Reduce dalla strepitosa vittoria sulla sirena contro Campobasso, Geas Sesto S.Giovanni si ripete anche sul campo della neopromossa Brixia con una prestazione offensiva di tutto rispetto.
94 i punti a referto alla fine sono un bottino non indifferente anche se è logico che la difesa bresciana abbia ampie responsabilità. Certo è che le ragazze di Zanotti hanno dato una bella prova di forza e fatto vedere che la squadra ha delle gran potenzialità (ma noi lo sapevamo già).
Zanardi ha impostato il game plan per alzare il numero dei possessi, d’altra parte la difesa non è il punto forte della sua squadra e Geas ha risposto alla grande giocando a ritmo alto molto bene, appoggiando molto palla sotto quasi a usare le lunghe come play aggiunti ed alternando le soluzioni da fuori e da sotto
Brescia dal canto suo per vincere doveva sperare in una brutta serata al tiro delle rossonere, ma ciò non è avvenuto anzi….dopo un primo quarto per prendere le misure è nel secondo e nel terzo che si è aperta la voragine tra le due squadre con Gorini e compagne che han chiuso con un roboante 14/31 da 3.
E a dirla tutta Brixia non ha certo giocato male, solo Geas è squadra dalla diversa cilindrata che se in serata propizia da tre poi diventa ingestibile, avendo anche armi sotto le plance per fare male alle avversarie.
Sono altre le partite che le bresciane devono cercare di vincere per salvarsi, certo è che fossi un tifoso biancoblu sarei piuttosto preoccupato.
L’apporto di Molnar e di Miller-McCray finora è stato nettamente deficitario e senza loro due Brescia ha poche speranze di portare a casa punti. Certo anche San Giovanni Valdarno finora ha parecchi problemi, e ad oggi sembrano proprio le due squadre candidate a giocarsi la retrocessione perché a mio modo di vedere Crema ha qualcosa in più, così come tutte le altre.
Geas invece passa d’autorità ed avanza prepotentemente la candidatura per essere la quarta forza del campionato anche senza Gwathmey (ma alle volte non tutto il male vien per nuocere); vedremo domenica prossima in un altra trasferta non facilissima a San Martino se le impressioni saranno confermate.
IL TABELLINO: Brixia Basket – Geas Sesto San Giovanni 64 – 94
LE PAGELLE
DOTTO C. 7: meno decisiva di settimana scorsa, anche oggi è abbastanza precisa al tiro da fuori e da la sensazione di essere una (forse la sola?) insostituibile per questa squadra.
BESTAGNO 5,5: spadella da fuori e non riesce a spingere la palla in transizione come sa. Ci saranno altre occasioni
GORINI 6: dopo i fasti di 6 giorni fa questa è la classica partita in controllo che una giocatrice esperta come lei sa gestire nella maniera migliore. Massimo risultato con il minimo sforzo. Anche oggi comunque ha messo il tiro sulla sirena, forse per ribadire che quello contro la Magnolia non è stato un caso…
PANZERA 6: anche lei litiga da dietro l’arco, sbaglia qualche passaggio non da lei ma tutto sommato da un apprezzabile contributo alla causa
TRUCCO 8: forse pungolata dalla partenza dal pino tira fuori una gran partita, segnando da dovunque con una presenza fisica e d’intensità impareggiabile per le tenere avversarie. Potrebbe essere una delle beneficiarie dell’assenza di Gwathmey, non una giocatrice di pick and roll che monopolizzava parecchi palloni
BEGIC 6: giornata in ufficio, può dare molto di più e Zanotti glielo chiederà contro i top team
MOORE 7,5: solida e concreta, sembra aver raggiunto un buon grado di comunicazione con le compagne. Si cercano bene tra loro, sia tra lunghe che tra lunghe e piccole come nei numerosi casi in cui Brescia ha raddoppiato il post basso.
HOLMES 7: da tre punti piedi per terra una sentenza, e Gwathmey non lo era. Certo, palla in mano crea meno e se deve mettere tiri difficili va in difficoltà ma le sue caratteristiche potrebbero far risaltare in maniera diversa alcune compagne. E siamo si e no al 20% dell’inserimento…..
TAVA 5,5: non si vede mai, non sempre per colpa sua
RAMON 6: entra nel garbage time, si becca una penetrazione di Zanardi in faccia ma ridà pan per focaccia con una tripla dall’angolo. Brava.
ZANARDI 5,5: imbrigliata nelle maglie della difesa Geas soffre per tre quarti, poi esce alla distanza ma quando ormai la partita era morta e sepolta.
JOHNSON 6,5: si prende parecchi tiri, è sempre in movimento…in difesa però deve migliorare
MOLNAR 5: 14 minuti anonimi, deve svegliarsi perché altrimenti Zanardi ha un bel problema
SCARSI 5,5: sotto canestro Geas ha delle brutte gatte da pelare per lei, si arrangia come può
MILLER McCRAY 4,5: se lei fa tre punti per Brixia diventa veramente dura. Il sospetto che abbiano sbagliato scelta inizia ad insinuarsi…..
VALLI 6,5: Contro le sue ex compagne gioca una buona partita, sempre attenta e pronta. Da ala forte va sotto fisicamente, da 3 invece va meglio anche se tira male da tre punti. Rispetto alla giovane implume dell’anno scorso ha fatto passi da gigante, ora possiamo dire che in A ci sta, e pure bene.
RAINIS 6,5: entra con un buon piglio e realizza anche qualche canestro. Gioca troppo poco, a mio avviso
SCALVINI 6,5: di certo non è timida, rischia di fare come il suo omonimo giovane difensore dell’Atalanta. Da promessa del vivaio a titolare fisso in un battito di ciglia.
PINARDI 6: anche lei con un cognome calciofilo, porta il suo mattone alla causa e di più non può fare
TOMASONI, TEMPIA e DE CRISTOFARO : sv
SALA STAMPA
(Fonte: sito web Allianz Geas Sesto San Giovanni e pagina FB Brixia)
Cinzia Zanotti
“La difesa è il punto di partenza per vincere, ma sono anche contenta della serenità con cui ci siamo espresse in attacco.
Mi fa piacere che le ragazze stiano prendendo consapevolezza del fatto che tutte possono giocare tanti minuti, poi sta a me farle ruotare nel migliore dei modi.
Oggi 37 punti dalla panchina, grande continuità di gioco adattandoci alle diverse difese avversarie e, a parte gli ultimi cinque minuti, abbiamo sempre mostrato la giusta intensità e concentrazione”.
Caterina Dotto
“Siamo partite un po’ scariche, poi abbiamo messo più pressione in difesa, abbiamo recuperato qualche pallone e siamo riuscite a svoltare.
Sappiamo di essere tutte importanti e dobbiamo sempre farci trovare pronti, oggi siamo state brave a farlo”.
Coach Zanardi a fine partita sottolinea la mancanza di continuità mentale e la mancanza di fisicità che non permette a Brixia di indirizzare le partite su binari voluti.
Cristiano Garbin
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