Ancora rinviato l’appuntamento con la vittoria casalinga per Verona, sconfitta stavolta da una Pesaro corsara 90-94 dopo una partita combattuta. I gialloblù illudono a lungo il proprio pubblico, comandano per quasi tutto il secondo tempo ma peccano di scarsa lucidità nel finale. Dopo il successo a Treviso fallita ancora una volta l’opportunità di aprire una serie positiva.
Consueta partita con parziali e controparziali, con un primo quarto equilibrato spezzato da uno 0-17 pesarese. Verona però non si arrende e dopo essere precipitata sul 22-38 raddrizza la contesa e chiude il primo tempo avanti 48-47. Equilibrio che si conferma nella ripresa, dove nessuna squadra va oltre i 7 punti di vantaggio fino al 69-69 di fine terzo periodo. Tezenis che spera nella vittoria con il +6 a 5 minuti dalla fine, Pesaro cancella subito il divario e trova praticamente sempre la via del canestro fino alla vittoria finale.
Anche stavolta Verona si deve accontentare di alcuni passi avanti, senza centrare i 2 punti sperati. Il più importante è sicuramente la miglior partita stagionale di Holman, apparso finalmente attivo con 17 punti e svariate giocate che si vedranno negli highlight di giornata. Resta sempre però la sensazione che la squadra sia troppo corta per giocarsela fino al termine, con ogni momento senza il quintetto in campo pagato con pesanti parziali negativi.
Ramagli ha provato a giocare con i minutaggi, trovandosi però Cappelletti e Anderson poco lucidi nel finale dopo gli sforzi profusi per ricucire il parziale del secondo quarto. Ancora non sufficiente la prova di Sanders, che prova a dare equilibrio ma contribuisce troppo poco in attacco. Tezenis che resta appaiata a Treviso e Trieste in fondo alla classifica, con l’intrusa Reggio Emilia che non dovrebbe faticare ad abbandonare la compagnia e l’amara sensazione che basterebbe davvero poco per navigare in acque più tranquille.
Pesaro ottiene un altro bel colpo in trasferta, e lo fa in una serata a lungo difficile per Abdur Rahkman, limitato a 13 punti. Repesa trova la partita dell’ex di Visconti, 16 punti, e buone percentuali dal campo dai suoi a fare da contraltare alle 18 palle perse. Nel finale gli ospiti mantengono più i nervi saldi e trovano più opzioni offensive, conquistando anche diversi viaggi in lunetta. Marchigiani al quarto posto in classifica assieme alle altre due sorprese Trento e Varese.
Tezenis Verona – Carpegna Prosciutto Pesaro 90-94
Parziali: 23-25; 25-22; 21-22; 21-15.
MVP: Pesaro vince con un protagonista inaspettato ed è Riccardi Visconti, che sfrutta al meglio i problemi difensivi scaligeri nei momenti decisivi. 16 punti in 20 minuti, quasi tutti nel finale, e un solo errore dal campo.
(foto Facebook Scaligera Basket)