Casale Monferrato (AL), 17 maggio 2022 – Al palaEnergica Paolo Ferraris la Bertram Derthona pareggia la serie dei Quarti di Finale di Playoff contro l’Umana Reyer Venezia, 70-58 il finale.
Dopo la sconfitta in gara-1 era importantissimo per i piemontesi trovare la vittoria in vista della serie che giovedì si sposterà al Palasport “Giuseppe Taliercio” di Venezia-Mestre per gare-3 e anche gara-4, e l’affermazione è arrivata nella prima storica partecipazione in Serie A e nei Playoff.
Nel segno di Jamarr Sanders, di Bruno Mascolo e Jalen Cannon Derthona ha conquistato la vittoria ed ha allungato la serie, alla Reyer non basta la prova tutto cuore e orgoglio del solo Stefano Tonut da 30 punti personali, loosing effort.
CRONACA
Partenza lampo della Reyer che prende l’inerzia del match per il 0-6 dopo 2′, Sanders risponde per il Derthona Basket ma Stefano Tonut (8 punti nel periodo) conferma il momento degli oro-granata, 8-14 dopo 8′. I rimbalzi offensivi diventano importantissimi per i Leoni piemontesi, il canestro di Cannon su tap-in finale consente ai bianconeri di coach Ramondino di pareggiare sul 14-14 il primo quarto.
Secondo quarto, Derthona sorpassa con Mascolo, la tripla di Vitali è uno dei pochi canestri trovati bene dalla Reyer che fatica a trovare soluzioni facili, il canestro di Cannon a rimbalzo offensivo mette il 18-17 per i piemontesi, è time-out di De Raffaele al 13′. Venezia fatica tantissimo offensivamente nel quarto, Derthona scappa con le triple di Daum e Sanders per il 28-19 al 9′, altro time-out di coach De Raffaele. L’Umana si scuote in attacco poggiandosi su Watt e Tonut, primo tempo che termina sul basso punteggio di 30-25 in favore della Bertram.
Si ritorna a giocare al PalaFerraris, Sanders e Cain danno la doppia cifra di vantaggio al Derthona, la Reyer rischia di naufragare tra troppe palle perse, il canestro di Wright mette il 40-27 al 24′, time-out obbligato di coach De Raffaele. Si accende Bruno Mascolo con regia e triple, Tonut gli risponde, ma Sanders è ispiratissimo e porta il +18 casalingo come massimo vantaggio (54-36 al 29′), Venezia prova a limare con De Nicolao e Cerella, ma è 57-42 dopo tre quarti di partita.
Ultimo quarto: Macura dà il +17 Tortona, la Reyer prova a riemergere con Watt e Tonut per il -13 a 7’27” dalla fine, 59-46 e time-out di Ramondino. Cannon e Filloy trovano i canestri della risposta della Bertram Yachts Derthona lanciata verso la vittoria, Tonut è l’ultimo a mollare la presa per la Reyer Venezia (65-50 a 4’21” dalla fine), ma dopo la tripla del -10 sbagliata da Theodore, Venezia alza bandiera bianca e partita in ghiaccio dopo il canestro di Wright e i liberi di Daum per il 69-52 a 2’26” dalla fine. Finisce 70-58 con Stefano Tonut a toccare quota 30, inutilmente.
Bertram Derthona Basket vs Umana Reyer Venezia 70-58
Parziali: 14-14; 16-11; 27-17; 13-16.
Progressione: 14-14; 30-25; 57-42; 70-58
Le Pagelle
Bertram Dethona Basket
Cristopher Mortellaro NE
Chris Wright 7: regia che va e viene, attacco positivo e difesa sugli avversari con ottima energia, contribuisce nell’annullare Theodore.
Jalen Cannon 7,5: presentissimo e solidissimo coi rimbalzi (5 offensivi su 8 totali) che aiutano Derthona, nelle piccole cose porta buone cose che fanno male sotto i tabelloni della Reyer. La sua schiacciata con finta del 61-46 fa capire il suo impatto e la sua dinamicità.
Riccardo Tavernelli SV
Ariel Filloy 6,5: come Cannon, porta energia giusta dalla panchina e ottima sostanza nel duello con le guardie avversarie.
Bruno Mascolo 7,5: più dei suoi 9 punti personali, si fa notare per l’impatto sulla gara dalla panchina e l’energia a profusione che mette dietro, oltre a tanta garra.
Riccardo Cattapan NE
Luca Severini 5,5: 5 rimbalzi, ma per il resto chiude con la virgola e in attacco non si fa mai notare.
Jamarr Sanders 8: se non fosse per le 4 perse causa qualche esagerazione di troppo che procura mezzo voto in meno… E’ lui a rispondere alla sterzata iniziale della Reyer, mette continuità lungo l’arco del match con triple, dinamismo e difesa, tanta. 20 punti con 4 triple e 5 rimbalzi, non male.
Mike Daum 6: l’ala nativa del Nebraska continua come gara-1 a litigare dal campo (1/10 stasera), ma ci mette difesa e si procura diversi viaggi dalla lunetta che male non fanno, anzi.
Tyler Cain 6: ci pensa più “Galeno” sotto-canestro, allora lui ci mette quella mostarda difensiva che aiuta nelle piccole cose.
JP Macura 6: lo si nota più per essere l’ultras dalla panchina a sostenere i compagni… non l’azzecca da fuori area, nelle penetrazioni fa buonissime soluzioni.
Umana Reyer Venezia
Julyan Stone 5,5: fatica a entrare in partita in avvio dalla panchina dati i noti problemi all’anca, segna la tripla dall’angolo sinistro nel terzo quarto, poi è un susseguirsi di mancanze di chiusure con poca energia che sa dare nella normalità.
Michael Bramos 5: segna il primo canestro del match, poi? Spento e lo fanno spegnere in un batter d’occhio, rispetto a gara-1 non si fa mai notare se non per i falli commessi.
Stefano Tonut 8,5: più solo di un viandante nel deserto del Gobi…Mette grande impatto fin dall’inizio, si prende una piccola pausa nel secondo periodo, poi quando alza la mano fa solo canestro nel secondo tempo alzando per ultimo bandiera bianca. Ci mette anche la manina in difesa, oltretutto. 30 personali e high ai Playoff, con 34 di valutazione.
Andrea De Nicolao 5: gira che ti rigira mette piglio migliore in regia rispetto a Theodore, ma mette un deludente 1/5 dall’arco.
Martynas Echodas SV
Jordan Morgan 5: entra in campo e fatica tanto inizialmente, Cannon gli spiega come prendere posizione a rimbalzo, poi a cronometro fermo c’è il solito problema (1/4).
Valerio Mazzola 5: 10′ di poco o nulla, come tanti altri tutt’altra gara rispetto a gara-1.
Jeff Brooks 4,5: il tiro non va, la difesa c’è e non c’è, i tagliafuori a rimbalzo idem. Resettare e pensare alla prossima…
Jordan Theodore 4: inconsistente, non pervenuto, la sua non regia si fa notare per la Reyer che non ne beneficia mai nel match. Mascolo e Wright, ma non solo, lo braccano e lo mandano fuori giri.
Bruno Cerella SV
Michele Vitali 5,5: segna l’unica tripla del primo tempo reyerino, poi è un susseguirsi di enormi difficoltà sulle due metà campo…
Mitchell Watt 5: 8 punti nel primo tempo, 2 nella ripresa (10, non 8 totali come dicono le stats di LBA!). Il simbolo negativo di una Reyer spenta e eclissata nella ripresa che subisce sotto-canestro ma non solo.