L’ottava giornata di ritorno si apre con la vittoria della Givova Scafati sulla Pallacanestro Trieste per 93-85. La squadra campana chiude la striscia di 5 sconfitte consecutive che l’avevano portata a condividere l’ultimo posto e soprattutto porta a suo vantaggio la differenza canestri con la squadra giuliana, che all’andata aveva vinto di +5. Con questa vittoria trova consolazione per l’amaro finale contro Treviso della settimana scorsa e festeggia il primo successo di coach Sacripanti.
Per Trieste questa sconfitta equivale ad un macigno, settimana scorsa aveva ceduto all’ultima in classifica, riuscendo a mettere solo una pezza nel finale per evitare di regalare anche la differenza canestri. La stessa cosa non è riuscita a Davis stasera. La striscia di sconfitte dei triestini si allunga a 3 e il calendario non li favorisce: prima arriva la Virtus Bologna, contro cui non hanno mai vinto da quando hanno conquistato la massima serie e poi Trento, un campo ostico, dove in passato sono arrivate le più brucianti sconfitte.
Cronaca
Per quest’incontro, i padroni di casa si sono rinforzati con l’arrivo dello sloveno Martin Krampelj, ultimo tassello dei gialloblu. Sacripanti schiera Rossato, Okoye, Stone, Krampelj e Thompson, mentre Legovich si affida a Davis, Bartley, Hudson, Terry e Spencer. La partita inizia a strappi, con le due sue squadre che si rincorrono. Bartley sfida Okoye in un duello tra esterni. I padroni di casa trovano maggior soddisfazione dalle conclusioni dalla lunga distanza, mentre gli avversari sono più a loro agio in area. Il primo quarto finisce in parità a quota 19, con 8p di Okoye e 10 di Bartley.
Nel secondo quarto Scafati inizia a vedere il canestro di Trieste grande come una vasca da bagno, prima con Logan, poi con Imbrò. Trieste in poco tempo esaurisce il bonus falli, Lever e Terry seduti panchina con problemi falli mentre Thompson si fa cliente assiduo e glaciale dalla lunetta. Prima dell’intervallo Scafati allunga in doppia cifra, dalla linea della carità Thompson sigla il 51-40 di fine primo tempo.
Bartley e Davis trascinano Trieste in un parziale di 17-1, che ribalta la leadership del match. Logan suona la carica a suon di triple e riporta i campani in vantaggio, con un altro importante break di 12-0. Spencer accorcia e fissa il punteggio 69-66.
Dopo un avvio sul filo dell’equilibrio, è ancora David Logan a sparigliare le carte, con le sue triple mortifere e inarrestabili, affiancato da Okoye. Scivolati nuovamente sotto la doppia cifra di svantaggio, sono subentrati stanchezza e sconforto nella squadra di Legovich, per aver fallito un nuovo obiettivo importante nella lotta salvezza. Sul finale Bartley prova a riaccorciare e Davis si trova tra le mani nuovamente il pallone del -5, ma questa volta l’esito non è stato positivo e Scafati festeggia il 93-85, un doppio successo, con il confronto diretto a favore.
Le chiavi del match si ritrovano nel 16/30 dalla lunga distanza di Scafati e dalle 15 perse di Trieste, che hanno regalato diverse seconde chances agli avversari. Il tutto ha vanificato il buon lavoro in area triestino, soprattutto l’incredibile 15/15 dalla lunetta.
MVP David Logan, 20p in 25′, con 5/9 da 3. Ventello anche per Stan Okoye, mentre la doppia doppia (14p, 12r) di Trevor Thompson è figlia in gran parte della lunetta (10/11). Per Trieste, Frank Bartley raggiunge i 26p, Corey Davis si ferma a quota 19p, mentre Emanuel Terry conclude con una doppia doppia da 12p e 10r.
Sala stampa
Coach Marco Legovich – Pallacanestro Trieste
Coach Pino Sacripanti – Givova Scafati
Tabellini
GIVOVA SCAFATI – PALLACANESTRO TRIESTE 93-85
Parziali: 19-19; 32-21; 18-16; 24-19.
