Venezia-Mestre, 1 Febbraio 2023 – Dopo gara-1 persa in Israele di 15, al Palasport “Giuseppe Taliercio” (865 gli spettatori presenti) rimonta vincente dell’Umana Reyer Venezia che sconfigge l’Elitzur Holon 77-60 e accede ai Quarti di Finale con un complessivo 145-143.
Che dire… un’impresa di nervi e di tensione finita sul tiro dall’arco sbagliato di Soana Lucet a fil di sirena del match che avrebbe capovolto le sorti della qualificazione, ma che invece consegna i Quarti di Finale alle ragazze oro-granata di coach Andrea Mazzon nella competizione continentale.
Una qualificazione ottenuta grazie alla difesa di squadra, al sacrificio di tutte le giocatrici per le compagne e per la squadra, e ai dettagli che hanno premiato Venezia nonostante una battaglia persa ai rimbalzi (34 a 45, ben 16 catturati da Holon) e una scarsa percentuale ai liberi (57%, 12/21 di cui 5/10 nel quarto finale). Mentre Holon paga il tiro dall’arco pessimo (2/20 complessivo!!!) e 17 palle perse.
Venezia aveva toccato il massimo vantaggio sulla partita di +21 (59-38 al 27′), ma non è mai riuscita a scappare definitivamente pagando la tensione del momento, i tanti rimbalzi di Holon e qualche possesso dilapidato e non concretizzato che in un match di 80 minuti si può anche pagare alla fine (oltre a qualche fischio arbitrale che ha lasciato molto a desiderare). Ciò che conta alla fine comunque che Venezia si qualifichi ai Quarti di Finale.
Incontrerà l’Elitzur Landco Ramla, altra formazione israeliana, che ha sconfitto le polacche dell’InvestInTheWest Enea Gorzow con un complessivo +43 (170-127): andata in Israele il 23 Febbraio, ritorno al PalaTaliercio il 2 Marzo.
Umana Reyer Venezia vs Elitzur Holon 77-60
Parziali: 16-13; 22-13; 21-15; 18-19.
Progressione: 16-13; 38-26; 59-41; 77-60
Pagelle
Villa 6: ogni tanto si incarta sui possessi offensivi, difensivamente fa il suo molto bene contro le pari-ruolo non arretrando MAI.
Delaere 7,5: difensivamente ci mette l’anima oltre i suoi limiti, sui dettagli è molto brava a tenere alta la concentrazione. Smazza 8 assist giocando da play occulta, manifestando anche leadership in certi frangenti di gioco. Incide più di quanto dicano le statistiche.
Pan 6,5: sbaglia tre triple nel 1° quarto su altrettanti tentativi, ma la capitana non molla di un centimetro nonostante qualche protesta con gli arbitri con 4 falli commessi. Dietro si spende tantissimo come sempre, infila due triple.
Madera 6,5: mette la tripla a fine 1° quarto sulla sirena, poi difensivamente e offensivamente sui dettagli cerca di mettere sempre il suo di cuore e di tecnica.
Yasuma 7: una lottatrice, cerca di incidere a rimbalzo andando su tutti i palloni vaganti inizialmente, poi cala un po’ sbagliando qualche passaggio. Subisce una ginocchiata da Baltkojiene al 26′, ma non demorde per nulla ritornando poi a giocare. Samurai senza paura.
Fassina 6,5: si spende tanto tra le due metà campo con palloni sporcati e buoni dettagli a proprio favore
Carraro NE
Santucci NE
Shepard 7,5: la finalizzatrice dei tanti canestri guadagnati con tanto sudore dalla Reyer Venezia. Ne segna 24 alla fine, 7 rimbalzi e tanto fosforo sulle due metà campo. Viene raddoppiata, anche triplicata con mani addosso delle israeliane, eppure gioca un match molto ordinato.
Kuier 6,5: come ha detto giustamente coach Mazzon a fine gara, paga la tensione della partita nel finale sullo 0/2 ai liberi a 10″3 che poteva sigillare il match. Non è sicuramente la sua miglior partita offensiva (11 e 8 rimbalzi), ma quel che mette difensivamente ripaga i suoi sforzi.
Nicolodi 6: buoni minuti di qualità quando è in campo, non sfigura affatto.