Agrigento, 20 novembre 2022 – Non si ferma la striscia negativa dell’E-Gap Stella Azzurra Roma. Ad Agrigento arriva così la settima sconfitta su sette gare giocate (sei ad oggi contro Torino, Treviglio, Piacenza, Casale Monferrato, Juvi Cremona e Trapani), nell’8° turno della Serie A2 girone verde 2022-23 per 91-63, altro scarto importante subito fuori casa dopo Torino e Piacenza ed a questo punto si può dire che ci sia una crisi tecnica in atto e che bisogna porre un freno a questa deriva negativa.
Priva di Brandon Nazione, con il quale in settimana si era rescisso il contratto, la Stella Azzurra anche oggi era partita bene. Match a buon ritmo nelle prime battute, con Agrigento avanti per l’11-5 dopo tre minuti e mezzo di gioco. Con la tripla, Chiarastella prova a lanciare ancora Agrigento, sul +9 del 14-5 con conseguente timeout di coach Bechi. Wilson e Giachetti rimettono punti a canestro per i capitolini, prima del canestro da tre punti dell’ex Alessandro Grande. Con una rotazione cambiata la Stella Azzurra resta a contatto trovando altri punti da Giachetti e dal terzetto di giovani Visintin-Salvioni-Innocenti; proprio un isolamento di quest’ultimo fissa il punteggio di fine primo quarto sul 28-25 per una Agrigento con un Francis arrivato a quota 10 personali.
Secondo periodo, un gioco da tre punti di Ambrosin, premiato come MVP del girone per il mese di ottobre, ridà entusiasmo ai siciliani, che tornano sul +7 (33-26) dopo due minuti ed iniziano gli scricchiolii in casa Stella Azzurra. Sempre Ambrosin piazza la tripla del vantaggio in doppia cifra a metà frazione, prima della risposta di Ferrara e di un nuovo canestro da tre di Alessandro Grande (39-28). Le due squadre continuano a mettere punti a tabellone con facilità, mantenendo la distanza invariata nonostante trovino spesso il canestro: i due team vanno all’intervallo sul 51-39 per Agrigento.
Terzo periodo, come nel match di Coppa Italia a settembre Ambrosin e Chiumenti si scambiano i primi canestri nel ritorno in campo, segue quindi l’appoggio di Wilson per il -10 dopo due minuti e mezzo dal rientro sul parquet. Dopo il timeout di coach Cagnardi, 4-0 di break per Agrigento, che va sul +14 dopo altri due minuti (57-43). Nonostante il minuto di sospensione chiamato da coach Bechi, non si rallenta l’attacco dei padroni di casa, che volano sul +22 (65-43) con poco meno di quattro minuti da giocare nella terza frazione, prima che sia Innocenti a rimettere punti sul tabellone per i capitolini. I siciliani comunque trovano ancora più volte il canestro, chiudendo il terzo quarto avanti per 75-48.
Quarto periodo, il buon avvio dei padroni di casa nell’ultimo quarto spegne le speranze della Stella Azzurra Roma di riavvicinarsi agli avversari e magari rimettersi in partita; l’inerzia, già indirizzata, resta ancora più saldamente nelle mani di Agrigento, che scollina anche i 30 punti di vantaggio, in una gara che ormai serve solo per arrotondare i tabellini. Restando a punteggio alto, si conclude per 91-63 per i padroni di casa.
Sala Stampa
Luca Bechi
Devis Cagnardi