Ultima partita di questo Eurobasket 2022 per l’Italia di Lucchesi, già certa della qualificazione ai Mondiali 2023 grazie alla vittoria di ieri contro la Finlandia.
Oggi sul cammino delle azzurrine verso la conquista del quinto posto c’è stata la Rep. Ceca, ottima formazione che alla vigilia tutti o quasi hanno pronosticato per la lotta a medaglia. Possiamo quindi dire che questa sfida è stata quella tra le deluse di questo torneo, perché entrambe avrebbero meritato una medaglia e non l’hanno conquistata per motivi diversi.
La partita è stata piuttosto strana, con continui break da una parte e dall’altra dopo i primi minuti di equilibrio. L’Italia dopo essere andata avanti in doppia cifra in corrispondenza dell’entrata in partita (non in campo, in partita) di Matilde Villa si è fatta prima rimontare e poi sorpassare giocando i 7-8 minuti peggiori dell’Europeo.
Brave le ragazze a reagire e a non mollare recuperando anche grazie ai continui cambi di difesa ordinati da coach Lucchesi e al cambio di assetto rinunciando alle due lunghe per varare un quintetto basso con Bernardi da 4 o addirittura bassissimo con Rizzo a giostrare da ala forte.
Ri-acquisito un buon vantaggio poi la squadra azzurra non si è più voltata indietro ed ha portato a casa questa vittoria e il conseguente quinto posto.
Se vogliamo fare un bilancio della spedizione direi che torniamo a casa piuttosto soddisfatti ma con qualche rimpianto, soprattutto per quelle due partite perse in volata contro Spagna e Turchia che hanno poi costretto ad incrociare la Francia nei quarti.
Rimango convinto che avremmo potuto vincere contro chiunque nei quarti, tranne le francesi che puntualmente la sorte, e i due harakiri sopra citati, ci ha fatto incontrare. Comunque sia, questo gruppo di ragazze si è dimostrato sano ed unito, talentuoso nelle esterne e ancora da fare sotto canestro: margini di miglioramento ce ne sono parecchi in vista del Mondiale 2023, e sotto osservazione saranno soprattutto le lunghe sia quelle presenti a Creta che quelle tagliate, Osazuwa in primis.
Due parole per M.Villa, giocatrice copertina di questa Nazionale U18F: non ho visto tutte le partite del torneo ma per quanto mostrato è senz’altro meritevole del primo quintetto ideale, anche se i risultati della squadra non sono stati quelli sperati; ma per la fredda cronaca, è la miglior realizzatrice, sesta negli assist, quarta nella percentuale al tiro e 25 esima nei rimbalzi. Tanto per gradire.
Rispetto all’anno scorso usa molto di più il jump shot da centro area e dal perimetro dell’area con ottimi risultati, ora aspettiamo l’ultimo step sul tiro da tre che la renderebbe ancora più forte.
E ai pochi dissennati che la criticano vorrei ricordare loro che deve ancora fare i 18 anni, età in cui la maggior parte delle ragazze non ha ancora esordito in serie A. Quindi ha tutto il tempo per migliorare, e non ho dubbi che lo farà al più presto.
IL TABELLINO: ITALIA – REP. CECA 86 – 79
LE PAGELLE (e il giudizio sull’Europeo)
ARADO Arianna 6: oggi pochi minuti in cui alterna giocate di talento ad errori puerili. A rimbalzo comunque sa il fatto suo, ne cattura 1 ogni 2 minuti giocati…
Il suo Europeo lo possiamo definire BUONO anche se un po’ alterno. Sotto canestro è comunque risultata la più continua, in parecchi momenti è stata la boa a cui aggrapparsi.
BERNARDI Ilaria 6,5: da ala piccola non fa benissimo, meglio da 4 tattica dove sfrutta la sua velocità uccellando l’avversaria per un canestro importante in lay up. E poi, come al solito, non si tira indietro se deve combattere. Le da e le prende.
Il suo Europeo lo possiamo definire DISCRETO. E’ stata importante anche in fase realizzativa in certe partite ma non sempre ha giocato con lucidità. Ha davanti un anno importantissimo, dove avrà minuti in A2 per migliorare ed ampliare il suo bagaglio tecnico, ad oggi il suo principale limite.
BLASIGH Vittoria 7,5: anche oggi in gran vena realizzativa, spalla ideale di M.Villa con la quale si integra bene (come del resto Zanardi). Quando è efficace da fuori allora acquista pericolosità anche in avvicinamento ed entusiasmo per applicarsi anche in difesa
Il suo Europeo lo possiamo definire MOLTO BUONO. Peccato per qualche passaggio a vuoto ma nelle partite decisive è sempre stata una delle migliori.
FANTINI Martina 5,5: dopo il risveglio di ieri è tornata in letargo. Sei minuti in cui si fa mangiare in testa dalle più scafate avversarie.
Il suo Europeo lo possiamo definire INSUFFICIENTE. Perché ha avuto dei lampi di talento e classe, e proprio per questo deve lavorare perché si riproducano e non rimangano eventi isolati. Miglior uso del corpo e di quelle braccia infinite, più grinta e cattiveria sono gli aspetti principali sui quali investire. La vogliamo diversa e più (molto più) impattante tra 12 mesi.
