Pesaro, 8 Gennaio 2023 – La Vitrifrigo Arena regala l’ottavo successo stagionale alla Carpegna Prosciutto Pesaro, che passeggia sulla NutriBullet Treviso Basket con un rotondo 101-72. I padroni di casa salgono così a quota 16 punti in classifica e blindano la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia: a pari punti ora ci sono anche Trento, Venezia e Varese con una sola giornata per chiudere il girone di andata.
Il risultato della partita non dà però giustizia ad un primo tempo nel quale la VL non è stata affatto in controllo. Infatti, Treviso nei primi 20′ è andata a rimbalzo con più convinzione e precisione, vincendo di molto il confronto e conquistando ben 7 rimbalzi offensivi. Artefice di questo predominio sotto i tabelloni è Derek Cooke: il lungo dei bianco-azzurri ha conquistato 8 rimbalzi nella prima parte di gara, metà dei quali sotto il canestro avversario. I trevigiani hanno anche fatto affidamento a Ike Iroegbu, autore di 12 punti nella prima frazione del match. Nonostante la squadra di Nicola fosse sotto solo di una lunghezza all’intervallo, si era già ista più di qualche azione nella quale la squadra veneta non creava proprio nulla in attacco, affidandosi così (con scarsi risultati oggi) a Adrian Banks (16 punti e 3 rimbalzi) e Iroegbu stesso. Il crollo di Treviso è arrivato nel terzo periodo: la difesa di Pesaro ha alzato il proprio livello e ciò è testimoniato dagli oltre 3 minuti e 30″ senza punti segnati. Dopo il parziale subito di 12-0 e le due triple in rapida successione di Rahkman, si è spenta la luce per Treviso, che non ha potuto fare altro che soffrire per un altro periodo fino alla sirena finale.
Arrivata dopo due sconfitte pesanti come quella contro la Virtus Bologna e Reggio Emilia, per Pesaro un referto rosa con un vantaggio simile era proprio quello che ci voleva. Una vittoria assolutamente di squadra per la VL, che mette a referto ben 23 assist nel corso della partita. La squadra di coach Repeša viene fuori alla distanza e nel terzo periodo annichilisce Treviso con ben sei triple sulle 12 tentate. Il ritorno di Dejan Kravic, assente a Reggio Emilia, si è fatto sentire specie in una serata “no” per Leonardo Totè. Il centro serbo ha chiuso con 21 punti in 27′ di gioco accompagnati da 8 rimbalzi, 5 dei quali offensivi ottenuti maggiormente nel secondo tempo.
Grandissima serata anche per quanto riguarda gli Azzurri di Pesaro. Davide Moretti ha iniziato la partita particolarmente ispirato con 13 punti nel solo primo tempo. Poi i problemi di falli hanno tenuto l’ex Olimpia Milano lontano dal parquet nel terzo periodo, per tornare in pieno garbage time. Moretti chiude la partita con 19 punti e 3 assist, con un incoraggiante 4/5 da tre punti. Career-high invece per Riccardo Visconti, un’altra presenza di personalità su entrambi i lati del campo. L’ex Brindisi chiude la partita con 17 punti e 4 rimbalzi, 3 dei quali offensivi.
La Cronaca
Il tap-in del ritornato Kravic apre la partita, che poi si sposta nel segno di Moretti: 2 canestri consecutivi per l’italiano, che riesce a pareggiare la buona partenza degli ospiti con la tripla in contropiede di Cheatham. Il playmaker della VL trova altri due canestri, andando in doppia cifra nel solo primo quarto, che si chiude 21-27.
Nel secondo periodo è Visconti il protagonista: prima il bel tiro dalla media, poi guadagna uno sfondamento ed un fallo su tripla. In questo frangente Pesaro soffre la velocità in transizione di Treviso, ma è il solito Moretti a risolvere il piccolo periodo di difficoltà con una tripla. Proprio l’italiano commette il suo terzo fallo della partita a 2’19” dalla fine del primo tempo, costretto così alla panchina. Treviso si affida un po’ troppo ai sui due giocatori migliori (Banks e Iroegbu, ndr) che nel primo tempo non sono del tutto in serata. Visconti punisce i veneti dall’arco e regala la leadership all’intervallo per 41-40 a Pesaro.
La VL riprende nel secondo tempo con un ottimo Kravic a rimbalzo, che regala qualche extra-possesso ai suoi. La tripla di Gudmundsson porta Pesaro sul +10 con un parziale di 8-0. La striscia di Pesaro continuerà fino al 12-0 e sulle 14 lunghezze di vantaggio. Solo il canestro di Sokolowski ferma il digiuno di Treviso durato ben tre minuti e mezzo. È proprio il polacco a riportare i suoi sul -9, ma le due triple fulminee di Rahkman precedono le altre due bombe di Gudmundsson e Tambone per il +18 VL. Il periodo si chiude sul 73-54.
Il quarto periodo è ormai una formalità per i padroni di casa, con l’unica macchia dell’espulsione di Totè dopo un fallo antisportivo, sommato al tecnico del primo tempo. C’è il tempo per qualche canestro di Visconti e di Moretti, tornato in campo dopo lo stop forzato nel terzo periodo. Pesaro raggiunge addirittura il +26 di vantaggio. L’unico che prova a resistere e rispondere agli avversari è Banks.
Carpegna Prosciutto Pesaro vs NutriBullet Treviso Basket 101-72
Parziali: 21-27; 20-13; 32-14; 28-18.
Progressione: 21-27; 41-40; 73-54; 101-72.
