Si regala una vittoria tanto attesa la Tezenis Verona. Finalmente arrivano due punti contro una tra le prime 8 del campionato, con il Banco di Sardegna Sassari sconfitto 87-74. Contro la squadra più lanciata del torneo arriva una vittoria firmata dalla difesa e dalla grinta, superando anche il colpo del grave infortunio di Smith.
Dinamo che si ferma ma può guardare soddisfatta ad una serie di sette vittorie di fila. Colpo salvezza importante per Verona che aggancia il gruppo a quota 16 con la sconfitta di Napoli e la vittoria di Reggio su Scafati.
L’inizio partita sembrava arridere agli ospiti con vantaggio che si fa subito largo. Gialloblù spreconi, Dowe preciso e 14-25 a fine primo quarto. Come spesso accade la riscossa arriva con la difesa e con i canestri pesanti di Anderson e Bortolani. Smith gela compagni e tifosi uscendo per una botta al ginocchio, il pareggio di Verona è temporaneo fino al 40-44.
Si prosegue con l’elastico anche nel terzo periodo, si vede qualche corsa di Simon in contropiede a cui replicano le giocate di Dowe. Bortolani sulla sirena segna tre pesanti tiri liberi per il 60-63. Anderson in contropiede firma finalmente il +1. Sassari reagisce, ma ha vita breve perché l’energia gialloblù è superiore. Verona continua a correre, costringe gli ospiti a brutti tiri o palle perse che fruttano punti preziosi e mette le mani sulla partita. La schiacciata di Johnson per il 75-70 è il segnale definitivo, si scatenano Cappelletti e Casarin e stavolta non c’è finale amaro.
Verona che può festeggiare una vittoria fondamentale per la lotta salvezza. Con un calendario che prevedeva alcune difficoltà in serie era infatti necessario trovare un jolly prima dello sprint finale. Contro Sassari la squadra mostra grande solidità mentale, superando un inizio difficile e andandosi a prendere la vittoria in un quarto finale da 27-11.
L’impatto di Simon si vede soprattutto in difesa, ma Ramagli trova un attacco molto distribuito con 5 giocatori in doppia cifra guidati da Anderson. La nota negativa è l’infortunio di Smith. Il centro scaligero è uscito nel corso del secondo quarto per una botta al ginocchio, con le prime informazioni che parlano di trauma distorsivo al ginocchio.
Sassari interrompe la corsa dopo 7 successi di fila. Tra acciacchi e assenze rotazioni ridotte per la squadra di Bucchi. Dowe e compagni provano comunque a fare la partita, restano avanti per tre quarti ma si spengono nel finale contro la difesa scaligera.
TEZENIS VERONA – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 87-74
Parziali: 14-25; 26-19; 20-19; 27-11.
MVP: in una partita dai meriti distribuiti, mette il quid in più Giordano Bortolani, 3/5 da 3 e 5/5 ai tiri liberi quasi tutti in momenti chiave della sfida.