisi continua a girare bene il pallone, a segnare con continuità e a difendere con consistenza. Trieste continua a trovare difficoltà in fase offensiva e difensiva. Harrison trascina i compagni all’ultimo mini break sul 70-53.
Il quarto conclusivo, con Bartley a rifiatare qualche minuto in panchina, c’è il caos completo in attacco. Brindisi si concentra sul tiro da 3, con ottimo esito, visto il 14-2 con cui apre l’ultima frazione. Le difese si allentano, gli ospiti sprofondano anche a -29 e si avvia un lunghissimo garbage time. Bartley ha occasione di incrementare il suo tabellino, facendo rientrare i compagni fino al 92-70.
Le note dolenti di Trieste sono la percentuale al tiro in area, un disastroso 16/43 (37,2%), un dato che ha mantenuto costante per tutto il match, e un basso numero di assistenze, solo 10, l’esatta metà degli avversari. Brindisi manda a referto tutti i giocatori in campo, e ben 5 in doppia cifra, che possono essere 6 se si contano anche i 10 rimbalzi di Bayehe. MVP Nick Perkins con 14p, 5r e 19 di valutazione in 19′.
Sala stampa
Coach Frank Vitucci
“Partita seria da parte nostra che lancia la volata in vista dei playoff, ci tenevo ad avere una risposta da parte della squadra e abbiamo dimostrato di esserci a livello mentale e fisico. Questo è stato un campionato molto difficile e il settimo posto è davvero un ottimo risultato di cui essere fieri e orgogliosi. Per fare bilanci è ancora presto, cerchiamo di arrivare nelle migliori condizioni a Bologna per goderci la parte più bella della stagione: i playoff che ci siamo meritati con un girone di ritorno molto importante“.
Il GM Mario Ghiacci
Tabellini
HAPPY CASA BRINDISI – PALLACANESTRO TRIESTE 92-70
Parziali: 26-21; 25-19; 19-13; 22-17.
Progressione: 26-21; 51-40; 70-53; 92-70.
Pagelle
HAPPY CASA BRINDISI
Jason Burnell 6,5. In campo porta sempre energia e intensità fisica, anche se non sempre in compagnia di una pulizia al tiro. Per lui sono 7p (3/7 al tiro), 2r e 1 stoppata in 28′.
Marcquise Reed 7. E’ il top scorer della squadra con i suoi 17p, ben distribuiti tra primo e secondo tempo. Ha buone percentuali realizzative, soprattutto in area e riesce ad assistere i compagni 4 volte.
Ky Bowman 5/6. Non ha avuto una buona serata offensiva, ma ha messo molta energia in difesa.
D’Angelo Harrison 6/7. Una buona visione di gioco e pochi errori per l’esterno pugliese. Conclude con 12p, 3r e 3a in 22′.
Marco Vitucci n.e.
Doron Lamb 6/7. E’ stato pericoloso nei momenti che contano, segnando canestri che facevano molto male agli avversari. Chiude con 12p e 3r in 21′.
Bruno Mascolo 6,5. Parte in quintetto, sbaglia poco, ma è sempre pronto a mettere in ritmo i compagni, per lui 4p e 5a in 17′.
Dino Bocevski n.e.
Andrea Mezzanotte 6,5. Ha infilato una serie di triple mortifere, ma ormai a “babbo morto”, quando Trieste, nel quarto conclusivo era a -17, senza cenni di reazione.
Joonas Riismaa 6. Ha iniziato in quintetto, è stato un po’ in disparte, ma quel poco che ha fatto, l’ha fatto bene. Per lui 6p (2/3 da 3) in 16′.
Jordan Bayehe 6+. In area è stato una presenza costante, riuscendo ad arpionare 10 rimbalzi e segnare 2 canestri. Ha avuto meno fortuna quando si è cimentato dalla lunga distanza o in lunetta.
Nick Perkins 7,5. E’ stato un vero problema per i giocatori di Trieste contrastare la sua fisicità in area, soprattutto nel primo e terzo quarto. Il lungo di Brindisi dopo 10 minuti era già a quota 8p, e ha terminato il match con 14p e 5r, con la miglior valutazione della squadra.
PALLACANESTRO TRIESTE
Stefano Bossi 5. In trasferta non si è riuscito a ripetere, dalle conclusioni sbagliate (1/6) al mancato coinvolgimento dei compagni nel gioco, insieme alle solite lacune difensive.
Skylar Spencer 5,5. Il fatto che continui a giocare poco e male rispetto ai tempi in cui andava in doppia doppia fissa è indice di condizione fisica non buona. Stringe i denti e fa quel che può. Nonostante tutto ogni tanto ci regala momenti di spettacolo, come un fantastico tap-in, sbucando dal nulla. 6p e 8r in 23′
Matteo Rolli n.e.
Lodovico Deangeli n.e.
Michele Ruzzier 6. La maschera con cui gioca gli toglie visuale, ma lui continua a fare il suo gioco, a distribuire cioccolatini. Peccato le 6 perse, decisamente troppe. Chiude con 9p e 5a
Luca Campogrande 6+. Anche stasera ha sbagliato poco, anzi niente. 6p e 2/2 da 3 in 22′, partendo pure in quintetto. Ma con questa vena, perché non coinvolgerlo di più?
Giovanni Vildera n.e.
Roberts Stumbris 5+. L’energia c’è, insieme alla voglia di mettersi in luce, si butta a rimbalzo, ma dall’arco è 1/5 e in difesa ancora non si ambientato. Realizza 3p e 6r in 13′.
Frank Bartley 6+. In settimana ha risentito di qualche acciacco, oggi ha giocato e ha dovuto fare gli straordinari e, con Ruz in panca, si è improvvisato anche regista. Il suo tabellino dice 28p (9/25 al tiro e 7/8 ai liberi), 5r e 3a in 37′.
Alessandro Lever 6. Ha fatto una buona partita offensiva, testimoni i suoi 14p, lottando per farsi spazio a canestro. Rimane sempre troppo morbido in difesa.
Emanuel Terry 5. Il giocatore visto nella partita di esordio contro Milano era stato un’illusione, anche Spencer su un piede solo fa meglio. In attacco la palla gli scivola via come una saponetta, canestro e opportunità di segnare non riesce a vederle, come non arriva mai sulle palle sporche. Stasera ha realizzato 2p dalla lunetta, uno 0/4 in area, 4r e 1 stoppata subita. In difesa ha reso un po’ di più con 5 recuperi, anche se non sempre ben sfruttati.