La Conferenza Stampa
Jasmin Repeša, Carpegna Prosciutto Pesaro
“Voglio fare i complimenti ai miei ragazzi per la convinzione e l’aggressività con la quale hanno giocato il secondo tempo. Abbiamo difeso molto bene tra la metà e la fine del terzo quarto, poi ovviamente in attacco ci ha aiutato il nostro tiro da tre punti. Nonostante tutti i problemi abbiamo dimostrato che non siamo esauriti e che stiamo lavorando bene.”
Marcelo Nicola, NutriBullet Treviso Basket
“Abbiamo iniziato molto bene la partita, ma dopo Pesaro ha alzato molto l’intensità e noi non siamo riusciti a reggere la loro fisicità. È stato davvero complicato: non siamo più riusciti a penetrare e prendere i tiri che volevamo e ciò ci ha disunito in difesa, permettendo molti punti ai nostri avversari.”
Le Pagelle – di Valentino Aggio
Carpegna Prosciutto Pesaro
Dejan Kravic 8.5: un ritorno da favola per il centro serbo. Dopo un primo tempo abbastanza sofferto, Kravic ha trovato il proprio ritmo dominando sotto il canestro nella ripresa. Il migliore in campo della giornata.
Muhammad-Ali Abdur-Rahkman 7: meno presente per quanto riguarda il punto di vista realizzativo. Abdur-Rahkman si è preso sulle spalle il compito di ball-handler, guidando l’attacco con i suoi 4 assist. Le due triple consecutive di talento puro nel terzo periodo hanno definitivamente spaccato la partita.
Riccardo Visconti 8: partita migliore della giovane carriera di Visconti, che si sta realizzando sotto la guida di coach . Repeša. Tanta grinta per il #9 di Pesaro, capace di cambiare la partita con le sue giocate di voglia sia in attacco che in difesa. Dal punto di vista realizzativo Visconti ha dimostrato una varietà di soluzioni.
Davide Moretti 7.5: vero e proprio faro di Pesaro nel primo periodo. Dieci punti di talento puro per Morettti, che poi si è lasciato a qualche fallo di frustrazione che ne ha condizionato la prestazione a fine partita. Nel complesso, rimane una performance di tutto rispetto, dominante dal punto di vista realizzativo.
Matteo Tambone 7: prestazione più che solida dopo un periodo di infortunio importante. Tambone ha dimostrato di poter svolgere più ruoli e di farsi trovare pronto quando serve anche al tiro. Importanti i cinque assist smazzati nel corso della gara.
Umberto Stazzonelli SV
Valerio Mazzola NE (rottura del tendine d’Achille)
Jon Axel Gudmundsson 6.5: quando Moretti e Tambone giocano così è diffiicle fare di meglio. Nonostante ciò Gudmundsson continua il buon periodo di forma dopo la bella partita del PalaBigi.
Vasilis Charalampopoulos 6: di tutto un po’. Questo è il riassunto della partita del greco: aggressivo specialmente in post quando a marcarlo c’era Sarto ed una buona presenza su entrambi i lati del campo in generale.
Leonardo Totè 4: con il ritorno di Kravic ha faticato molto rispetto a Reggio Emilia. L’espulsione dopo il tecnico e l’antisportivo sono solo la ciliegina sulla torta ad una partita da dimenticare velocemente, specie se Pesaro è in emergenza di lunghi visto l’infortunio di Mazzola.
Kwan Cheatham 5.5: un 1/7 da tre punti che non può valere la sufficienza in questa partita. Buona presenza sia in attacco che in difesa, ha fatto molte cose che i tabellini non mostrano. Nonostante ciò, ci si aspetta di più da un giocatore del calibro di Cheatham.
Carlos Delfino NE
NutriBullet Treviso Basket
Adrian Banks 6: una partita molto più difficile per Treviso in generale. Banks è rimasto nell’ombra per buona parte della partita, ma è stato l’unico a continuare ad attaccare anche nelle fasi finali del match, quando ormai era finita. 16 punti, ma il 2/7 da tre punti fa storcere il naso.
Ike Iroegbu 6.5: leggermente meglio rispetto a Banks, ma non di molto. 19 sono i punti di Iroegbu, che porta a casa comunque una partita da protagonista. Alcune delle scelte sono però da migliorare, spesso troppo egoista nelle scelte.
Alvise Sarto 5: mette energia, ma fin troppa. In un amen Sarto arriva a 3 falli su Charalampopoulos, ma si fa notare con dei buoni movimenti in attacco.
Alessandro Zanelli 5: poco impatto dalla panchina. Un solo canestro dal campo e ben tre palle perse in 27 minuti di campo.
Mikk Jurkatamm SV
Enrico Vettori NE
Paulius Sorokas 5: giornata più che storta al tiro. Non ci si può permettere un 3/6 ai tiri liberi. Buono comunque l’impegno in difesa con le due palle rubate.
Leonardo Faggian SV
Derek Cooke, 5.5: meglio nel primo tempo rispetto al secondo, dove ha subito la fisicità di Kravic. Bene a rimbalzo, ben 13 in totale con 6 offensivi, ma 6 punti sono ancora troppo pochi.
Francesco Scandiuzzi SV
Mikael Jantunen 6: partita di energia nei minuti in campo: 9 punti con una tripla con 4 rimbalzi. Forse avrebbe meritato più minuti.
Michal Sokolowski 4: 8 sono i punti segnati come 8 sono i palloni persi. Una partita da dimenticare al più presto.
Alessandro Simioni NE