Bel colpo dell’Aquila Trento, che si impone 86-92 nel derby dell’Adige sul campo di Verona. Quinta sconfitta consecutiva per i gialloblù, che restano in fondo alla classifica dopo una gara condotta a lungo. Beffa decisamente amara per la Tezenis, che brucia 14 punti di vantaggio nel terzo quarto e soprattutto un 77-69 a 3 minuti dalla fine che sembrava l’allungo decisivo.
L’arrivo di Sanders allunga un po’ le rotazioni ma non toglie la sensazione di fragilità ad una squadra che sembra mancare ancora a livello fisico e di continuità. Ancora troppi i momenti di black-out, anche contro avversari non immediatamente pronti ad approfittarne come l’avversario stasera.
Trento riscatta al meglio la brutta sconfitta europea e si gode un grande Spagnolo. Il giocatore di proprietà del Real Madrid è inarrestabile, chiudendo a quota 24 punti. Nel supplementare raccoglie il testimone Drew Crawford per la fiammata decisiva.
Grande il rammarico per una Verona che non approfitta di una Aquila Trento stanca e priva di Flaccadori infortunato per tutto il secondo tempo. Gialloblù che restano malinconicamente in fondo alla classifica con una vittoria e cinque sconfitte. Servirà un rapido cambio di rotta per non trasformare in un incubo l’agognato ritorno in A centrato questa estate.
(foto Facebook Scaligera Basket)
Tezenis Verona – Dolomiti Energia Trentino 86-92 dts
Progressione: 30-24; 20-15; 12-23; 15-15; 9-15
MVP: non può che essere Matteo Spagnolo. Più tranquillo nel primo tempo, sale in cattedra appena esce Flaccadori facendo a pezzi la difesa scaligera con giocate spettacolari. Chiude con 24 punti.