Trieste, 2 aprile 2023. Nei social in questi giorni sono girati tanti video e commenti che rievocavano il miracolo di un lontano Capodanno di tanti anni fa, quando un incredibile canestro di Nando Gentile regalò i supplementari a Trieste, proprio contro la Virtus Bologna. Con quella vittoria, l’allora Stefanel Trieste terminò il girone d’andata al primo posto, lasciandosi alle spalle la rivale. E i ricordi in questo caso sono stati di buon auspicio, perché da quando i due club si sono ritrovati in LBA aveva sempre vinto la squadra emiliana. Stasera invece la buona sorte è ritornata nelle mani della Pallacanestro Trieste, che in un finale al fotofinish ha battuto la capolista Virtus Segafredo Bologna per 80-78.
Questo risultato chiude la striscia vincente di 7 partite, in LBA, delle V nere e quella negativa di Trieste che durava da 3 giornate. In settimana gli emiliani hanno dovuto affrontare l’ultimo doppio turno di Eurolega, perdendo in casa dell’ Efes e del Maccabi, mentre Legovich e la società alabardata si sono dovuti ingegnare per tamponare una difficile situazione sul fronte infortuni (Spencer e Hudson) in un momento cruciale della stagione.
In classifica nulla cambia per i bolognesi, sempre primi, mentre per i giuliani il risultato odierno è una gran boccata di ossigeno, perché riescono a mantenere ancora 2 vittorie di distanza dalla zona retrocessione.
Cronaca
Sono diversi i giocatori assenti: tra i triestini manca Hudson e Spencer è a mezzo servizio, mentre in settimana è arrivato Roberts Stumbris per rinforzare le fila biancorosse; per i bolognesi non ci sono Hackett, Pajola, Teodosic, Abass, Cordinier e Jaiteh. Legovich si affida a Davis, Bartley, Deangeli, Lever e Terry, mentre Scariolo propone Mannion, Lundberg, Weems, Shengelia e Mickey. I padroni di casa partono in fiducia, ma gli ospiti sono pronti a sfruttare a loro vantaggio tutte le sbavature e gli errori e dopo un paio di minuti sono in vantaggio. Le difese chiudono l’area, aprendo i giochi sul perimetro. Alla tripla di Belinelli risponde con 2 missili Campogrande e si va al primo mini-break con gli emiliani avanti 16-20.
Gli esterni bianconeri sono on fire, così la Virtus allunga in doppia cifra. Ruzzier si diverte ad assistere Spencer e Terry, ma la difesa fatica contro il talento e la fisicità ospite. I biancorossi passano a zona e rosicano pian piano qualche punto, sempre sotto la splendida regia di Ruzzier, fino alla bomba del 45-45, scagliata dall’esordiente Stumbris. In doppia cifra il solo Emanuel Terry, 10p, mentre Ruzzier produce 7a solo nel secondo quarto.
Al ritorno dagli spogliatoi Campogrande riporta avanti i suoi, in area Terry è un fattore, ma Shengelia aumenta l’intensità e riporta i bolognesi in vantaggio. Terry e Spencer riconsegnano la leadership a Trieste e Bartley mette i puntini sulle i. Ruzzier rilascia il lay-up del 64-59 con cui si conclude il terzo quarto.
Shengelia e Ojeleye riportano subito la situazione in parità, mentre Bako ridà il vantaggio alla Segafredo. Si gioca sul filo dell’equilibrio, con le squadre che si rispondono colpo su colpo. I padroni di casa sono più rapidi degli avversari ad esaurire il bonus e la Virtus è furba a sfruttarlo ottenendo punti facili dalla lunetta. Davis con coraggio trova il +1 a -24″. I bolognesi non concretizzano e la palla finisce in mano a Terry, che subisce fallo da Shengelia. Anche la Virtus esaurisce il bonus falli, ma Bartley dalla lunetta trema e agli avversari rimane l’ultima parola. La doppia preghiera del Beli non entra, così Trieste vince 80-78.
Trieste ha avuto la meglio sugli avversari per quanto riguarda le percentuali di tiro dalla lunga distanza, per i rimbalzi e per gli assist. Emanuel Terry, vista la non perfetta condizione fisica di Skylar Spencer ha avuto il minutaggio maggiore tra i giocatori (35′) e ha realizzato una doppia doppia da 19p e 14r. Dall’altra parte, lo stesso ha fatto anche il suo antagonista Tornike Shengelia, 18p e 10r. Viste le molte assenze nel reparto esterni di Scariolo, Nico Mannion ha avuto molto spazio (33′) e ha contribuito con 17p, 4r e 5a. Michele Ruzzier si è fermato a 9p e 7a, ma la sua presenza in campo ha dato nuova linfa alla squadra. Frank Bartley e Corey Davis sono stati tenuti al di sotto delle loro medie, ma sono riusciti comunque a mettere la firma nel finale.
Sala stampa
Tabellini
PALLACANESTRO TRIESTE – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 80-78
Parziali: 16-20; 29-25; 19-14; 16-19.
Progressione: 16-20; 45-45; 64-59; 80-78.
