Dato che l’Olanda ha chiuso in fondo al proprio girone senza vittorie il sospetto che questo ottavo di finale ricalcasse in maniera pedissequa le prime tre partite del girone per l’Italia lo avevamo.

Ed è stato confermato dal campo, con le azzurre che dopo i primi 3-4 minuti di ambientamento scappano via nel punteggio ed affossano in men che non si dica le flebili speranze delle orange. Esattamente come contro il Belgio e come le altre due partite precedenti

L’Olanda è squadra più fisica rispetto a tutte quelle incontrate finora ma come talento, specie offensivo, siamo ai minimi termini. Secondo me farebbe fatica contro molte compagini nostrane Under 17…..e poi non hanno segnato veramente mai, 9/47 al tiro nel complesso è una percentuale ridicola.

Ben per le azzurrine che giocando la solita partita d’intensità difensiva, pur recuperando meno palloni rispetto al solito, hanno impresso il loro marchio di fabbrica sul risultato. Ed oggi finalmente le ragazze hanno avuto la mano calda da tre punti, tirando oltre il 50% scardinando così anche i tentativi di difesa a zona proposti dallo staff tecnico dei tulipani.

Domani si inizia a fare sul serio, le scampagnate dovrebbero essere terminate: alle 13.30 la palla a due contro la Serbia che ha sconfitto agevolmente la Lituania per la partita più importante della manifestazione. Perderla significherebbe andare a casa con le pive nel sacco, mentre l‘obiettivo di questo gruppo è almeno una medaglia, raggiungibile solo vincendo domani. 

Incrociamo i diti, come diceva il maestro Freak Antoni , compianto leader degli Skiantos.

IL TABELLINO: ITALIA – OLANDA 76 – 36

LE PAGELLE

IRENE GUARISE 6: bel canestro nel primo tempo di talento, poi solo ordinaria amministrazione. Mi ripeto e dico che per il talento che ha può fare molto di più.

VITTORIA ALLIEVI 5: oggi non ne ha azzeccata una in attacco, sia come scelte sia come esecuzione. Mezzo voto in più per la solita velenosa capacità di rubare palloni dopo una gran difesa

GIULIA NATALI 6,5: finalmente ha scaldato la mano da fuori, le sue triple sono fondamentali per questa squadra. In più non ha certo rinunciato a lottare su ogni pallone.

VITTORIA BLASIGH 6,5: si conferma in un buon momento realizzativo pur senza forzare nulla e senza esagerare nel prendersi tiri. 

SARA RONCHI 7: sempre pochi minuti ma lampi di puro talento ( a parte un raro airball) cristallino, tra triple senza ritmo, partenze in palleggio e arresti e tiri da manuale. 

MARTA PELLEGRINI 6,5: si sblocca segnando una tripla e subendo fallo, da lì in poi diventa infallibile. Ci sarà bisogno anche di lei domani

CATERINA GILLI 7,5: doppia doppia d’autorità con canestri segnati quando ancora la partita non era chiusa, troneggia a rimbalzo, rifila due bellissime inchiodate e infila due pesantissime triple. Spenderei l’aggettivo dominante e mi lancerei in un paragone con Nik Melli ma mi fermo qui. Terrò l’icona aperta sperando di riprenderla nel fine settimana.

ILARIA PANZERA 6,5: molto imprecisa al tiro nel primo tempo, si scioglie poi con il risultato in cassaforte. E’ di altro livello rispetto alle olandesi e lo dice pure il tabellino, sfiora la doppia doppia.

CATERINA LOGOH sv:  pochissimi minuti in campo, inspiegabilmente

SOFIA VARALDI 7,5: grande, grande partita offensiva la sua. Se Gilli ricorda Melli, lei ricorda ( o meglio, dovrebbe studiare da) Gregor Fucka. Alta, magra ma sgusciante con già in possesso di un tiro da tre più che buono ed un ottima partenza fronte a canestro in palleggio. 

SILVIA COLOGNESI 8: mia personale Mvp di stasera, gioca un primo tempo da antologia. In attacco sempre al posto giusto nel momento giusto, concreta con quegli appoggi facili solo per chi sta sul divano. Poi presente a rimbalzo ed in difesa dove fa sentire la sua fisicità. E regala anche un assist da cineteca. Peccato cali nella ripresa 

ASHLEY EGWOH 5: non riesce ancora ad entrare pienamente in questi Europei. Sembra in crisi di fiducia, vedi canestro facile mangiato, e i cambi punitivi di Mazzon non credo migliorino la situazione. Deve però reagire, la sua fisicità non la possiamo regalare.

MAZZON ANDREA 6,5: data la modestia delle avversarie era quasi da senza voto. Ma vogliamo premiarlo perché per ora sta dirigendo bene l’orchestra azzurra

Cristiano Garbin

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