LUCANTONI Lavinia 6: in attacco non si vede quasi mai ma in difesa tenta di offrire la sua fisicità nei quintetti mignon proposti da Lucchesi. 3 rimbalzi e 3 assist le assicurano la sufficienza
Il suo Europeo lo possiamo definire SUFFICIENTE. Forse perché avevamo negli occhi la Lavinia dominante della finali U17 forse ci si aspettava di più. Ma qua il livello era altra cosa, e anche il suo ruolo in squadra era tutt’altro. Da gregaria tutto sommato se l’è cavata discretamente. Ora tornerà a dover fare la primattrice, e si dovrà concentrare sugli aspetti da migliorare come ad esempio crearsi un tiro dal palleggio.
TEMPIA Virginia 6: tabellino che la descrive perfettamente. Sette punti in 10 minuti e il resto delle caselle vuote (ad eccezione di un recupero). Le amnesie difensive e la poca aggressività a rimbalzo le costano la panchina fino alla fine.
Il suo Europeo lo possiamo definire DISCRETO. Ha dato una grande mano sfruttando quel tiro da tre che fa male alle difese avversarie, ma non possiamo non dire che nel resto deve migliorare e parecchio. Speriamo lo faccia perché in quel ruolo con quel tiro…..non ne abbiamo praticamente.
VILLA Eleonora 7: importante nel primo tempo con 5 punti in fila, si ripete nel secondo quando libera il suo talento offensivo, 15 punti in 17 minuti a questo livello non sono uno scherzo.
Il suo Europeo lo possiamo definire BUONO. Fondamentalmente ha steccato, ahinoi, solo la partita contro la Turchia. Ovviamente le buone giornate al tiro da fuori sono coincise con le sue migliori prestazioni ma ha fatto vedere di non essere monodimensionale, tentando più volte la penetrazione. Avrà anche lei un anno da protagonista in A2 per affinarsi sotto coach Seletti.
VILLA Matilde 8: peccato per quei minuti di bambola totale suo e della squadra che le ha tolto un voto. Boxscore clamoroso, da ala grande più che da playmaker. Ma che fosse speciale non lo scopriamo certo oggi.
Il suo Europeo lo possiamo definire OTTIMO: come ho scritto più sopra primeggia in parecchie categorie statistiche, le sue accelerazioni a questo livello sono immarcabili. E come ho scritto (più sopra ma anche da parecchio tempo a sta parte) ha ancora parecchi margini di miglioramento. Sky is the limit.
ZANARDI Carlotta 5,5: anche oggi non benissimo in attacco, si rende utile a rimbalzo come suo solito ma da un talento come il suo ci si aspetta sempre di più.
Il suo Europeo lo possiamo definire DISCRETO. Più che discreto direi altalenante con momenti di quasi onnipotenza offensiva ed altri in cui non avrebbe segnato nemmeno nel Lago d”Iseo. Curiosissimo di vederla all’opera in Serie A, saranno 12 mesi belli tosti per lei. La rivogliamo molto più forte di così tra 12 mesi, e vista l’età e le doti mi pare il minimo
DI STEFANO Laura 6: solita partita di quantità e di lavoro sporco contro delle lunghe magari non fisiche ma alte e aggressive come Cechova.
Il suo Europeo lo possiamo definire APPENA SUFFICIENTE: ha spesso sofferto le pene dell’inferno contro avversarie più alte, più mobili e più scafate. Ma strappa la sufficienza perché è stata mentalmente forte, non ha mai smesso di lottare e di combattere spendendo anche tanti falli, segnale di lotta intrapresa. In vista del prossimo anno deve assolutamente migliorare nel trasformare in punti da vicino le occasioni che le capitano, e magari allargare il suo range di tiro.
RIZZO Chiara 6,5: altra ottima partita per la bergamasca che entra in partita e regala quella verve atletica e quella spregiudicatezza che altre compagne non hanno.
Il suo Europeo lo possiamo definire BUONO. partita da dodicesima e selezionata al posto di Caloro si è ritagliata un posto nelle rotazioni con buona presenza fisica e anche faccia tosta. Una piacevole sorpresa che ci auguriamo possa migliorare ancora per ritrovarla nel 2023 ancora più incisiva
CANCELLI Adele 6,5: contribuisce fattivamente alla vittoria con 10 minuti in cui fa sentire il suo tonnellaggio sotto canestro.
Il suo Europeo lo possiamo definire APPENA SUFFICIENTE. A questi livelli non aveva giocato mai e si è visto. Abituata a dominare fisicamente nelle varie categorie giovanili lombarde qua ha trovato pan per i suoi denti. Ha avuto delle difficoltà a farsi rispettare perché a dispetto del fisico è una giocatrice tecnica, ma deve senz’altro essere più cattiva sotto le plance. Il materiale per lavorare cel’ha, come disse quel tale l’altezza non si compra al supermercato.
LE VOCI DEI PROTAGONISTI
Carlotta Zanardi: https://soundcloud.com/cristiano-garbin/carlottazanardi?si=a2991b1d29e84777be361214cb9c7d3b&utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing
Cristiano Garbin
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