Dopo una gara1 dominata dalle lunghe di Costa che con rimbalzi e canestri facili hanno marchiato a fuoco la sfida anche in questa gara2 una delle chiavi è stata la lotta sotto canestro.
Parziale di 46 a 34 a rimbalzo a favore delle Pantere, che hanno potuto così controllare il ritmo a proprio piacimento, specie dopo aver costruito un cuscinetto di oltre 15 punti che si è rivelata una montagna troppo ripida da scalare per le veronesi.
Applausi comunque alla squadra di Soave che dopo una partenza di campionato faticosa ha risalito la china e giocato un girone di ritorno di alto livello. Guidate da capitan Mancinelli e da Moriconi, non sottovalutando il rientro di Turel che ha dato parecchio brio, le alpensi hanno mostrato davvero un bel basket, veloce rapido e creativo rispetto a tante altre squadre.
Ovvio che Costa, come le altre 3 big, ha qualcosa in più e lo ha fatto notare per tutta la stagione, ma da questa base di partenza Alpo può costruire per l’anno prossimo una bella formazione in grado di stare stabilmente ai vertici in classifica.
Per Costa invece partita difficoltosa perché dopo essere stata avanti anche di 16 ha dovuto rintuzzare la rimonta avversaria spinta da canestri da dietro l’arco anche di alto coefficiente di difficoltà, e Seletti si è dovuto inventare anche una box and one per rompere il ritmo di Alpo. Riuscendoci discretamente bene
Costa ha comunque gestito bene anche le fasi più calde dimostrando di essere sì squadra giovane anagraficamente ma cestisticamente di avere quell’esperienza che nei playoff fa la differenza: d’altra parte molte di loro 12 mesi fa stavano giocando i quarti di playoff in Serie A contro la Virtus Bologna poi finalista, quindi non c’è molto da sorprendersi.
Adesso arriva Castelnuovo in semifinale, per una sfida di altissimo livello che, a causa dell’inopinata sconfitta di Udine all’ultima di stagione regolare a Voghera, vede le piemontesi con il vantaggio del campo a favore.
Se in stagione regolare a volte la squadra di Molino aveva stentato, in queste due partite ha fatto vedere un potenziale da schiacciasassi. Occhio alla pressione che avranno addosso, al contrario delle Pantere che non hanno nulla da perdere e che hanno già espugnato il Palazzetto di Voghera.
Tatticamente sarà una sfida a scacchi tra i due coach, con Scrivia che pare avere le armi da usare contro le migliori di Costa. Penso a Gianolla che marcherà Brossmann ad esempio, o a Smorto sentinella difensiva contro Villa.
Molto della sfida potrebbe giocarsi sul ritmo: tanto più Costa riuscirà a tenerlo alto tanto più avrà chances di avere la meglio, a mio avviso
Vedremo quindi tra 10 giorni (dettaglio non da poco, così tanto tempo per preparare la partita è inusuale) cosa ci riserverà questa supersfida.
IL TABELLINO: Alpo Villafranca di Verona – Limonta CostaMasnaga 63 – 68
LE PAGELLE
Rosignoli 7,5: secondo tempo in cui aveva la mano più calda dell’aria a Palermo il 14 agosto. Le sue magie hanno contribuito a tenere Alpo in partita ed a far divertire il pubblico.
Diene 5: completamente fuori partita, contro le lunghe di Costa fa proprio fatica
Moriconi 6: problemi di falli fin dal primo quarto la limitano parecchio, riesce a segnare qualche tripla delle sue ma mai ad imprimere il proprio ritmo alla gara. Anche per merito della staffetta su di lei e della box and one che le toglie anche quel poco di confidenza rimasta
Soglia 6: era partita molto bene mettendo in difficoltà sia le lunghe che le piccole in penetrazione, poi il coach ha preferito giocare con 4 piccole ed è stata lasciata in panca, forse errando.
Mancinelli 6,5: l’anima della squadra. E la factotum per eccellenza di questo campionato, tra rimbalzi, recuperi, difesa, triple, scorribande a canestro non c’è una cosa che non sappia fare. Di livello superiore.
Marinkovic 4,5: la pedina che è mancata ad Alpo in questa serie. Non ci è mai riuscita ad entrarci e ciò è stato letale per le ambizioni di Alpo
Turel 7: ad un certo punto vedeva il canestro largo il triplo, bastava lanciasse la palla in aria e questa entrava schiaffeggiando la retina.
Vitari sv: vittimi dei quintetti piccoli, solo 4 minuti
Pastore 6: entra per proteggere Moriconi dai falli, non è timida e qualcosa di buono lo combina
ALLIEVI 7,5: Mvp di serata, ha sciorinato tutto il repertorio. Playmaking, entrate con i suoi appoggi al vetro in estensione, difese, rimbalzi. La giocatrice più completa del campionato e vincitrice quindi del premio “coltellino svizzero”.
BROSSMAN 7: imprecisa al tiro ma comunque 13 rimbalzi, 5 recuperi ed una presenza fisica in area imprescindibile
OSAZUWA 5,5: non da seguito all’ottima gara1, è troppo nervosa ed il coach la fa giocare poco preferendo l’esperienza della capitana
CALORO 4,5: primo tempo difficile, con tanti errori al tiro ed airball e quei 3 liberi sbagliati in fila che l’hanno condizionata mentalmente nella ripresa.
BERNARDI 6: non si nota se non per qualche giocata di aggressività e per qualche rinuncia alle sue penetrazioni solite preferendo giocare la palla. Scelta matura.
E. VILLA 7: tanti errori al tiro ma anche tanti canestri anche nei momenti più importanti. Quel che mi è piaciuto tantissimo della sua partita è stata la sua intelligenza nell’occuparsi di difesa e di servire assist nel momento in cui aveva sbagliato 2-3 tiri consecutivi. Non chiamatela più tiratrice e basta, ormai sa fare tante cose e pure bene. A star con Allievi si impara ad allievizzare, dice il saggio…..
TIBE’ 6,5: per tre quarti in difficoltà soprattutto al tiro con tanti piazzati dai 4-5 metri sbagliati, la sua specialità. Esce di prepotenza nel finale, dando solidità sotto le plance ed in difesa e segnando un paio di canestri fondamentali.
FIETTA 6,5: buona partita la sua, prima a dirigere il traffico ed a lanciare in contropiede le compagne, poi a difendere su Moriconi. Infila liberi importanti e si dimostra un lusso quando esce dalla panca
VILLARUEL sv:
SALA STAMPA
Seletti parte 2: https://on.soundcloud.com/r4a6c
Vittoria Allievi : https://on.soundcloud.com/5gy3R
Video Credit: Alpo Basket 99 , che ringraziamo
Cristiano Garbin
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