Istanbul (TUR), 30 marzo 2023 – Se una partita ha valore per una sola delle squadre e se quella senza alcun obiettivo ha pure un quintetto di assenti il risultato è oltremodo scontato, ma almeno, rispetto alla gara di Tel Aviv, la Segafredo ha giocato una gara dignitosa.
Dopo un primo quarto equilibrato, dove la Segafredo è riuscita a sfruttare la serata non scintillante delle stelle Larkin e Micic, dal secondo quarto sono venute fuori le lacune ataviche della Virtus Bologna sotto canestro, con Zizic che ha disposto a suo piacimento dei lunghi avversari, e con il grande protagonista di questo scorcio di stagione bianconero, Marco Belinelli, che ha sbagliato una serie di conclusioni per lui elementari.
Al rientro dagli spogliatoi Bologna non è riuscita a ripetere l’inizio intenso del primo quarto e pian piano l’ Efes è riuscito a fuggire mettendo in giaccio la partita con anche il risveglio di Pleiss. A poco è servito il risveglio del capitano bianconero e lo sprazzo di Nico Mannion, se non a contenere il passivo entro limiti accettabili.
Per l’Efes c’è poco da dire, se non che dovrà imporsi nel derby contro il Fenerbache e con il Monaco, sperando in risultati favorevoli dalle altre essendo ancora fuori dalla zona play off, ma se per caso dovesse riuscire a qualificarsi, non vorremmo essere nei panni di chi dovrà affrontarla.
Per la Virtus Bologna c’è poco da dire, l’importante era non perdere la faccia, ed è accaduto, e soprattutto non avere altri infortuni, e l’obiettivo sembrerebbe raggiunto.
Nelle prossime gare sarà importante far di tutto per rimettere in carreggiata i giocatori che fin qui hanno speso molto, come Shengelia, che fa preparazione mancata, infortuni e tour de force causa impegni con la nazionale georgiana, sembra aver proprio bisogno di tirare il fiato.
Highlights
Spogliatoi
Sergio Scariolo
“Prima di tutto congratulazioni all’Efes, stanno giocando davvero bene da entrambi i lati del campo nell’ultimo periodo. Giocano bene il pallone, giocano bene, attaccano bene l’area e creano tiri facili anche in una serata non buona al tiro. Da parte nostra non posso dire di essere non soddisfatto del sforzo che i miei giocatori hanno messo in campo. Venivamo qui senza cinque giocatori e per noi era importante iniziare bene e il primo quarto è andato molto bene, così come metà del secondo quarto: abbiamo avuto ottimi tiri, poi abbiamo perso energia. Abbiamo fatto del nostro meglio, ci abbiamo provato: adesso abbiamo bisogno di un po’ di riposo e pensiamo già ai prossimi impegni per questo importante finale di stagione.”
Anadolu Efes Istanbul vs Virtus Segafredo Bologna 86-67
Parziali: 13-13; 23-14; 24-11; 26-29
Pagelle
Shane Larkin 5: non è in serata di tiro, deve ritrovare la condizione dopo gli infortuni ed il minutaggio elevato è dovuto anche a questo.
Rodrigue Beaubois 7,5: partita di enorme spessore, sfrutta le attenzioni a lui riservate per far felici tutti i compagni, maturo.
Chris Singleton n.e.
Elijah Bryant 8: partita da campione inizia segnando canestri non banali, poi ne trova anche di facili, sotto il suo canestro ha preso tutto quello che rimbalzava sul ferro.
Erten Gazi 6: entra ed attacca subito Marco Belinelli, trovando un 2+1, poi si limita a poco altro.
Will Clyburn 5,5: non la sua migliore serata, ma la sua pericolosità è lì da monito per gli avversari, e gli spazi si allargano.
Egehan Arda s.v.
Bugrahan Tuncer n.e.
Tibor Pleiss 6,5: dopo un primo tempo inguardabile si sveglia nel secondo e non sbaglia più nulla.
Vasilije Micic 7+: serataccia al tiro, vero, ma 11 assist non sono roba troppo comune.
Amath M’Baye 6+: ha una serata normale, da comprimario, non demerita.
Ante Zizic 8: spezza l’equilibrio ad inizio gara e rifinisce nel secondo tempo, senza nenache Jaiteh, che almeno qualche chilogrammo poteva opporglielo, in area bolognese fa quello che vuole.
Nico Mannion 6,5: se deve ragionare e far giocare la squadra fatica, se può mettersi in proprio, a partita compromessa, canestro lo sa fare.
Marco Belinelli 5: fino a quando la partita è in bilico male male male, sbaglia i tiri che potrebbero tenere attaccata Bologna alla partita e ha alcune amnesie difensive poco difendibili, rimpolpa lo score a partita abbondantemente compromessa.
Ismael Bako 5: è stato travolto da un TIR croato e non è riuscito neanche a prendergli la targa.
Iffe Lundberg 5: altra partita incolore, insapore, inodore, da recuperare.
Tornike Shengelia 5: è in debito di ossigeno, prova ad inventare, ma ha le idee annebbiate, fatelo riposare.
Daniel Hackett 5: male, ha un compito improbo in difesa, ma in attacco è poco lucido.
Leo Menalo n.e.
Jordan Mickey 6: all’inizio mette in difficoltà sia offensiva che difensiva gli avversari, alla lunga anche lui scompare, qualche rimbalzo in più però potrebbe prenderlo.
Gora Camara s.v.
Kyle Weems 4,5: non fa mai canestro e soffre la fisicità avversaria.
Semi Ojeleye 6,5: segna, prende rimbalzi, sfida gli avversari a centro area, ma stasera era troppo solo.