A Oldenburg, oggi, si sono giocate le semifinali della Magenta BBL Pokal, ovvero la Coppa di Germania. Gli ottavi e i quarti si erano già disputati con partita secca nei mesi di ottobre e dicembre. Tra tutte le squadre rimaste solo Ludwigsburg non ha mai alzato il trofeo, mentre i padroni di casa l’hanno fatto nel 2015. L’Alba Berlino è la squadra che ha vinto più volte (11), nonché campione in carica, mentre il Bayern si è fermato a quota 3.
I responsi dal campo hanno visto l’EWE Baskets imporsi su MHP Riesen Ludwigsburg per 92-86 e il Bayern Monaco assaporare la sua vendetta contro l’Alba Berlino, 83-77.
Risultati
EWE Baskets Oldenburg – MHP Riesen Ludwigsburg 92-86
Bayern Monaco – Alba Berlino 83-77
Finale
Domani pomeriggio alle 15 alla EWE Arena si giocherà la finale:
EWE Baskets Oldenburg – Bayern Monaco
EWE Baskets Oldenburg – MHP Riesen Ludwigsburg
Parziali: 23-28; 14-21; 29-20; 26-17.
Progressione: 23-28; 37-49; 66-69; 92-86.
I padroni di casa sono partiti bene con un 5-0, ma gli avversari hanno reagito e preso il comando sul 10-12. Grazie ad un 9/17 da 3p, Oldenburg ha condotto per la restante parte del primo tempo, toccando anche il +16 nel terzo quarto. A metà secondo tempo, però i locali hanno trovato un buon ritmo in attacco e difesa che ha permesso loro di lanciare un’efficace contro-offensiva. Le percentuali dalla lunga distanza degli ospiti sono calate drasticamente e negli ultimi minuti hanno subito un 6-0 che li ha allontanati dal traguardo (89-80). Ritrovando ancora qualche tripla, sono riusciti a ricucire, ma ormai era troppo tardi.
Sebbene il MHP Riesen abbia privilegiato il tiro da oltre l’arco, con discreti risultati (15/34), non è stato lo stesso per il tiro in area (13/29), ostacolato dai padroni di casa. Oldenburg ha avuto maggior successo in area, anche grazie alle incursioni di Russell, coadiuvato dall’ultimo arrivato Juiston.
MVP della partita Dewayne Russell. L’ex Treviso, che era stato determinante anche nella sconfitta di Berlino, ha fatto registrare 26p, 5r, 8a e 26 di valutazione in 37′.
Bayern Monaco – Alba Berlino
Parziali: 21-17; 19-21; 20-13; 23-26.
Progressione: 21-17; 40-38; 60-51; 83-77.
Il Bayern per l’occasione ha potuto contare sulla presenza di Vladimir Lucic, rientrato dopo un lungo periodo di stop. Per Trinchieri si tratta di riavere nella scacchiera una pedina fondamentale, anche stasera ha contribuito con 7p e 1 solo errore al tiro in 18′.
Dopo un inizio equilibrato, con scambi di cortesie, il Bayern nel secondo quarto tenta la fuga, ma Berlino lo riprende in breve tempo. Dopo la pausa lunga, con una tripla di Delow, l’Alba sorpassa, ma è un fuoco di paglia e la replica di Obst non tarda ad arrivare. Monaco aumenta il vantaggio e a fine 3^periodo è +9. Nel quarto conclusivo sono i canestri pesanti di Lucic a respingere l’avversario e a portare la sua squadra verso il traguardo. Agli Albatros non sono serviti i 31p di Jaleen Smith per difendere il titolo contro Oldenburg. Dopo la bella notizia del recupero di Lucic, però Trinchieri ha dovuto sopportare anche quella brutta dell’infortunio di Augustine Rubit, uscito al 33′.
Il Bayern è riuscito a limitare il gioco interno degli avversari, tenendo a solo 3p Thiemann e 1 Sikma. La pressione bavarese, inoltre ha creato non poche difficoltà agli uomini di Gonzalez, che hanno perso troppi palloni (21-14), con i biancorossi che, quindi, sono riusciti ad avere maggiori recuperi (12-5). Per Berlino il solo Jaleen Smith oltrepassa la doppia cifra.
MVP Cassius Winston, con i suoi 21p e 4a in 23′. Gabriele Procida non era a roster.
Le parole di Andrea Trinchieri nel post-gara
“È stata una partita difficile contro un avversario tosto. Siamo riusciti a offrire un gioco molto solido nel complesso. Abbiamo commesso degli errori, ma abbiamo provocato 21 palle perse e siamo partiti. Questo è stato molto importante. Ma abbiamo vinto solo una partita, era la semifinale e domani abbiamo un’altra partita difficile contro la squadra di casa qui. So cosa sta succedendo qui, sarà difficile per noi. Ma non posso sedermi qui senza lasciare un pensiero ad Augustine Rubit. Ha subito un brutto infortunio e alla fine ho detto ai miei giocatori nello spogliatoio: ‘Starà fermo per un infortunio molto grave, cercheremo di vincere per lui anche domani. Fa parte di essere una squadra di EuroLeague: Sei schiacciato dagli infortuni – ora un altro grande titolare fuori – più le trasferte, già più di 40 partite, molte ogni 48 ore. Incontri costantemente resistenza. Ma ora abbiamo una possibilità in una finale. Tratteremo Rubit come una torta che taglieremo a pezzi e ogni giocatore si assume una parte di responsabilità. La presenza di Lucic è stata molto importante.”