Dopo quel che è successo ieri con Sanga sconfitta in casa dalla testa di serie n.8 Mantova per la Seletti band era importante avere le orecchie dritte e all’erta, perché Alpo ha finito la stagione in gran crescendo (con l’acuto della vittoria proprio a casa Sanga) e quindi questa era una partita da prendere con le molle.
Missione riuscita, anche se non sono state tutte rose e fiori. I primi 5 minuti ad esempio hanno mostrato le venete sul pezzo, giocando bene e mettendo in difficoltà il quintetto base di Costa. Poi il primo break, la prima spallata delle Pantere con le loro armi preferite, difesa e tanto campo aperto.
Alpo però non si è scomposta ed è cercata di tornare sotto, mostrando di avere abbastanza talento per cercare di vincere tra tre giorni in casa. Ci è voluto poi lo strappo definitivo per chiudere la questione ma ripeto, la serie assolutamente non è finita.
Alpo ha scontato una brutta percentuale da tre rispetto al solito, troppe perse e un differenziale a rimbalzo decisamente ampio. Se prendi 18 rimbalzi in meno difficilmente poi vinci, a qualsiasi livello.
Quindi in vista di gara2 le cose da mettere a posto son abbastanza chiare in casa Alpo. Per Costa invece ha funzionato bene la marcatura su Moriconi, con addirittura brani di box and one, anche se qualche meccanismo specie sui pick and roll va ancora registrato.
Sarebbe importante chiudere la serie per evitare rischi in una gara3 che sarebbe delicata, e poi nel caso avere qualche giorno per preparare la serie decisiva per questa stagione potrebbe non essere un idea malvagia.
IL TABELLINO: Limonta CostaMasnaga – Alpo Villafranca di Verona 78 – 64
LE PAGELLE
Rosignoli 5: tanti, troppi errori al tiro che fanno il gioco della difesa di Costa
Diene 5: contro Tibè se la cava, contro Osazuwa invece subisce i cm in più della rivale e non riesce mai a fermarla
Moriconi 5,5: pericolo pubblico numero uno, appena la difesa ordinata da Seletti molla la presa subito la punisce da lontano. Ma sono canestri estemporanei che non fanno così tanto male a Costa. Significativo lo zero alla voce assist.
Soglia 6,5: mette in difficoltà più volte le lunghe avversarie segnando 3 canestri non banali. Forse poteva giocare di più
Mancinelli 6,5: alla fine il suo lo fa ampiamente mettendo in piedi un gran duello con Brossmann. Ma da sola non può fare più di tanto….
Marinkovic 4: appena 8 minuti chiusi con 1/5 al tiro. Non mi è dato sapere se ha accusato un problema fisico, in caso contrario mi pare un minutaggio punitivo. Ma in gara2 ci sarà bisogno anche di lei.
Turel 5: fa fatica per tre quarti salvo sciogliersi nell’ultimo quando i buoi erano scappati dalla stalla da mo’….
Vitari 6: troppo tenera per le lunghe masnaghesi, comunque da un discreto contributo alla causa.
Pastore 5: quasi 14 minuti di nulla cosmico, con 3 errori al tiro e niente più.
ALLIEVI 7: dirige l’orchestra da par suo, ora slalomeggiando tra i difensori per concludere con dei facili appoggi, ora correndo in contropiede cercando di far viaggiare qualche compagna meglio piazzata, ora cercando di far chiudere la difesa per scaricare alla tiratrice dietro l’arco. Ottima direzione.
BROSSMAN 8: dominante. A parte i 17 rimbalzi d’ordinanza, ma anche due triple e un piazzato dalla media nel momento del maggior bisogno. Insostituibile.
OSAZUWA 8: 20 punti in 18 minuti con alcuni canestri di pregio, e di tocco. Sui semiganci di sinistro mi sono emozionato e con la mente son tornato indietro nel tempo, ricordandomi i pivot anni 70 ed 80……detto questo mi è piaciuta molto l’aggressività e la rapidità mentale su certe giocate (tipo le palle vaganti) mostrate da Cristina. Non sempre le ha fatte vedere e quando succede in A2 lei è difficilmente arginabile.
CALORO 7: è lei a svegliare dal torpore le compagne con due triple quasi consecutive, ed è sempre lei a far esplodere il PalaVerdi sulla sirena del primo quarto con un canestro rocambolesco. Poi sbaglia qualcosina, ma è viva e pimpante e per stasera va bene così.
BERNARDI 6: non era la sua partita. Bene comunque in difesa faccia a faccia contro Moriconi. Ha commesso forse uno o due errori ma insomma…..bisogna anche considerare che la play tascabile di Alpo è rapidissima e talentuosissima…..
E. VILLA 5: oggi con le polveri bagnate, si prende tiri con troppa frenesia, a volte. Forse la presenza della sorella Matilde in tribuna l’ha agitata interiormente più del solito. C’è da dire che come spesso succede non è affatto tutelata dagli arbitri nelle sue penetrazioni: non essendo una giocatrice fisica ma tecnica ne risente, sbagliando tiri dopo azioni viziate da falli, che a lei non vengono quasi mai rilevati.
TIBE’ 6: non scintillante come altre volte, comunque fattura un doppio 8 che tanto male non è. Anche oggi ha difeso molto bene, solo che le avversarie hanno trovato canestri difficili…
FIETTA 6: come i suoi assist. Nel giorno del suo compleanno (auguri!) gioca una partita di sostanza anche se dopo i primi 2 canestri sbaglia di tutto, specie in penetrazioni piuttosto avventate. Poi c’è la difesa, sempre competente che talvolta le permette di rubare palloni dalla mani avversarie
VILLARUEL sv: 7 minuti di cui 5 a partita andata…..dopo un minuto nel secondo quarto panchinata dopo un errore banale. Se Seletti ha deciso di tagliare la rotazione a 7 più Bernardi lasciandola fuori a mio modo di vedere sta commettendo un errore, perché Giselle nei playoff potrebbe rivelarsi utilissima. A patto di farla giocare….
DAL CAMPO SI DICE CHE……
Bea Caloro: https://youtu.be/-lvWTfKrRng
Anna Turel : https://youtu.be/-dgvdhx8vXM
Photo credit : Marco Brioschi
Cristiano Garbin
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