Venezia-Mestre, 11 Gennaio 2023 – Al Palasport Giuseppe Taliercio (2158 gli spettatori presenti) l’Umana Reyer Venezia conquista la vittoria in 7 DAYS EuroCup, sconfitto il ratiopharm Ulm per 89-69.
E’ un successo importante per Venezia che così arriva a 6-4 di record confermandosi seconda in classifica, lo stesso record di Badalona, Prometey e Bursaspor, alle spalle della capolista del girone A, il JL Bourg, prossimo avversario degli oro-granata martedì 17 gennaio in Francia.
Che dire… un match sempre comandato dall’inizio alla fine, a parte lo 0-6 in avvio di Ulm, grazie all’ottima risposta da parte della squadra oro-granata sospinta da un ottimo Derek Willis, a nostro avviso MVP dell’incontro, con Amedeo Tessitori e Mitchell Watt eccellenti a colpire sotto-canestro come Jordan Parks (questi i quattro giocatori in doppia cifra) sui rifornimenti di Marco Spissu (9 assistenze per Mini-Spi).
Determinante alla fine la difesa degli oro-granata sul tiro dall’arco di Ulm (8/32, 25%) e le loro palle perse che hanno mosso soprattutto il gioco in transizione di Venezia (16, di cui 10 nel solo primo tempo quando è stato deciso il match).
Una buonissima risposta della squadra oro-granata in tutti i suoi effettivi scesi in campo che hanno mantenuto il controllo delle operazioni del match toccando il +27 come massimo scarto sul 84-57 a 3’33” dalla fine eguagliando alla fine il successo a Brescia di +20 come massimo scarto in stagione europea dopo il +23 su Verona domenica scorsa.
CRONACA
Inizio di triple per Ulm con Klepeisz e Hawley a colpire per il 0-6 dopo 1′, Venezia piazza un break di 12-0 con Watt e Bramos protagonisti, ma ancora triple in casa tedesca con Paul e Klepeisz, è 12-12 dopo 5′, time-out TV. Nuovo break della Reyer con diversi recuperi difensivi e un +9 raggiunto dopo 8′ (23-14), Ulm lima al termine del primo quarto, è 23-17 dopo i primi 10′ di gioco.
Secondo quarto, Caboclo è l’unico a rispondere presente per il ratiopharm Ulm che subisce l’aggressività e l’attenzione anche sui piccoli dettagli della Reyer di coach De Raffaele che si erge in difesa con Tessitori, in attacco sono Parks, Willis e Freeman a portare il 36-23 dopo 13′, time-out Ulm. L’energia degli oro-granata fa la differenza, Venezia tocca il +18 sul 41-23 al 15′ come massimo divario con la tripla di Freeman e la schiacciata di Willis, piccola reazione tedesca ed è 44-30 al 18′, time-out De Raffaele. Watt, Parks e Tessitori chiudono il primo tempo a favore dell’Umana Reyer per il +19, è 51-32 dopo i primi 20′ di gara.
Secondo tempo, la Reyer tiene il controllo delle operazioni aumentando il vantaggio con Willis e Bramos a segnare dai 6,75, è 59-37 dopo 23′, time-out ratiopharm Ulm. Watt con la schiacciata solitaria conferma il +22 (61-39 al 24′), Brandon Paul con una tripla prova a scuotere Ulm, è 61-44 dopo canestro in contropiede di Nunez, time-out De Raffaele al 25′. Tessitori è bravo a concretizzare rimbzalzi offensivi, Willis si fa notare anche sui piccoli dettagli, Ulm torna solo sul -17 e Venezia chiude avanti il terzo quarto sul 71-50.
Ultimo periodo di gioco: nonostante la second unit in campo, Venezia tiene benissimo il campo contro Ulm che va a corrente alternata, la tripla di Willis e la schiacciata di Parks riportano il +22 a 5’11” dalla fine per il 79-57, time-out di coach Anton Gavel. E’ garbage time ormai con Ulm a gettare la spugna da molti minuti, Venezia tocca il +27 con Watt sull’84-57 a 3’33”, il finale recita 89-69 in favore dell’Umana Reyer tra gli applausi del PalaTaliercio.
Umana Reyer Venezia vs ratiopharm Ulm 89-69
Parziali: 23-17; 28-15; 20-18; 18-19.
Progressione: 23-17; 51-32; 71-50; 89-69.
Pagelle
Marco Spissu 7,5: grande pressione difensiva nel secondo quarto e ottima regia complessiva con 9 passaggi vincenti e tanta intelligenza, la squadra gira che è un orologio grazie a lui; tralasciamo le 4 palle perse e qualche fallo fischiatogli che ha lasciato un po’ discutere.
Jordan Parks 7,5: libertà di svolazzare, grande energia fin da quando entra in campo sulle due metà campo con licenza di colpire in contropiede.
Allerik Freeman 7: tanto preciso al tiro con attenzione nel primo tempo dove ha un grande lampo nel secondo quarto, discreta difesa con annessi scivolamenti dietro.
Michael Bramos 7: 2 falli nel primo quarto non lo rallentano, come un caduta difensiva che subito colpisce dall’arco con chirurgia. Aiuta a rimbalzo con solidità e sui piccoli dettagli che fanno la differenza.
Yankuba Sima NE
Andrea De Nicolao 6: non segna, ma fa segnare tenendo alta l’intensità sul parquet, questo basta.
Jayson Granger 6,5: difensivamente oscura gli esterni avversari, predica calma e leadership con pazienza.
Matteo Chillo 6: da di fatto il cambio a Willis, non riesce a segnare con tiri che non centrano il ferro, ma si danna l’anima e aiuta per quel che può fare.
Derek Willis 8: solidità ed efficacia sotto-canestro in post-basso, le sue scorribande a tutto-campo fanno malissimo a Ulm. 27 di valutazione è tutto dire per l’MVP dell’incontro.
Alessandro Chapelli SV
Mitchell Watt 7,5: parte subito forte piazzando 9 punti nel primo quarto facendo capire a tutti che è in serata di grazia grazie anche ai non lunghi di Ulm che poco possono su di lui (e su Tessitori), piazza schiacciate solitarie su ottimi rifornimenti, inframezzate da buone chiusure difensive.
Amedeo Tessitori 7,5: ottimo impatto fin dal suo ingresso sul parquet, risponde presentissimo a rimbalzo offensivo e a livello di tenacia difensiva. 15 punti in 19′, 9 rimbalzi di voglia e di garra.