Casalecchio di Reno (BO), 19 maggio 2022 – Non serviva Nostradamus per indovinare il risultato della serie. Come si pronosticava dalla palla a due di Gara 1 di questi LBA Playoffs, la situazione era proibitiva per la UNAHOTELS Reggiana contro l’Olimpia Milano. Ciò lo conferma anche il risultato schiacciante di oggi: ben 30 punti di vantaggio per gli ospiti meneghini sugli emiliani. Aldilà del parzialone preso nella prima partita, il controllo degli uomini di coach Messina è stato inappellabile per i ragazzi di coach Attilio Caja.
La differenza (non) è solo nel fisico.
Ciò che ha caratterizzato la partita e la serie è stata sicuramente la diversa fisicità delle due compagini. Bentil e compagni han tenuto percentuali sopra il 70% da dentro l’area. Un dominio perdurante tutti gli LBA Playoffs fin qui affrontati. Sarebbe riduttivo parlare solo di questo per spiegare il distacco: Aggiungiamo anche che l’Olimpia dalla lunga distanza ci ha visto bene, mentre i reggiani assolutamente no, visto il 7/31 visto oggi alla UnipolArena.
Paradossale (o forse no) che due tra i tre migliori marcatori della UNAHOTELS, Baldi Rossi e Strautins han tirato complessivamente con lo 0/11 dai 6,75. Solo Tyler Larson, redivivo dopo le prime due partite, ha avuto buona costanza con un 4/6. Nemmeno il Lider Maximo Andrea Cinciarini ha potuto di più.
Il giusto omaggio al Capitano.
Già, il “Cincia”. Il deus ex machina di tutta la Pallacanestro Reggiana, l’uomo che ha condotto come un capitan di ventura la propria squadra ad una insperata qualificazione alla post season a suon di punti ed assist. Anche lui, sfiancato dalle estreme fatiche richieste dal suo coach (quasi 37′ di media nelle ultime 10 partite), non è riuscito a dare l’apporto adatto a rendere combattiva la serie. Oggi poi ha evidenziato ancora di più sia quanto non ne aveva, sia quanto deserto ebbe attorno per predicare, soprattutto dopo l’infortunio di Olisevicius.
Justin Johnson portato fuori dal pitturato non ha saputo far altro che sparare a salve, Bryant Crawford ha fatto addirittura peggio non proponendosi nemmeno mezza volta in area, pavido contro i marcantoni meneghini. Nonostante tutto, le 7 assistenze ne testimoniano la buona volontà di voler giocare per la squadra.
Ora non resta che attendere. Chi la prossima stagione come gli emiliani, chi invece il prossimo avversario nelle semifinali di LBA Playoffs. Nove giorni separano l’Olimpia Milano dal prossimo appuntamento. Incognita è l’avversaria, ma tra Brescia e Sassari non dovrebbe differenziare, se si vuole il bersaglio grosso…
UNAHOTELS Pallacanestro Reggiana – A|X Armani Exchange Olimpia Milano 59-89
SALA STAMPA
PAGELLE
UNAHOTELS Pallacanestro Reggiana
THOMPSON Jr 5: troppo comodo segnare a giochi fatti. Meno presente che nelle prime due.
HOPKINS 4,5: Levi scrisse “se questo è un uomo”, di lui scriverei “se questo è un centro”. Abulico.
BALDI ROSSI 5,5: non una brutta partita, ma quella “virgola” da fuori, suo cavallo di battaglia, non va giù.
STRAUTINS 5,5: vedi sopra, in tutto e per tutto.
CRAWFORD 3: capisco a volte il suo mancato impiego. Quando non va, addirittura arretra.
CINCIARINI 7: sì, son di parte. Il voto è complessivo, seppur nella sua peggior partita. Ma non mi sento di dare meno ad uno che s’è caricato il mondo sulle spalle e lo ha portato a veder la luce.
JOHNSON 4: quanto i punti segnati ed i rimbalzi offensivi. Però 2/12 dal campo… impresentabile.
LARSON 6,5: l’unico che scarta e gusta i cioccolatini serviti dal suo playmaker.
A|X Armani Exchange Olimpia Milano
GRANT 6,5: grinta in difesa, due scorribande delle sue, 6 assist. Forse serve più di Daniels.
RODRIGUEZ 6,5: showtime vivente tra triple e passaggi dietro la schiena. Villeggiatura oggi.
RICCI 6,5: bella presenza in area. mostra i muscoli quando deve senza strafare.
BILIGHA 7.5: entra e fa quello che deve fare in maniera eccelsa. Aggiungendo un bel tiro dai 6mt.
HALL 7: l’uomo dello strappo iniziale. La costanza in persona.
BALDASSO 6: tira quando serve, da buon respiro in regia.
SHIELDS 7: vedi Hall, anche se ha spaventato il “massaggio” al polso a metà partita.
ALVITI 6: apporto al minimo, ma sta capendo che vuol dire giocare per Ettore Messina.
HINES 6,5: anche lui in villeggiatura, ma il segno deve lasciarlo, come le due stoppate.
BENTIL 7: fisicità a non finire, strapotenza muscolare a iosa, però certi tiri aperti van messi.
DATOME 5,5: non è il suo match. Stanchezza e relax ritmico non la portano da lui.
Luciano Lucio Pizzi
@Lubos10