Badalona, 18 febbraio 2023 – Giornata di semifinali nella Copa del Rey che si sta disputando a Badalona, con sfide tra il Real Madrid e l’Unicaja Málaga, vincitori dei primi quarti di finale disputati giovedì, quindi la squadra di casa, il Joventut Badalona, ha affrontato il Lenovo Tenerife.
La giornata è iniziata con una nuova sorpresa, in quanto gli andalusi di Ibón Navarro, dopo il Barça, hanno fatto fuori anche il Real Madrid per 82-93, qualificandosi per la finale. Nessuna squadra aveva mai eliminato sia il Barça che il Real Madrid da una competizione nell’era ACB. Nella seconda semifinale, decisa punto a punto, il Lenovo Tenerife ha avuto la meglio sui padroni di casa del Joventut Badalona per 72-73.
Real Madrid, che botta! L’Unicaja fa l’impresa ed è in finale
Kendrick Perry e David Kravish hanno iniziato segnando da fuori per l’Unicaja, mentre Nigel William-Goss si è occupato di mantenere il Real Madrid in partita. Dzanan Musa ha poi portato avanti i blancos. Partita vibrante e con scambio incessante di canestri e primo quarto terminato 19-17. Will Thomas ha pareggiato i conti in avvio di secondo parziale; Sergio Rodríguez ha portato i suoi avanti 26-22, ma Tyler Kalinoski ha riavvicinato la compagine di Ibón Navarro sul marcatore. La differenza di percentuali di realizzazione nettamente favorevole agli andalusi ha nettamente permesso loro di restare in partita. Musa ha pareggiato i conti sul 33-33, quindi ancora Perry ha segnato per l’Unicaja, e Gabriel Deck e Kravish hanno segnato da un lato e dall’altro. La prima metà è finita in assoluta parità.
Malaga ha iniziato aggressivo anche la ripresa, andando a segno con Thomas e Dylan Osetkowski, con il Real Madrid cercando di mantenersi in scia con Deck e Walter Tavares. Kalinoski ha regalato il +7 agli andalusi dai 6.75; Kravish ha risposto al Chacho sempre da tre, e l’Unicaja ha chiuso avanti il terzo parziale. Adam Hanga ha segnato per gli uomini di Chus Mateo a inizio di ultimi quarto, quindi Melvin Ejim non ha sbagliato da oltre l’arco per i verdi. Málaga ha risposto a ogni canestro del Real Madrid, quindi ha preso il largo con la tripla di Tyson Carter. Nonostante gli infortuni di Musa e Tavares, il Real Madrid si è rifatto sotto. La nuova tripla di Carter per il 73-85 con meno di tre minuti da giocare ha iniziato a far vedere vicina la clamorosa sorpresa.
David Kravish è stato il migliore in campo con 20 punti, 6 rimbalzi e 24 di valutazione. Al Real Madrid non sono bastati i 19 punti di Walter Tavares.
Real Madrid vs. Unicaja Málaga 82-93
Parziali: 19-17, 20-22, 20-27, 23-27.
Progressione: 19-17, 39-39, 59-66, 82-93.
Al Lenovo Tenerife la tiratissima semifinale con la Penya
Aaron Doornekamp ha iniziato segnato la prima tripla per il Lenovo Tenerife, quindi in fasi di studio si sono susseguiti errori al tiro. Joel Parra ha segnato per il Joventut, e Jaime Fernández ha affondato per Tenerife. Kyle Guy, con due triple consecutive, ha pareggiato i conti per la squadra di Carles Duran. Parra non ha sbagliato dalla lunetta. Andrés Feliz si è unito alla festa locale, quindi ancora Parra ha aumentato il vantaggio del Joventut. Sasu Salin ha riavvicinato Tenerife nel marcatore, quindi Vladimir Brodziansky non ha sbagliato per i catalani. Pau Ribas è andato a segno dai 6.75, poi l’esperienza di Marcelinho Huertas è entrata in cattedra. Ante Tomic ha messo a segno il primo canestro della partita, permettendo alla Penya di chiudere avanti 27-23 il primo quarto.
Parra e Guillem Vives, a segno da tre, hanno portato il vantaggio locale in doppia cifra a inizio del secondo parziale. Salin Ha riavvicinato i suoi a suon di triple, e Giorgi Shermadini ha culminato la rimonta insulare. Il 2/2 dalla lunetta di Shermadini ha riportato avanti Tenerife, quindi la tripla di Henry Ellenson ha ristabilito il vantaggio del Joventut. Ellenson ha messo a segno il primo canestro della ripresa, quindi Fernández ha segnato da tre. Tim Abromaitis ha pareggiato i conti sul 47-47, quindi Marcelinho ha segnato cinque punti di fila per Tenerife. Parra dall’angolo ha riavvicinato la Penya. Shermadini ha segnato sotto canestro, quindi Joel Parra ha pareggiato nuovamente la partita sul 56-56. Andrés Feliz ha chiuso il terzo quarto con una tripla sulla sirena.
Ellenson ha segnato in apertura di ultimo parziale, quindi Fernández ha risposto ai liberi di Guy. Bruno Fitipaldo ha segnato per la squadra di Txus Vidorreta, mentre si è iniziata a vedere mancanza di lucidità da entrambe le parti. Salin da tre ha segnato il 67-67, quindi è stato il turno di Ribas, al quale ha replicato Marcelinho. Parra ha rotto il pareggio toccando quota 26 punti personali, Shermadini ha pareggiato 71-71 con 1/2 dalla lunetta. Il fallo antisportivo di Doornekamp (quinto personale) ha regalato due tiri liberi e possesso a Feliz con 21 secondi sul cronometro. 1/2 del dominicano dalla lunetta, quindi Elgin Cook ha portato in vantaggio Tenerife con 3.9 sul cronometro. Parra non è riuscito a segnare (stoppata di Abromaitis) e il Tenerife si è qualificato per la finale.
Delusione e sconforto da parte del pubblico di Badalona, che ha accarezzato la finale. MVP Giorgi Shermadini, autore di 12 punti e 6 rimbalzi (19 di valutazione). Top-scorer l’eterno Marcelinho Huertas, con 15 punti. Alla Penya non sono bastati i 26 punti di Joel Parra.
Joventut Badalona vs. Lenovo Tenerife 72-73
Parziali: 27-23, 17-17, 15-17, 13-16.
Progressione: 27-23, 44-40, 59-57, 72-73.
Domenica una finale inedita
La finale di domenica alle 19.00 vedrà affrontarsi Unicaja Málaga e Lenovo Tenerife: due squadre che disputano la FIBA Champions League. Erano 14 anni (dal 2009) che in finale di Copa del Rey non c’era nessuna tra Real Madrid e Barça. Per il Lenovo Tenerife si tratta della prima finale di Coppa della sua storia.
Laura78