E’ un coach Martino sereno e determinato quello che si presenta in sala stampa alla vigilia del derby del Flaminio di Rimini, che torna a scaldare le due piazze a distanza di sette anni, con tutto il carico di storia che Rimini – Forlì si porta dietro. Derby che l’Unieuro Forlì affronterà con un Raivio in più nel motore, nell’attesa del rientro di Sanford.
“Ci aspetta sicuramente come prima trasferta una partita difficile. Innanzi tutto, per il valore dell’avversario con cui abbiamo già avuto l’opportunità di affrontarci due volte nell’arco di poco tempo, dando sempre vita a partite equilibrate, in più una partita che avrà una componente emotiva importante e quindi sarà un buon test per noi per capire anche la capacità attuale di affrontare una partita del genere. Sappiamo che ci sarà una bella atmosfera, tanti tifosi. Al di là delle rivalità mi auguro che sia una piacevole giornata di sport e chiaramente mi auguro che la mia squadra faccia bene. Abbiamo ben spiegato ai ragazzi l’importanza della partita, però, per una squadra come la nostra, che vuole crescere, le partite vanno approcciate tutte allo stesso modo, indipendentemente dalla classifica dell’avversario, indipendentemente che si giochi in casa o fuori casa…Raivio è ovviamente bene inserito, è trascorso pochissimo tempo da quando se ne è andato. Abbiamo aggiunto solo un paio di cose. Si è allenato giovedì, dopo un lungo viaggio, ma è abile e arruolato”
Febbre altissima, come previsto, in città, con il Flaminio verso il tutto esaurito ed i pochi biglietti, a disposizione dei tifosi forlivesi, spazzati via in prevendita nei giorni scorsi. Forlì gioca per consolidare la propria crescita e mettere poi nel mirino l’importantissimo match casalingo contro Pistoia. Rinascita Basket Rimini insegue i primi due storici punti in Serie A2. Buon derby a tutti!
Frambo