Dopo il rinnovo di una settimana fa di Eimantas Bendzius fino al 2025, è ancora tempo di riconferme in casa Dinamo Sassari in vista della stagione 2022-23: Ousmane Diop e Kaspar Treier prolungano i propri contratti per altri due anni, fino al 2024.
Attraverso Dinamo TV sono arrivate le notizie di due importanti rinnovi per puntellare il reparto italiani, nonostante i due lunghi non lo siano, ma per le regole FIP vengono considerati come tali, vista la loro formazione di oltre quattro nel nostro paese.
Il centro senegalese classe 2000 si è ufficialmente consacrato in LBA, dopo i tanti anni di gavetta in A2 e nonostante un lungo stop, all’inizio della scorsa stagione, che gli ha fatto saltare tutta la preparazione estiva. Ha chiuso in crescendo l’annata appena trascorsa, 15.1 minuti a partita, 6 punti con il 55% da due e 3.8 rimbalzi, vedendo i propri minuti aumentare sempre di più e mettendo sul parquet tutto il suo agonismo e la voglia di emergere, facendolo diventare fin da subito uno beniamino del PalaSerradimigni.
Una settimana speciale per l’ex Torino, non solo per il rinnovo biennale, ma soprattutto per il ritorno a casa dalla sua famiglia in Senegal dopo oltre 9 anni di lontananza. Un incontro condiviso sui social dallo stesso giocatore e dalla Dinamo che è diventato subito virale.
Lo stesso Diop, attraverso il sito ufficiale dei biancoblu, si è dichiarato carico dopo il rinnovo.
Per me era importante giocare una seconda parte di stagione importante, dare continuità al lavoro svolto nel recupero dopo l’infortunio e sono felice di poter restare in quella che considero una famiglia. E’ stato determinante nella mia scelta anche il rapporto con coach Bucchi con cui ho avuto un bellissimo confronto sul cammino intrapreso e su quello che potessi fare in squadra. Ripartirò ancora più carico per essere pronto alla ripresa.
Per quanto riguarda invece Treier, un rinnovo giunto dopo una stagione in chiaro scuro: malissimo, da quasi corpo estraneo alla squadra nei primi 2/3 mesi della stagione, a pedina chiave nelle rotazioni dei lunghi con anche alcuni lampi di classe, utili alla causa sassarese.
L’estone, classe 1999, ha chiuso con medie pressoché in linea con la stagione 2020-21, 10.1 minuti con 3.6 punti e 1.8 rimbalzi, ma migliorando notevolmente le percentuali da oltre l’arco, passando dal 25% di 12 mesi prima, al 47.7% con addirittura il 55.6% nei playoff Scudetto.
Due conferme che praticamente sigillano il reparto italiani, oltre al capitano Giacomo Devecchi e al veterano Stefano Gentile. Salvo sorprese, infatti, dovrebbero essere loro quattro a giocarsi i minuti sul parquet, con gli ultimi due italiani, l’11° e il 12° del roster, ancora da individuare, ma che serviranno esclusivamente per gli allenamenti e per cementare il gruppo.
Giovanni Olmeo