Villorba (TV), 16 Ottobre 2022 – Nel suo PalaVerde e davanti a 3078 spettatori risorge la NutriBullet Treviso che trova la prima vittoria in campionato, battuto il Banco di Sardegna DInamo Sassari per 79-71.
Senza Ike Iroegbu a referto (problema al piede), la formazione di coach Marcelo Nicola trova una partita di voglia, di energia, di cuore che erano totalmente mancati nelle prime due partite in campionato contro Reggio Emilia e Trento. Seppur mancando totalmente nei suoi lunghi Cooke e Simioni, fallosi e discontinui, Treviso si riscatta nel segno di Adrian Banks, dei suoi giovani Torresani e Faggian, nel segno di una squadra completamente ritrovata che ha giocato con tutt’altra faccia rispetto alle prime due uscite stagionali ufficiali.
In quanto a Sassari una sconfitta condizionata da un atteggiamento troppo molle, Onuaku e Bendzius i peggiori della Dinamo, si salvano Ousmane Diop e il neo-arrivato Aleksej Nikolic. Troppo leziosa la squadra isolana che ha subito troppo una NutriBullet vogliosa di riscatto e che ha trovato poche controffensive a Banks e company.
La compagine allenata da coach Piero Bucchi mercoledì avrà la trasferta in Grecia contro il Paok Saloniccco per il suo 2° round di Basketball Champions League per cercare di rifarsi.
CRONACA
La NutriBullet Treviso parte bene in avvio complice una Sassari troppo morbida, 7-2 al 3′ con Jantunen e Sokolowski sugli scudi. Ma anche se TVB parte con troppa foga (bonus di falli toccato in meno di 5′), con Cooke onnipresente a rimbalzo e coi recuperi di Zanelli si costruisce il 20-17 del primo quarto su una Sassari che regge con Robinson e Jamal Jones.
Seconda frazione di gioco, le triple di Chessa e Nikolic ribaltano il match, Diop dà alla Dinamo il 20-25 al 13′. Treviso conferma di avere un buonissimo atteggiamento, Sokolowski e la tripla di Sarto riportano in parità il match (27-27 al 14′), ma Aleksej Nikolic dà una sterzata al match con 5 punti di fila – mentre il pubblico TVB se la prende con l’arbitraggio e i contatti non sanzionati -un antisportivo sacrosanto chiamato a Cooke e Onuaku da sotto portano Sassari sul 27-35, break di 0-8 in 2′, Sorokas riduce le distanze, è 29-35 dopo 17′, time-out Bucchi. Treviso rovescia l’incontro, un 12-0 di break con Sorokas e la gioventù sbarazzina di Faggian e Torresani insieme sul parquet dà alla NutriBullet il 39-35 con Robinson a farsi sanzionare per fallo tecnico. Il tempo finisce con il jumper di Banks dal gomito, è 41-37 all’intervallo lungo.
Si ritorna in campo per la ripresa, Sassari con Bendzius e Jones piazza le triple del sorpasso in un quarto condizionato da poche segnature (43-45 al 24′), Treviso trova in Adrian Banks le triple del contro-sorpasso, ci pensa anche Leonardo Faggian a segnare, ma il Banco di Sardegna resta a contatto, è 53-52 dopo tre quarti di partita.
Ultimo quarto: Adrian Banks è completamente on-fire, è il realizzatore della NutriBullet che porta TVB sul 59-52 a 8’33” dalla fine, time-out Bucchi. Sassari cerca di non mollare, con Robinson e il lampo dai 6.75 di Nikolic ritorna in partita per il 62-59 a 6’30” dal termine, time-out Treviso. La formazione di coach Nicola ritorna a giocare come sa con pochi fronzoli, Sorokas, Sokolowski e sempre Banks portano la NutriBullet sul +9, è 68-59 a 3’48” dalla fine, time-out Bucchi. Filip Kruslin riaccende la partita con due triple consecutive (68-65 a 2’55”), ma Adrian Banks si guadagna liberi provvidenziali per il 72-66, a 1’47” dal termine time-out Nicola. Diop in lunetta porta fatturato importante per la Dinamo che cerca di non abbattersi, ma la tripla di Zanelli a 1’09” per il 76-69 sembra chiudere il match; Nikolic segna il canestro del 76-71 a 1’00” e Treviso non la chiude, 76-71 quando manca meno di 1′ alla fine. A 36″1 Kruslin sbaglia entrambi i liberi, Banks si inventa il canestro del +7 a 6″ e mette i chiodi sulla vittoria TVB, finisce 79-71 al PalaVerde tra l’esultanza del pubblico trevigiano.
NutriBullet Treviso Basket vs Banco di Sardegna Dinamo Sassari 79-71
Parziali: 20-17; 21-20; 12-15; 26-19.
Progressione: 20-17; 41-37; 53-52; 79-71.
Le Pagelle
Adrian Banks 8,5: dopo due partite del tutto sottotono, ritorna finalmente per TVB “Money in The Banks”, quel giocatore che tanto ha saputo conquistare il pubblico del campionato di Legabasket con canestri frutto del suo talento. Ne segna 29 con tantissimi viaggi dalla lunetta (11/12) guadagnati astutamente, fa impazzire la Dinamo con le sue scorribande e i suoi canestri pesantissimi. Prova offensiva ottima, tralasciamo le 4 palle perse.
