Brescia, 8 febbraio 2023 – E’ sempre la “medicina europea” a guarire i mali della Pallacanestro Brescia: con il successo sui transilvani del Cluj, la Germani ipoteca la qualificazione ai playoff mettendo 3 vittorie (con scontro diretto favorevole) tra sè e i rumeni, che occupano il penultimo posto. Ribaltato lo svantaggio di 5 punti patito nella deludente partita d’andata: con il rientro di Petrucelli a riaccendere l’entusiasmo del PalaLeonessa, i padroni di casa vincono addirittura per 103-84. Le top 16, per la seconda volta nella storia di questo club, sono ad un passo.
La partita di Via Caprera è un’iniezione di fiducia in vista dello scontro fondamentale con la Dinamo Sassari: il punteggio finale, in ogni caso, non mette adeguatamente in risalto le difficoltà che Brescia ha dovuto affrontare in questa partita.
I rumeni si sono dimostrati la squadra molto fisica e di qualità che effettivamente sono, nonostante la posizione in classifica a dir poco bugiarda: la lotta a rimbalzo ha premiato come da pronostico 28-38 gli ospiti, che si sono guadagnati ben 14 seconde opportunità sotto canestro.
Alla taglia fisica notevole degli esterni e ai rimbalzi di Meindl e Stipanovic (entrambi a quota 6), Brescia ha risposto sopratutto con la lucidità: il 34/36 dalla lunetta bresciana è un dato superlativo, che testimonia la bravura della Germani nello sfruttare il metro arbitrale e la freddezza nei momenti importanti. Il 7/11 dalla lunga distanza del secondo tempo è un’altra chiave statistica fondamentale: Della Valle e Gabriel combinano per 9 triple a bersaglio, fondamentali per scavare il solco.
Proprio il marchesino e l’ex Pana avevano aperto le danze nel primo tempo, in cui Brescia ha provato a prendere il distacco sul 20-12 prima di essere ricacciata indietro sul 22-25 (12′): senza riuscire a contrastare le scorribande di Sheperd, Brescia si è affidata soprattutto alle iniziative di Massinburg (pagelle e giudizi in seguito). Con lo show di Jalen Jones a inizio ripresa (11 punti in 5 minuti) Cluj è rimasta a contatto, fino al parziale mortifero di 36-22 dell’ultimo quarto con cui la Germani ha preso il largo.
La Leonessa gira bene il pallone e trova nella precisione nella metà campo offensiva l’arma per arginare i rumeni: i già citati Della Valle, Massinburg e Gabriel (oltre ad un Cournooh in gran crescendo), guidano Brescia ad un successo importante, in cui risaltano la pazienza e la tenacia nel respingere i parziali avversari. Oltre alla precisione ai tiri liberi spiccano pure i 22 assist a fronte di 9 palle perse e il buonissimo contributo di un paio dei cosiddetti “comprimari”. Ora c’è il remake del primo turno degli scorsi playoff con la Dinamo: un appuntamento da non sbagliare.
Germani Brescia 103 – Cluj Napocca 84
Parziali: 22-19; 20-19; 22-22; 39-24
Progressione: 22-19; 42-38; 64-60
Le pagelle
Germani Brescia
Kenny Gabriel 8: è una di quelle serate in cui prende fiducia al tiro ed è un riferimento dalla lunga distanza (5/9). Parte forte anche a rimbalzo (chiude con 8 carambole) e arriva al “ventello” nei punti segnati.
CJ Massinburg 7,5: entra molto bene nel secondo quarto, segnando 7 punti consecutivi che rimettono davanti la Germani dopo lo svantaggio sul 22-25. Gioca una partita ordinata, guidando bene la second unit e chiudendo meritatamente nel quintetto che chiude il match: 13 punti per lui.
David Cournooh 7,5: sembrava fosse in un momento della stagione di leggera flessione, eppure gioca un secondo tempo clamoroso. Nei soli terzo e quarto quarto segna 13 punti e accumula 21 di valutazione, grazie ai falli subiti (6) e agli assist. Fargli chiudere nel quintetto la partita è il giusto segno di riconoscimento da parte di Magro.
Amedeo Della Valle 8,5: inizia la partita servendo i compagni e guadagnando e segnando i tiri liberi. Con il passare dei minuti inizia anche a martellare dalla lunga distanza: per lui ci sono 22 punti, 6 assist e 5 falli subiti. MVP.
Christian Burns 6,5: il solito buon contributo in termini di solidità. E’ tornato anche a segnare dalla lunga distanza e la Germani non se ne rattrista: 5 punti, 4 rimbalzi e qualche… incomprensione con gli arbitri.
Nicola Akele 5,5: davanti alla maggior parte delle sue prestazioni ci si trova davanti ad un bivio: guardare il bicchiere mezzo pieno (la presenza difensiva e sotto canestro), o quello mezzo vuoto (la totale assenza di contributo in attacco)? Come spesso capita, scegliamo la seconda: troppo poco nei suoi 10 minuti in campo.
David Moss 6: viene un po’ limitato da alcuni fischi alquanto fantasiosi della terna arbitrale, ma anche David ci mette un po’ del suo per non entrare in questa partita. Qualche difesa, un bell’assist in transizione per Gabriel e poco altro.
Tai Odiase 6,5: inizio di partita da trascinatore offensivo. Bravo a punire Stipanovic e Bircevic quando sono lontani da canestro e non possono recuperare sul rollante: chiude con 9 punti e una buona presenza in area. Non fatevi ingannare dagli 0 rimbalzi, in questa Brescia, per come è impostato il gioco in transizione, è normale.
John Petrucelli 6,5: dopo quasi due mesi e mezzo torna sul parquet, comprensibilmente non al massimo della forma. Si sbatte sempre in difesa, dove viene subito penalizzato da 2 falli: non si dà per vinto e ci mette la solita grinta. 2/2 ai liberi.
Tommaso Laquintana NE
Ryan Taylor 6,5: fa “un po’ di legna” lottando a rimbalzo e con qualche buon movimento difensivo. Considerando che resta in campo per meno di 10 minuti non gli si può chiedere tanto di più, anche se sembra sempre fuori dal contesto offensivo della squadra. Eppure a volte ti viene da chiederti se sia solo lui la causa…
Aleksej Nikolic 6,5: il tiro lo assiste a farsi alterne in questa partita e allora Aleksej si fa valere leggendo bene le situazioni di pressione sul gioco a due e dispensa ben 6 assist nel primo tempo. Chiude con 7 punti e altrettante assistenze: giustamente nel finale gli viene preferito Cournooh.