Pagelle
PALLACANESTRO TRIESTE
Stefano Bossi n.e.
Corey Davis 6. Non ha passato una bella serata, costantemente braccato dalla difesa bolognese, 4p (2/8) e 5a, ma ha segnato un tiro fondamentale, portando Trieste al +1 con 24″ alla fine della partita.
Skylar Spencer 7,5. Coraggio e abnegazione per aver giocato in una situazione fisica non ottimale, che si notava con la minor esplosività e la maggior lentezza nei movimenti. Nonostante tutto è arrivato ad un soffio dal realizzare l’ennesima doppia doppia, fermandosi a 14p e 9r in 26′.
Lodovico Deangeli 5/6. Ancora molte ingenuità nelle sue giocate, stasera sottolineate ancor di più dall’esperienza degli avversari. Ha avuto spazio anche nel finale di partita per difendere il risultato. Un inusuale 2/2 ai liberi.
Michele Ruzzier 7. Ha fatto un secondo quarto strepitoso da 5p e 7a, cambiando il ritmo della partita, distribuendo con generosità assist a Terry e Spencer. Anche in difesa ha speso molto, conclude con 9p, 3r, 7a e 19 di valutazione in 25′.
Luca Campogrande 6,5. Finalmente è riuscito a raccogliere i frutti dal lavoro degli ultimi mesi, per lui 9p (3/6 da 3), 1r off e 1 assist.
Giovanni Vildera 6. Ha avuto solo pochi minuti a disposizione (7′). Quando in campo è stato affiancato da Lever non è andata bene, meglio con Terry. Ha comunque lottato in area, portando a casa 3p, 1r e 1a.
Roberts Stumbris 6. Preparato per la trasferta di Nardò si è trovato invece catapultato all’Allianz Dome contro la Virtus Bologna. Ha fatto un discreto esordio, realizzando la tripla del pareggio triestino poco prima dell’intervallo, ricucendo così uno strappo in doppia cifra.
Frank Bartley 6. La difesa bolognese si è presa molto cura di lui, concedendogli poco spazio, senza farlo entrare in ritmo. La stella giuliana comunque è riuscita a realizzare 14p, 3r e 3a, bottino molto al di sotto delle sue medie. Non lo è, invece, quello delle palle perse, sempre tante, 5.
Alessandro Lever 5,5. La sua difesa troppo morbida non aiuta la sua performance, non ha brillato nemmeno in attacco dove ha contribuito con 3p (1/5 al tiro) in 11′.
Emanuel Terry 7,5. Ha dovuto fare gli straordinari, ma ha retto bene. Non ha molte armi al suo arco, una però è il suo punto di forza che sfrutta al meglio: l’affondata (4 oggi). Sta lavorando anche sul tiro da 3 e stasera la soddisfazione l’ha anche trovata (1/1). Realizza una doppia doppia da 19p, 14r, 2a per 29 di valutazione in 35′.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
Niccolò Mannion 6,5. Più che un regista è un finalizzatore, sfruttando intensità e velocità. In un momento in cui ha l’opportunità di mettersi in mostra, contribuisce alla causa con 17p, 4r, 5a e 24 di valutazione.
Giacomo Venturi n.e.
Marco Belinelli 5,5. Quando è in campo si accentra tutto l’attacco: se la palla entra è un successo, se non lo fa è una tragedia: oggi 11p con 4/13. Nel finale ha avuto per 2 volte in mano la palla per raggiungere i supplementari, ma non è entrata e con la buona difesa di Trieste non si può neanche crocifiggerlo troppo.
Ismael Bako 5/6. Poco coinvolto nel primo tempo, si fa sentire maggiormente nel quarto conclusivo. Per lui 2p, 3r, 1 recupero, 1 persa e 1 assist in 15′.
Gabriel Lundberg 5/6. Parte bene, poi si disperde nel finale. Molto efficace in difesa, sempre pronto a portare pressione, ma poco brillante al tiro (3/11). Il suo bottino conta 10p, 3r, 2a in 26′.
Lorenzo Cappellotto n.e.
Tornike Shengelia 7. Con la sua esperienza e intensità è stato una spina nel fianco per i biancorossi, sia in difesa che in attacco. E’ stato il migliore di Bologna, con la sua doppia doppia da 18p, 10r, 4a e 27 di valutazione in 32′.
Leo Menalo n.e.
Jordan Mickey 5. In area è stato un cliente difficile, ma è anche vero che ha avuto non pochi grattacapi a vedersela con Spencer e Terry insieme. Offensivamente parlando è stato poco efficace, con 2p (1/3 al tiro), ma anche 0/4 ai liberi in 21′.
Gora Camara 5/6. Nei pochi minuti in campo (3) è riuscito comunque a trovare l’opportunità per una schiacciata.
Kyle Weems 6+. Anche in una serata anonima come questa, riesce in qualche modo a contribuire: 10p (4/5 al tiro, ma 0/1 da 3) e tante buone cose anche in difesa.
Semi Ojeleye 5/6. Una prova per lui sottotono, ma è stato poco coinvolto, anche se in 24′ ha realizzato 2 triple, 1 assist e catturato 6r.