Alvise Sarto 6: la tripla del secondo quarto in un match sufficiente giocato in una difesa di squadra con discreta dedizione.
David Torresani 7: senza nome sulla maglia, la guardia classe 2005 entra a fine primo quarto marcando stretto i suoi avversari e prendendosi gli applausi convinti del PalaVerde, 6′ efficienti con piglio giusto.
Alessandro Zanelli 7: in regia e difensivamente fa una gara da gran capitano, ci mette gran impegno e la tripla del 76-69 a 1’09” dalla fine fa esplodere di gioia il PalaVerde decidendo di fatto il match. Se poi ci mette 3 recuperi tutti nel primo tempo, è grasso che cola.
Mikk Jurkatamm 6: spende due falli nei primi 3′ partendo in quintetto base, gioca solo 8′ giocando da “gregario” sporcandosi e recuperando due palloni vitali.
Enrico Vettori NE
Paulius Sorokas 7: dal perimetro è efficace quanto a rimbalzo, da finto 5 contro Onuaku e Diop fa la sua buonissima figura, buon match prendendo confidenza dalla lunga distanza nel secondo tempo .
Leonardo Faggian 7,5: entra a fine secondo quarto e con la sua intensità rovescia un break subito, si prende pure il lusso pure di una schiacciata in contropiede (quella del 36-35) e di un lay-up, difensivamente si fa vedere molto bene. 5 punti segnati in 6′, gran personalità
Derek Cooke 5: rispetto alle prime due uscite sembra partire con piglio giusto tra le due metà campo soprattutto difensivamente e a rimbalzo, commette però troppe stupidaggini come l’antisportivo su Jones prendendolo per il braccio e spostandolo, o lo sfondamento tentando una schiacciata improbabile a due metri dal ferro… così non va anche se difensivamente fa il suo buon lavoro su Onuaku.
Mikael Jantunen 6,5: ha un’ottima partenza, sotto-canestro sa come risolvere momenti difficili anche se pone lampi offensivi a difficili azioni. Comunque buona partita per il finnico.
Michal Sokolowski 7: 4/13 al tiro, ma tanti rimbalzi presi (9) e buon spirito di sacrificio giocando quasi tutti i ruoli, il PalaVerde apprezza. Oltre a Banks è colui che riesce a creare la maggiore imprevedibilità nell’attacco di TVB.
Alessandro Simioni 4,5: entra e subisce troppo a rimbalzo, molle sotto-canestro, e semplicemente falloso. 4 penalità commesse in 3’38”, non ci siamo proprio.
Jamal Jones 6,5: ha la mano calda nel primo tempo quando tira, poi alla lunga esce dai radar dopo aver illuso con la terza tripla della serata all’inizio del secondo tempo.
Riccardo Pisano NE
Gerald Robinson 5,5: Fa un po’ troppa fatica ad attaccare il ferro e a trovare continuità in regia. Smazza sei assist, cattura sei rimbalzi e ruba tre palloni, ma mentalmente gli manca qualcosa. Buone letture in certe occasioni a banali perdite.
Filip Kruslin 5,5: Inizia con un gioco da quattro punti, poi però non riesce a prendere realmente ritmo soprattutto in difesa dove fa fatica a contenere a Banks. Ci prova comunque sino all’ultimo quando la squadra sembra non crederci più, mettendo due triple consecutive nell’ultimo periodo che lasciano aperta la gara. Ma quel 0/2 ai liberi a 36″ dalla fine pesano troppo.
Luca Gandini SV
Giacomo Devecchi NE
Massimo Chessa 6: senza Gentile, Bucchi lo butta nella mischia, lui ci mette dentro il campo esperienza e personalità, ma paga qualcosa però nella propria metà campo.
Eimantas Bendzius 5,5: 3/12 al tiro, cerca di accendersi ma la difesa di Treviso lo frena alla lunga con il fiato sempre sul collo.
Tommaso Raspino SV: parte in quintetto, ma non ha lampi nei suoi 7′ di gioco.
Ousmane Diop 6,5: ci mette qualcosa a ingranare poi il suo apporto cresce così come i minuti sul parquet vista la situazione negativa di Onuaku. Nell’ultimo periodo si guadagna un paio di viaggi sulla lunetta.
Chinanu Onuaku 5: l’uomo del “granny shot” al tiro libero ha un avvio difficile, soffre troppo gli errori che commette nonostante i compagni provino a metterlo in partita. Sorokas lo fa soffrire, Treviso lo fa penare troppo tra le due metà campo. Per questo, ultimo quarto in panchina.
Aleksej Nikolic 7: nemmeno menzionato dallo speaker del PalaVerde alla presentazione delle squadre per dimenticanza, ha poca benzina nelle gambe ma segna triple che fanno male a TVB come nella sua stagione al PalaVerde con l’allora De’Longhi. Impatto positivo nonostante tutto e un arrivo infrasettimanale nella sua nuova squadra. Prestazione alla lunga solida, migliore della Dinamo.