Ravenna, 22 gennaio 2023 – 32 punti, 13/16 da 2, 7 rimbalzi, 2 stoppate in 36 minuti di gioco: Adrian sontuoso, l’Unieuro Forlì espugna Ravenna e resta in testa alla classifica.
E’ la serata di Nathan Adrian, che sfrutta appieno il piano partita orchestrato da Antimo Martino, intenzionato a colpire Ravenna sulle mancanze difensive strutturali nel pitturato. Il risultato è duplice. Da un lato arriva infatti il preziosissimo referto rosa, il quinto su cinque nei derby ad oggi disputati dai biancorossi, dall’altro l’americano riscatta le alterne prestazioni degli ultimi tempi con una prova da season high.
Nel tentativo di seguire i rispettivi piani partita, Forlì e Ravenna danno vita ad un primo tempo che corre sul filo dell’equilibrio a causa soprattutto dei relativi errori. Per l’Unieuro, priva all’ultimo di un Cinciarini dolente al collo, il grosso problema è il tiro dalla dall’arco dei 6,75; per l’OraSì le troppe palle perse. Numeri alla mano, il 38-40 di fine primo tempo ha dell’incredibile se si pensa al miserrimo 1/10 da 3 di Forlì e alle 15 palle perse di Ravenna.
I primi ad aggiustare le cose, in avvio di secondo tempo, sono i ragazzi di coach Antimo Martino. Già autore di 15 punti nei primi 20’ di gioco, Nate Adrian affonda i colpi in un pick&roll insistito che spacca in due la partita e mette in cascina altri 9 punti nel proprio carniere. Il tutto, mentre dall’altro lato del campo l’Unieuro concede appena 15 punti ai padroni di casa.
Forlì non è però solamente Adrian. Importante, nel break di terzo quarto, che mette ben 15 punti fra le due formazioni, anche l’impatto di Sanford, capace di distribuire occasioni a rotazione ai propri compagni di squadra. Saranno 6 alla fine gli assist per l’esterno biancorosso. Nella serata magica di Adrian, a Gazzotti e Benvenuti non resta che fare il compitino, mentre nella serata storta al tiro degli esterni, i piccoli possono permettersi di dedicarsi all’aspetto difensivo.
Aspetto difensivo che risulta determinante nell’ultima frazione di gioco. Già perché per lunghissimi 4’39’’ l’Unieuro Forlì non riesce a segnare, limitando però caparbiamente anche la produzione offensiva ravennate. Al 34’39’’ Lorenzo Penna toglie il tappo dal canestro giallorosso e imposta il punteggio sul 56-70. Il parziale di quarto è 3-2, con appena un canestro dal campo da parte di entrambe le formazioni ed il libero di Oxilia a sparigliare le carte.
Nel dipanarsi di un ultimo quarto maggiormente segnato dagli errori, Forlì commette forse quello più grave, di sicuro il più indigesto a coach Martino. Un paio di contropiedi sbagliati di troppo, uniti ad un paio di scelte errate nella gestione del ritmo partita, tolgono Sanford dal match negli ultimi minuti. Prova ad approfittarne Ravenna. A 3’44’’ Bernardo Musso prova a suonare la carica con la tripla del 61-70, ma Adrian danza sotto canestro e segna il suo punto numero 28. Forlì scatta nuovamente oltre la doppia cifra di vantaggio.
A 2’19’’ il terzo fallo di Adrian manda in lunetta Anthony, che non sbaglia e accorcia nuovamente sul 63-72. A 1’47’’ dopo una persa biancorossa, Ravenna costruisce con il solito Anthony che, in azione personale, arriva fino in fondo per il 65-72. Ravenna ci crede, o perlomeno prova a crederci. Martino ferma tutto con l’ultimo time out.
Al ritorno in campo, Valentini perde però nuovamente palla e Ravenna può costruire con Anthony, che va per Musso, che però sbaglia dalla media. L’OraSì si ferma qui, anche perché di là, a 1’04’’ dal gong, il trentesimo punto dell’MVP Nathan Adrian vale il 65-74. Un +9 che, con 64’’ alla sirena profuma di referto rosa per la capolista. A 31’’ l’ultimo canestro di Adrian fa scattare “Romagna Mia” dalla festante curva forlivese.
OraSì Ravenna – Unieuro Forlì 67-78
Parziali: 24-23, 14-17, 15-28, 14-10.
Frambo