Brescia, 1 novembre 2022 – Un altro, l’ennesimo finale punto a punto amaro per la Leonessa: Bourg passa per 69-71 dopo aver comandato per tutta la partita ed essersi fatta quasi riprendere nel finale. La risposta che ci si poteva aspettare dalla Leonessa dopo la sconfitta di Pesaro arriva solo parzialmente: in enorme difficoltà a rimbalzo, e, per l’ennesima volta, con la difesa perimetrale (8/17 concesso agli avversari) Brescia arriva alla pausa di novembre con un record di 2-2. Bruciata l’occasione di regalarsi la vetta della classifica dopo aver espugnato Ulm.
La Germani resta sotto fin dal primo quarto, faticando a star dietro ad un Jordan Floyd e ad una Bourg-en-Bresse molto convincente, che conferma quanto di buono visto in queste prime uscite: con i canestri di Della Valle (16 punti al termine) Brescia resta quantomeno in scia, nonostante non arrivi una risposta “di grinta” sufficiente a cancellare la sconfitta contro Pesaro e a rimanere davanti. A rimbalzo i padroni di casa sono costantemente in difficoltà e la risposta difensiva dopo la sconfitta di campionato non è sufficiente. Come confermato da ADV nel post partita, oltre ai meriti di Bourg c’è stata poca aggressività nei primi quarti: i cambi sistematici e la fisicità dell’ultimo quarto non sono stati abbastanza per ribaltare lo svantaggio accumulato nel terzo quarto.
Grazie a Floyd (25 punti) e Palmer, infatti, i francesi volano anche a +13: piatto l’encefalogramma della Germani, che fatica a correre in contropiede e a crearsi buone situazioni in attacco. Gli infortuni di Cobbins e di Caupain nell’ultimo quarto non aiutano: proprio nel momento in cui la Germani riesce a tornare sotto arrivano un paio di errori in attacco che vengono pagati caro. Dopo essere stata a -6 a 50 secondi dalla fine, Brescia riesce a rientrare con un moto di orgoglio ispirato da un Odiase che in quanto a grinta si fa sentire: sul 69-71 la Germani ha l’occasione di pareggiare, ma il tiro dello stesso Odiase si spegne sul ferro.
Brescia dunque che arriva alla pausa nazionale con un record di 2-2: da monitorare la situazione infortuni, con Cobbins e Caupain che potrebbero essere in dubbio per Treviso. Il bicchiere mezzo pieno è il fatto di vedere una squadra che non molla mai, neanche contro avversari di valore (è questo il caso) e in serate difficili: ma i risultati non stanno arrivando con la continuità sperata e attaccando a difesa schierata la Germani fatica a trovare soluzioni continue nei 40 minuti (complice una second unit il cui rendimento resta altalenante). Con Treviso sabato si proverà a raggiungere quota 3 vittorie (con altrettante sconfitte in LBA), sperando che la pausa di novembre permetta a Magro di lavorare serenamente con i suoi e mettere a posto alcune cose.
La cronaca
Inizio di partita che dice meglio a Bourg-en-Bresse, brava a sfruttare le accelerate di Floyd e a controllare il ritmo: Germani un po’ contratta, sotto 5-12 dopo 4 minuti. Non c’è abbastanza tensione, concentrazione per Brescia: i francesi giocano davvero bene e sfruttano alcune distrazioni della Germani per metterne già 15 in 6 minuti (10 di Floyd). La carica, come spesse accade, la suona ADV: 5 punti in fila, una rubata e Brescia si sblocca offensivamente. I francesi continuano a macinare in attacco, con percentuali altissime: la leonessa però c’è e attacca bene il canestro. Un pregevole canestro di Massinburg chiude il primo quarto sul 16-20.
Inizio di secondo quarto poco entusiasmante dal punto di vista offensivo: Bourg si ferma un po’, speculando soprattutto sul dominio a rimbalzo, mentre Brescia trova buone cose dalla panchina ma le percentuali restano bassissime (30% da 2, 20% da 3). 20-28 al 14′. Arrivano 8 punti preziosi da Massinburg, utile dalla panchina oltre ad Akele: ma Brescia dietro commette ancora qualche ingenuità di troppo, soprattutto errori di comunicazione sui blocchi. Un canestro di Caupain determina il 28-34 del 17′. Si procede con le squadre ad un paio di possessi di distanza: da segnalare il terzo fallo di Palmer, che stava mettendo in crisi i lunghi della Germani. Il rientro di ADV riporta Brescia a -3 (34-37): un gran canestro di Benitez determina il 34-39 con cui si chiude il primo tempo. Germani in scia, nonostante percentuali “antartiche” e il -8 nel confronto a rimbalzo.
