Trento, 15 Gennaio 2023 – La UNAHOTELS Reggio Emilia si riprende dalla brutta sconfitta nel turno precedente per chiudere il girone d’andata con il colpaccio in casa della Dolomiti Energia Trentino per 68-84. Gli emiliani sono arrivati nel capoluogo trentino vogliosi dei due punti: gli uomini capitanati da coach Šakota hanno dominato la partita sotto tutti i fronti, conquistando così la quarta vittoria stagionale e portandosi così ad una sola vittoria da Treviso e Napoli.
I bianco-rossi hanno espresso il loro bel gioco fin dalla palla a due, guidati in particolar modo da un grandissimo Osvaldas Olisevicius, autore di 24 punti e 9 rimbalzi per un totale di 30 di valutazione. Il #31 di Reggio Emilia è stato fondamentale dall’inizio alla fine: ha iniziato forte con 8 punti nel primo periodo, chiudendo a 12 nel primo tempo. Un secondo tempo invece leggermente più sottotono per Olisevicius, meno al centro dell’attacco. Nonostante ciò la sua zampata è arrivata nel finale di partita, prima col tiro dalla media e poi con la tripla che ha di fatto chiuso i giochi.
In generale, si può dire che Reggio Emilia ha giocato la partita perfetta. Come nel successo interno contro Pesaro per chiudere il 2022, la squadra emiliana ha trovato nel tiro da tre punti un’arma letale contro Trento che ha nel tiro dall’arco il suo tallone d’Achille. Il tabellino dice 12/21 dalla distanza, che vale il 57.1% di squadra: il miglior dato stagionale per gli uomini di Šakota. Un altro dato confortante è il gioco di squadra: Reggio Emilia ha totalizzato ben 23 assist, 18 dei quali realizzati da un sensazionale Andrea Cinciarini. Dopo il record all-time realizzato la scorsa settimana, Cinciarini ha pareggiato sé stesso e Luca Vitali per quanto riguarda il maggior numero di assistenze in una singola partita.
Altra partita da dimenticare invece per Trento, che perde un match abbordabile per assicurarsi un’avversaria più abbordabile alle Final Eight di Coppa Italia, nella quale l’avversaria sarà Derthona Tortona. Dopo il K.O. esterno di Patrasso in EuroCup, Trento scende in campo senza idee in attacco e fin troppo distratta in difesa. Il pick&roll guidato da Cinciarini ha letteralmente mandato nel pallone i bianco-neri, che hanno concesso molti canestri facili a quello che è il peggior attacco della LBA. In attacco i ragazzi di coach Molin non fanno girare abbastanza il pallone, infatti tutti i portatori di palla trentini hanno faticato molto stasera. Trento ha provato a rientrare in partita nel quarto periodo affidandosi alle individualità, ma Reggio Emilia è stata brava a rispondere colpo su colpo per abbassare la fiducia degli avversari. In particolare Diego Flaccadori e Matteo Spagnolo non hanno avuto un impatto positivo sulla squadra, che ha chiuso con solo 12 assist all’attivo. Giornata positiva per Andrew Crawford, autore di 18 punti con 4 triple, sforando così i 1000 punti in carriera nel nostro campionato. Ottima partita anche per Andrejs Grazulis, che negli ultimi minuti del terzo periodo ha riportato in partita i suoi: il lettone chiude con 11 punti, 9 rimbalzi e 22 di valutazione.
La Cronaca
Crawford apre le marcature segnando una bella virata dal post dopo aver sbagliato la prima tripla di serata. Reggio Emilia risponde con le due triple di Olisevicius e Hopkins, intervallate dal tiro dalla media di Atkins. Hopkins segna un altro canestro da sotto e poi appoggia su assist: 7 in fila per lui. Trento perde fin troppi palloni e finisce già sotto di 11 lunghezze (6-17) sulla tripla in contropiede di Olisevicius. Mini-parziale di 6-0 per Trento con le triple di Udom e Forray che sbloccano i bianco-neri dall’arco. Reggio Emilia risponde presente grazie ai propri lunghi Reuvers e Burjnandze che, complici una difesa poco attenta di Trento, riportano Reggio Emilia in doppia cifra di vantaggio alla fine del primo quarto sul 13-23.
Il pick&roll tra Reuvers e Cinciarini regala i propri frutti: nonostante la resistenza di Trento, Reggio Emilia si mantiene in doppia cifra di vantaggio cavalcando il proprio #3. Atkins e Crawford riportano i padroni di casa sul -6, ma i canestri di Burjanadze e Stefanini riportano Trento a debita distanza. Reggio Emilia chiude il primo tempo con le tre triple consecutive di Olisevicius, Vitali e Burjanadze, andando negli spogliatoi sul 33-47.
Trento esce bene dagli spogliatoi aumentando la circolazione di palla e la pressione difensiva, ma non basta: Reggio Emilia tocca il +21 dopo pochi minuti sul 37-58. Crawford non si arrende schiacciando su palla rubata ma il clamoroso 3+1 di Vitali ed il 2 su 2 di Burjanadze in lunetta porta il vantaggio degli ospiti alle 24 lunghezze. I 7 punti consecutivi di Grazulis e la sua stoppata su Reuvers danno la carica a Trento, che con il tiro allo scadere di Flaccadori chiude il quarto sul 49-64.
Sempre Grazulis alimenta le speranze della BLM Group Arena grazie all’assist per Atkins ed all’appoggio del -11. La UNAHOTELS è brava a rispondere colpo su colpo ai tentativi di rimonta trentini: prima con la tripla di Burjanadze, poi con quella di Cinciarini dal mezzo angolo. Crawford prima segna la tripla e poi ruba palla appoggiando il -9. Dopo il fallo tecnico a Molin e due possessi confusionari, Flaccadori appoggia al vetro il -8. I due tiri segnati da Olisevicius portano Reggio Emilia sul +15 e chiudono di fatto la partita, che finisce 68-84.
