Venezia-Mestre (VE), 21 maggio 2022 – Al Palasport “Giuseppe Taliercio” (3.151 spettatori presenti) la matricola terribile Bertram Derthona Basket fa la Storia: alla sua prima partecipazione in Serie A e ai suoi primi Playoff conquista la semifinale Scudetto dove affronterà i campioni d’Italia della Virtus Segafredo Bologna, battuta l’Umana Reyer Venezia per 60-72 in gara-4 e serie chiusa sull’1-3.
Allenata magistralmente da coach Marco Ramondino, la squadra piemontese ha saputo imporre il suo gioco nelle ultime tre gare (un dato su tutti, il 44-28 nei rimbalzi) e va in semifinale con tutti gli onori del caso, tifata dai suoi tanti tifosi accorsi dalla provincia di Alessandria e non al coro di “Leoni! Leoni!” Leoni!” presenti nel palasport mestrino
Cala quindi il sipario sulla stagione della Reyer Venezia di coach Walter De Raffaele che non raggiungerà la semifinale scudetto per la settima stagione consecutiva. Un impalpabile e non pervenuto Stefano Tonut (ma non solo lui, sia chiaro), il simbolo di una serata dove gli oro-granata hanno fatto affidamento in maniera esagerata sul tiro da tre (10 su 29 con il 34%), non schierati Echodas, Morgan e Vitali dal coach labronico che ha cercato di allungare la serie con i suoi veterani, ma volente o no, si può dire che questa è stata l’ultima recita per tanti giocatori, Tonut fra tutti.
CRONACA
Parte forte Derthona con le marce alte e JP Macura, la Reyer lima sul -1 per il 4-5 al 3′, ma i piemontesi sono inarrestabili in questo avvio per il 4-11 al 5′ grazie a Cain. Sanders porta la doppia cifra di vantaggio ospite sul 4-14 al 7′, Stone e soprattutto Bramos cercano di dare un buon impatto rispondendo presenti, ma Mike Daum in casa Tortona dà il +6 ospite, è 12-18 dopo il primo periodo.
Secondo quarto, il tap-in di Cannon a rimbalzo offensivo porta il +8 Derthona, ma Bruno Cerella cerca di portare linfa alla Reyer tra le due metà campo, sua la tripla del -5 al 12′, è 15-20 su time-out di coach Ramondino dopo 13′. Cannon e Severini danno energia e solidità sotto-canestro dalla panchina per la Bertram (19-26 al 16′), Brooks porta un buon impatto davanti aiutato da Theodore che si accende per il -1 Umana Reyer, 28-29 al 18′. Watt impatta ai liberi, Tyler Cain risponde di energia e di autorità, un jumper di Tonut fissa sul 31-34 il primo tempo.
Si ritorna in campo al PalaTaliercio per il secondo tempo, e Sanders con la tripla e Wright in contropiede danno il 31-39 al 22′, time-out De Raffaele per cercare di svegliare i suoi giocatori. Derthona continua a tenere l’inerzia del match con Macura, Wright e Daum che dà il +8 esterno sul 38-46 al 26′, la Reyer appare nervosa e molto poco lucida, ma d’orgoglio lima sul -3 con la tripla di Stone (43-46 al 28′); ma Jamarr Sanders non è d’accordo e con Luca Severini porta il +8 ospite dopo 30′ di gioco, è 46-54.
Ultimo quarto: Filloy piazza la bomba del +9, seguito da Wright e Cannon che porta il massimo vantaggio Derthona a 5’46” dalla fine su una Reyer che sembra alzare bandiera bianca, time-out De Raffaele sul 51-64. Scoramento e nervosismo della Reyer, Stone e Tonut segnano i canestri del -9 a 4’08” dalla fine, De Nicolao segna la tripla del -8, ma a soli 2’36” dal termine, 60-68 e time-out immediato di coach Ramondino. Wright ai liberi chiude di fatto la partita con i viaggi dalla lunetta per il 60-72 a 1’16” dalla fine ed è questo il risultato finale. Derthona è in semifinale Scudetto, incredibile ma vero.
