Udine, 3 settembre 2022. Al PalaCarnera si è concluso il VI Memorial Pajetta. In virtù dei risultati maturati sul campo nella giornata di ieri, i padroni di casa dell’Apu Old Wild West Udine hanno incrociato le armi con la Reale Mutua Torino, conquistando il terzo posto, 77-71. Nella lotta per la vittoria, invece, l’Umana Reyer Venezia, in forma straordinaria, è fuori portata per la Pallacanestro Trieste, che comunque combatte fino alla fine, perdendo 81-99.
Udine si aggiudica il terzo posto
Anche nella gara odierna l’Apu deve rinunciare al suo centro Francesco Pellegrino. Boniciolli manda in campo Palumbo, Sherrill, Antonutti, Gaspardo e Cusin, a cui Ciani oppone Vencato, Mayfield, Jackson, De Vico e Guariglia. Gli ospiti si portano subito in vantaggio, approfittando di un inizio lento dei padroni di casa. Ma Palumbo mette ben presto in ritmo i compagni e un bell’assist su taglio di Cusin ristabilisce la parità, poi Antonutti e Gaspardo allungano. Con l’ingresso delle seconde linee i friulani perdono un po’ di smalto e commettono qualche errore di troppo, permettendo ai piemontesi di rientrare e terminare la prima frazione in vantaggio 19-20.
Dopo la prima pausa breve Torino stringe la difesa, pressando con più intensità gli esterni e presidiando l’area. Udine si trova a cozzare contro gli avversari e perde terreno. Boniciolli cambia quintetto, Sherrill e Whelan portano energia, mentre Cusin e Antonutti l’esperienza. Gli uomini di Ciani scaldano la mano dalla lunga distanza, bloccando così la rimonta friulana. L’ultima tripla di Guariglia non entra, così si va all’intervallo lungo con gli ospiti in vantaggio 35-38.
Al rientro in campo Sherrill scaglia la bomba del pareggio, la seconda realizzata dalla sua squadra, mentre Mian riporta in vantaggio i padroni di casa. Si combatte su ogni possesso e Udine ritrova i suoi cecchini. Mussini si rende pericoloso nel finale, e nonostante qualche problema dalla lunetta, riesce a concludere il quarto avanti 58-50. Il solo Fabio Mian raggiunge la doppia cifra (14), realizzando 10 punti nel periodo.
Nel quarto conclusivo i friulani riprendono a martellare con le rapide accelerazioni e incursioni di Sherrill, aumentando il divario. Dopo il timeout di Ciani, Torino aumenta l’intensità del gioco e con Mayfield e Jackson si riporta sotto. Capitan De Vico, ex Reggio Emilia e Varese, contribuisce alla causa con 10 punti, ma i ragazzi di Boniciolli riescono a rimanere concentrati, amministrando il tesoretto. Vince l’Apu Udine per 77-71.
MVP Mattia Palumbo, autore di 12 punti, 7 rimbalzi, 3 assist e 17 di valutazione in 21′. Migliori realizzatori locali, Fabio Mian e Keshun Sherrill con 14 punti. Nella squadra piemontese spiccano i 15 punti di DeMario Mayfield e Niccolò De Vico, insieme alla quasi doppia doppia di Luca Vencato, 9 punti, 10 assist e 19 di valutazione.
APU OLD WILD WEST UDINE – REALE MUTUA TORINO 77-71
Parziali: 19-20; 16-18; 23-12; 19-21.
Progressione: 19-20; 35-38; 58-50; 77-71.
APU Udine: Mussini 7, Whelan 8, Palumbo 12, Mian 14, Antonutti 5, Gaspardo 10, Cusin 4, Fantoma ne, Esposito 3, Nobile, Dabo ne, Sherrill 14.
Torino: Mayfield 15, Fea ne, Vencato 9+10a, Taflaj 5, Schina 2, Jackson 6, Poser 6, Avino ne, Guariglia 5, Pepe 8, De Vico 15.
Trieste lotta, ma la Reyer è più forte
L’Umana Reyer Venezia, rispetto alla gara di ieri, porta in panchina Matteo Chillo. De Raffaele manda in campo De Nicolao, Freeman, Ndoye, Willis e Watt, a cui Legovich oppone Bossi, Bartley, Deangeli, Pacher e Fayne. La partita inizia subito a ritmo intenso, con le difese aggressive e ben schierate. Venezia si affida a Watt e Willis, mentre Deangeli e Fayne mantengono a contatto i giuliani. Non appena si scaldano i cecchini, i veneziani volano oltre la doppia cifra di vantaggio. Dopo 10 minuti Venezia è avanti 25-16.
Nel secondo quarto aumenta la velocità delle azioni e gli errori di Trieste vengono sistematicamente puniti con rapide transizioni. Venezia tira molto bene, ma Gaines riesce a dare ossigeno ai compagni. Fayne fa un buon lavoro in area, ma capitan Bramos è caldo e manda a bersaglio 8 punti. Gaines segna il canestro finale che fissa il risultato di metà gara sul 53-45 per gli orogranata. In doppia cifra Bramos e Brooks, 13 punti, Watt 12, Gaines 14 e Fayne 10.
Nel terzo quarto la musica non cambia e si continua a segnare molto. Pacher si innervosisce e commette il suo 4° fallo, quasi contemporaneamente all’uscita di Fayne per un lieve infortunio. Vildera non fa rimpiangere troppo le assenze dei 2 lunghi. Le percentuali al tiro venete continuano ad essere decisive, soprattutto dall’arco, un buon 10/21, mentre gli avversari lavorano meglio a rimbalzo, creandosi le seconde chances utili per non soccombere. Si arriva all’ultima pausa sull’80-67.
Nel quarto conclusivo fortunatamente Fayne è nuovamente in campo e uno spettacolare contropiede con schiacciata lascia pensare che non ci siano gravi conseguenze. I triestini mantengono sempre una decina di punti di svantaggio, ma a metà periodo Brooks mette i canestri decisivi per prendere il largo e ammazzare la partita. Finisce 99-81.
MVP della partita Jeff Brooks, autore di 21 punti, 9 rimbalzi e 29 di valutazione in 23′. Michael Bramos e Mitchell Watt si fermano a quota 19. Il top scorer del match: Frank Gaines con 22 punti
E’ stato premiato MVP del torneo il capitano della Reyer, Michael Bramos.
UMANA REYER VENEZIA – PALLACANESTRO TRIESTE 99-81
Parziali: 25-16; 28-29; 27-22; 19-14.
Progressione: 25-16; 53-45; 80-67; 99-81.
Venezia: Sima Yankoub, Ndoye 12, Freeman 9+9a, Bramos 19, Chillo ne, Chapelli 9, De Nicolao 4, Brooks 21+9r, Minincleri, Willis 6, Watt 19
Trieste: Gaines 22, Pacher 13, Bossi 3, Rolli ne, Tonut, Deangeli 5, Marcius 2, Fayne 14, Antonio ne, Campogrande 10, Vildera 8, Bartley 4