Dolomiti Energia Trentino – UNAHOTELS Reggio Emilia 68-84
Parziali: 13-23; 33-47; 49-64; 68-84.
Progressione: 13-23; 20-24; 16-17; 19-20.
La Conferenza Stampa
Emanuele Molin, Dolomiti Energia Trentino
“Dispiace aver giocato un partita così povera: Reggio Emilia è stata superiore sotto ogni aspetto. Abbiamo pagato un primo quarto all’insegna di molti errori. Mi dispiace di aver macchiato un girone di andata che ci ha visto spesso lottare con molte grandi squadre. Potevamo sicuramente esprimerci in modo diverso, abbiamo giocato una partita insufficiente come contro Brindisi. La stagione è ancora lunga, dobbiamo continuare a fare bene come abbiamo fatto nel girone d’andata.”
Dragan Šakota, UNAHOTELS Reggio Emilia
“Veniamo da una settimana tosta: voglio fare i complimenti ai ragazzi. Siamo arrivati a Trento con la mentalità giusta per vincere e ne avevamo un disperato bisogno. Sicuramente ci ha aiutato il fatto che Trento venisse da una trasferta di EuroCup faticosa. Non hanno giocato con la solita energia ed il loro agonismo.”
Le Pagelle – di Valentino Aggio
Dolomiti Energia Trentino
Mourtada Gaye NE
Luca Conti SV
Matteo Spagnolo 4.5: giornata decisamente “no” per il classe 2003. Solo un canestro dal campo ed un orripilante 1/11 da due punti, oltre allo 0/2 da tre punti.
Toto Forray 5: tanta energia da entrambi i lati del campo, ma di certo non basta. Solo due canestri nel corso del primo tempo, poi poco utilizzato nella ripresa.
Lorenzo Zangheri NE
Diego Flaccadori 4.5: stesso voto di Spagnolo. I due giocatori sulla carta più forti e rappresentativi di Trento non hanno inciso affatto in questa partita. Brutte percentuali (4/13 dal campo) ed una palla persa sanguinosa nell’ultimo minuto di partita. Unica nota positiva i 5 assist sui 12 di squadra.
Mattia Udom 6: peccato per i troppi falli, ma una prestazione non da buttare tutto sommato. Udom ha sbloccato Trento dall’arco, ha giocato una partita d’energia ed ha rubato ben tre palloni.
Andrew Crawford 7.5: raggiunto il prestigioso traguardo dei 1000 punti in Serie A con una partita davvero ottima. Crawford è stato l’ultimo a mollare dei suoi, ha segnato 18 punti con delle ottime percentuali al tiro e rubato ben tre palloni, a testimonianza del suo impegno anche in difesa.
Maximilian Ladurner SV
Andrejs Grazulis 7: vicino alla doppia-doppia con 11 punti e 9 rimbalzi. Grazulis ha rialzato Trento con i suoi 7 punti di fila e la stoppata su Reuvers alla fine del terzo periodo. È mancato, come spesso accade alla squadra in generale, il tiro dalla distanza.
Darion Atkins 6: ha sofferto la presenza dei lunghi di Reggio Emilia per buona parte della partita, specie a rimbalzo difensivo. In attacco ha sbagliato qualche scelta, ma i 12 punti con 4 rimbalzi offensivi gli valgono comunque la sufficienza.
Trent Lockett 5.5: ha fatto sentire la propria presenza in entrambi i lati del campo, forse ha giocato troppo poco per l’impatto che ha avuto in campo. Percentuali comunque da migliorare.
UNAHOTELS Reggio Emilia
Sacar Anim 5.5: 23 minuti nei quali si è fatto vedere relativamente poco in entrambi i lati del campo. Importantissima la sua tripla a metà quarto periodo per riportare i suoi sul +11 e fermare la corsa di Trento.
Nathan Reuvers 7: dominante sotto canestro, ha anche mostrato un ottimo gioco dalla media distanza, dal post e come rollante. Partita da realizzatore vero, ancora troppo poco presente a rimbalzo.
Filippo Giberti NE
Mikael Levon Hopkins 6: fondamentale nel primo periodo, dove ha segnato 7 dei 9 punti totali. Per il resto della partita non ha impressionato, 6 politico.
Alessandro Cipolla NE
Arturs Strautins NE
Michele Vitali 6.5: altra ottima partita, coronata con la doppia cifra. Il 3+1 è arrivato nel momento di massimo splendore di Reggio Emilia.
Gabriele Stefanini SV
Andrea Cinciarini 8: serata storta al tiro, ma con i 18 assist non gli si può dire nulla. Anima e cuore di questa Reggio Emilia rientrata in lotta retrocessione.
RJ Nembhard NE
Beka Burjanadze 7.5: il suo contratto scade tra tre giorni ed ha dato un gran bel segnale alla dirigenza di Reggio Emilia per la riconferma. 14 punti con 6 rimbalzi all’attivo, alcuni canestri importanti segnati verso la fine della partita.
Osvaldas Olisevicius 9: l’arma in più di questa Reggio Emilia che tanto ha faticato in attacco. 24 punti da dominatore assoluto, senza mai forzare un tiro. I due canestri per chiudere la partita da vero leader ai quali ha aggiunto ben 9 rimbalzi, 3 dei quali in attacco.
Mouhamet Rassoul Diouf NE