Umana Reyer Venezia vs Bertram Derthona Basket 60-72
Parziali: 12-18; 19-16; 15-20; 14-18.
Progressione: 12-18; 31-34; 46-54; 60-72.
Le Pagelle
Umana Reyer Venezia
Julyan Stone 6: partito in quintetto per alzare il tonnellaggio della squadra, ma purtroppo soffre alla lunga nonostante tre triple di puro orgoglio.
Michael Bramos 5,5: non si può dire che non ci provi il capitano Iron Mike, ma il suo 1/8 dall’arco pesa enormemente perchè pur cercato, tradisce. Alla fine esce applauditissimo.
Stefano Tonut 5: parte braccato e quasi timido, molte volte dimenticato dai compagni, e lo sarà per tutta la partita non prendendosi tiri che si dovrebbe prendere. Non accelera mai, qualche cosa lo mostra in difesa, ma per quello che è conosciuto, oggettivamente gioca una partita impalpabile. E’ stata alla sua ultima recita con la Reyer, destinato a lidi più altisonanti d’EuroLeague.
Andrea De Nicolao 5,5: litiga dalla lunetta, 1/4 dalla lunetta e poca sostanza dalla panchina nonostante tentativi (alla fine vani) di spronare i compagni. L’ultimo canestro della stagione con la tripla del -8 a 2’36” dalla fine è suo.
Martynas Echodas NE
Jordan Morgan NE
Valerio Mazzola 5: commette falli ingenui, una tripla tentata dall’angolo, null’altro da segnalare.
Jeff Brooks 6,5; buono in difesa a tratti, gioca 33′ di atteggiamento vigoroso e di potenza, ma soffre alla lunga e alla fine alza bandiera bianca anche lui.
Jordan Theodore 5,5: si accende nel secondo quarto, ma dimostra di essere poco lucido e mette pochissima regia sapiente (0 nella casella degli assist, non da lui). Si infortuna nel terzo quarto e soffre di fatto i falli commessi.
Bruno Cerella 6,5: Brunito mette energia e tutto se stesso, gioca dando tutto quello che può mettendo un cuore enorme nell’atteggiamento, ma nei falli commessi mette troppa foga.
Michele Vitali NE
Mitchell Watt 5: soffre maledettamente Cain, gioca a tratti nervosamente e senza il piglio giusto annaspando in più di un’occasione. 6 rimbalzi non salvano per nulla una prestazione deludente.
Bertram Derthona Basket
Christopher Mortellaro NE
Chris Wright 7,5: primo tempo dove non si accende mai offensivamente, poi la decide con regia e ottimi recuperi difensivi, oltre a canestri decisivi totalmente. 10 e 7 assist, pur con 6 palle perse, ma il duello di testa con Theodore lo vince nettamente lui.
Jalen Cannon 7,5: tante piccole cose per Galeno tra rimbalzi e palle sporcate, 8 punti e 8 rimbalzi e tanta, tanta sostanza e solidità.
Riccardo Tavernelli NE
Ariel Filloy 6,5: sì 3/11 dal campo, ma segna tutto il suo fatturato nell’ultimo quarto con due triple mortifere e letali.
Bruno Mascolo 5,5: 0/5 dal campo, la faccia negativa della serata storica di Derthona.
Riccardo Cattapan NE
Luca Severini 7,5: dalla panchina mette solidità e un impatto a rimbalzo veramente splendido. Gioca di fatto tutto l’ultimo quarto dando un aiuto sostanzioso sotto-canestro senza timori reverenziali, ci mette anche la manina santa.
Jamarr Sanders 7,5: gioca intelligentemente senza cedere nulla, sul -3 Reyer del terzo quarto è lui a ricacciare indietro gli oro-granata.
Mike Daum 7: 8 rimbalzi catturati e fosforo difensivo in soli 20′ giocati, l’ultimo quarto lo gioca da spettatore di fatto.
Tyler Cain 7,5: mette canestri nel momento giusto, in difesa non concede nulla di facile con 3 stoppate e tanta presenza.
JP Macura 7,5: parte fortissimo, chiude la sua partita da miglior marcatore del match con il 50% dal campo, in difesa è presentissimo nella zona di coach Ramondino.