Giulianova (TE), 15 aprile 2023 – Esattamente come lo scorso anno nella #Gara1 della Finale Scudetto 2022, la Deco Metalferro Amicacci Abruzzo si aggiudica la prima sfida sui campioni d’Italia in carica dell’UnipolSai Briantea84 Cantù andando avanti nella Serie per 1-0 e quindi guadagnandosi un doppio match point da giocarsi però stavolta in trasferta a Meda ove andrà in scena #Gara2 sabato 22 aprile prossimo e nell’eventuale #Gara3 di domenica 23 aprile.
Ottima Amicacci Abruzzo guidata da coach Carlo Di Giusto, coach dell’ItalFipic che dunque conduce con sicurezza il primo capitolo di queste finali fin dalla metà del primo parziale, quando rimonta il bell’avvio della Briantea84 fino ad accumulare un vantaggio che di fatto non perdera mai fino al termine.
L’Amicacci quindi sovverte il pronostico di questa #Gara1 e potrebbe, nella sua quarantennale storia, bissare con lo Scudetto una stagione già impreziosita dal successo in Supercoppa Italiana nello scorso dicembre e sempre contro la Briantea84.
Ma attenzione, proprio come lo scorso anno i canturini avranno da parte loro tutto il tifo del PalaMeda nel proseguo della serie, per evitare lo spauracchio della prima stagione priva di titoli da un decennio a questa parte senza dimenticare la rotazione corta a cusa delle assenze da diverso tempo di Davide Schiera, Elisabetta Bisegna ed Anil Cegil,

Lorenzo Bassoli della Briantea84 in azione by Vezzoli
Primo periodo, a partire meglio davanti al numeroso pubblico del Palacastrum è la Briantea84, che sale subito 1-5 con una tripla di Carossino e un appoggio dell’ex di giornata De Maggi. L’Amicacci approccia con un po’ di nervosismo al match, ma dalla metà del primo periodo ingrana, stringe le maglie difensive e trova ritmo in attacco, grazie soprattutto al contributo di quello che è forse l’elemento più prezioso negli ingranaggi offensivi degli abruzzesi, il giovane israeliano Shay Barbibay (già a quota 11 punti dopo un quarto e mezzo). La tripla dell’altra stella israeliana Amit Vigoda a 3’40” dalla prima sirena è il momento del passaggio di testimone tra le due squadre nella conduzione del punteggio e più in generale del ritmo della gara. Al 10′ si va sul 14-10.
Secondo periodo, il vantaggio dei padroni di casa lievita ad inizio secondo periodo, fino al +10 che coincide con il primo serio momento di difficoltà della Briantea, che accumula palle perse su palle perse, subendo i letali contropiede, spesso firmati dal solito Barbibay. La reazione degli ospiti però arriva, in coincidenza con il terzo prematuro fallo di Vigoda a 3’56” dalla pausa lunga: dal -10 Cantù risale fino al -4, con sprazzi di Carossino e con un Bassoli che si fa trovare pronto. Il finale di secondo periodo però è ancora dell’Amicacci, che ritrova inerzia favorevole con i primi punti di un fin lì silente Cavagnini. Al 20‘ si va sul 28-22.

Filippo Carossino in azione by Vezzoli
Terzo periodo, la Briantea84 tenta l’ennesima reazione di nervi, dando più minuti alla (cortissima) panchina e risalendo la china fino a tornare a -1 grazie ad un bel piazzato del giovane azzurro Bassoli. L’Amicacci però ne ha di più e cavalcando il solito duo Barbibay-Vigoda in un batter d’occhio torna oltre i due possessi di distanza. I campioni d’Italia provano con tutte le loro forze a rimanere a contatto, riuscendo anche in un paio di occasioni a ricucire fino al -4, ma le percentuali non si alzano mai (Carossino chiuderà con 3/10, mentre Santorelli 3/12) e l’Amicacci nel finale ha vita facile ad amministrare un vantaggio ormai comodo che chiude sul 56-44.
Barbibay alla sirena ne mette 25 con 23 tiri e 8 assist, MVP del match e Vigoda contribuisce con altri 16 punti, mentre la battaglia sotto canestro è nettamente vinta dai lunghi di casa, con Cavagnini e Benvenuto che combinano per 19 rimbalzi complessivi.
Come detto, tra una settimana la #Gara2 con appuntamento a Meda, con palla a due alle ore 14:00.

Simone De Maggi in azione by Vezzoli
Deco Metalferro Amicacci Abruzzo – UnipolSai Briantea84 Cantù 56-44
Parziali: 14-10; 14-12; 13-13; 15-9.
Progressione: 14-10; 28-22; 41-35; 56-44.