Progressione: 19-19; 51-40; 69-66; 93-85.
Pagelle
GIVOVA SCAFATI
Julyan Stone 6. Nonostante la sua prova sia stata smorzata da problemi muscolari, si è approcciato al match con la sua solita intensità difensiva.
Stan Okoye 7,5. Sta ritrovando ritmo e forma e oggi l’ha dimostrato, con 20p e 4/9 dall’arco.
Kennedy Imade n.e.
Fabio Mian 6,5. Nella partita contro la sua ex squadra ha trovato modo di vendicarsi con 7p in 7′ e un solo errore al tiro.
Martin Krampelj 7. Un buon esordio, per il giocatore sloveno, battezzato da 6p e 2 recuperi in 15′.
Clevin Hannah 6/7. Anche se non ha avuto un ruolo da protagonista, con i suoi 5p, si è speso molto per i compagni, con i suoi 7a.
Quirino De Laurentiis 6. Nei 12′ concessigli da Sacripanti non ha fatto troppo rimpiangere l’assenza di Thompson, contribuendo con 4p e 1a.
Riccardo Rossato 6. Ha approcciato il match con la giusta dose di intensità e concentrazione, segnando alcuni canestri importanti: 8p e 2 recuperi in 21′.
Matteo Imbrò 7. Entrando dalla panchina, a suon di triple ha mantenuto alto il ritmo della squadra: 9p (3/3) e 2 recuperi in 11′.
Trevor Thompson 7,5. In area si è dimostrato una spina nel fianco per i biancorossi, che spesso sono ricorsi al fallo per fermarlo. Realizza una doppia doppia da 14p (10/11 ai liberi) e 12r in 28′
Roman Tchintcharauli n.e.
David Logan 8. Il professore ha ancora molto da insegnare e spiegare, in questo importante scontro salvezza ha contribuito con 20p (5/9 da 3) e 4a in 25′.
PALLACANESTRO TRIESTE
Jalen Hudson 6. Qualche miglioramento rispetto all’esordio si è visto, soprattutto con un minutaggio più ampio. Ha dimostrato che può avere una mano educata, ma non ha ancora l’intensità giusta per questo tipo di partite.
Stefano Bossi n.e.
Corey Davis 6,5. Ha segnato sì 19p, ma con percentuali ben diverse da Logan & co. Si è speso anche per i compagni, 9a, ma anche perso 5 sanguinosi palloni.
Skylar Spencer 6. Il lungo è diventato un punto fermo della squadra di Legovich con la sua fisicità e intensità, 6p, 6r, 2a e anche 1 recupero, in 38′.
Lodovico Deangeli 4/5. Visti i problemi falli di Lever e Terry, nel secondo quarto ha avuto abbastanza spazio, ma non è riuscito ad entrare in partita, in difesa è stato beffato troppe volte mentre in attacco non ha trovato il ritmo.
Michele Ruzzier 5/6. Ha provato a dare un contributo concreto alla squadra, ma non sempre ci è riuscito, ha vissuto momenti di estasi cestistica, accompagnati da dolorosi errori. 8p e 2a in 22′
Luca Campogrande n.e
Giovanni Vildera s.v.
Frank Bartley 6/7. Ha iniziato subito da protagonista con 10p in 10′, poi la sua produzione è continuata, ma non è riuscito a dare la svolta nel quarto cruciale: 26p in 34′, con solo 3p nell’ultimo periodo.
Alessandro Lever 5/6. Un buon tiro, ma la difesa non è il suo forte e, fare 3 falli in pochi minuti è stato un errore grave, che ha penalizzato sia la squadra che la sua prestazione personale, visto che anche Terry era nella stessa situazione e che Deangeli non si è dimostrato all’altezza.
Emanuel Terry 5/6. Un inizio un po’ deludente, con 3 falli in poco tempo, ma, in parte si è riscattato nel secondo tempo, raggiungendo la doppia doppia con 12p e 10r. Ancora problemi in difesa, dove si è fatto sorprendere più volte dall’avversario.