Altro inizio di quarto difficoltoso per Brescia dal punto di vista difensivo: tripla di ADV, ma ci sono 7 punti subiti in un amen e i padroni di casa finiscono a -9. 4-0 firmato Odiase e la Germani torna a -5: Brescia prova a prendere ritmo e a resistere all’energia degli ospiti che continuano ad andare a rimbalzo con aggressività. Ma, per ora, la leonessa non dà l’impressione di poter tornare pari: accelerata dei francesi e 43-52 al 27′. Terzo quarto di Brescia nettamente peggiore delle due frazioni del primo tempo. La Germani scivola anche a -13. Sono 13 i punti segnati da Brescia in questo quarto, 11 le lunghezze da recuperare.
Prova a sbloccarsi un Petrucelli impreciso in attacco, con la Germani che nei primi minuti dell’ultimo quarto non riesce ancora a trovare la scintilla: 51-62 al 33′. Tripla di Caupain: -8, ma la leonessa deve ancora trovare la scintilla in difesa. Germani che riesce, in qualche modo a tornare a -6: 3 minuti alla sirena, quantomeno c’è ancora una partita. Tripla di Massinburg, ecco la scintilla! -3 a 2 minuti dal termine. Bourg non segna più: 8 punti in altrettanti minuti e la Germani torna a -2 con un libero di Odiase. Palmer e Floy raffreddano il PalaLeonessa: 64-70 a 1’30” dalla fine. Attenzione all’ultimo minuto! Tap-in di Odiase e tripla di Petrucelli: Floyd fa 1/2 a Brescia ha 5 secondi per pareggiare o vincere (69-71). Il tiro di Odiase, però, si spegne sul ferro e vince Bourg.
Germani Brescia 69 – Bourg en Bresse 71
Parziali: 16-20; 18-19; 13-19; 22-13
Progressione: 16-20; 34-39; 47-58
Conferenza stampa
Le pagelle – di Sergio Bertazzi
Kenny Gabriel 5: stasera i suoi punti mancano terribilmente e la tripla sbagliata a 2 minuti dalla fine è l’episodio che indirizza il finale della partita. 2 punti, 5 rimbalzi: troppo poco.
Tai Odiase 5,5: va fortissimo a rimbalzo offensivo (4), mentre nell’altra metà campo fatica a tenere il controllo del pitturato contro gli ottimi avversari di serata. Comunque si sbatte e mette anche 11 punti: ma l’ultima azione…
CJ Massinburg 6: un buon inizio di partita, a dare energia dalla panchina. Arriva velocemente in doppia cifra, ma poi si perde e nei momenti importanti trasmette un enorme senso di incertezza. 14 punti, 5 rimbalzi… però con lui e Cournooh in campo la squadra non gira. C’è ancora da risolvere un “rebus second unit”.
David Moss sv: giusto un paio di minuti sul parquet… con Petrucelli le cui energie non sono infinite e tutti questi impegni ci sarà bisogno nella stagione di un intervento sul mercato per un “3”?
Troy Caupain 6: non incanta ma gestisce complessivamente bene il ritmo quando è in campo e mette due triple importanti. Aggiunge 3 assist ai 12 punti.
Amedeo Della Valle 6,5: suona la carica nel primo tempo, dopo l’intervallo forse si intestardisce troppo in certe situazioni. I compagni, per larghi tratti troppo esitanti, probabilmente non gli danno una mano. In ogni caso il bilancio finale dice 16 punti e 5 assist. Incolpevole.
David Cournooh 5: confusionario, al tiro continua a non metterne mezza. Solo 2 punti in 10 minuti, poche iniziative positive.
Mike Cobbins 6-: proprio nell’ultimo quarto si alza il suo rendimento e inizia a farsi sentire sotto canestro. Costretto ad uscire anzitempo, la sua partita rimane con un senso di incompiuto…
John Petrucelli 5,5: continua il periodo di grande difficoltà nella metà campo offensiva, dovuto forse ad un po’ di stanchezza dopo i suoi problemi fisici in pre-season. 6 punti, 1/9: la voglia c’è, la precisione va ritrovata.
Chris Burns 5,5: oggi entra e fa più danni che cose positive. Solo 3 minuti, c’è un motivo purtroppo.
Nicola Akele 6-: entra prendendo qualche rimbalzo importante (4) e si muove bene. Però… meno esitazione! Si prenda qualche tiro in più sulla ricezione, anche perchè spesso rifiutando quelle opportunità si trova a dover prendersi conclusioni più complesse.