Bilbao, 8 maggio 2022 – È arrivato il grande giorno della finale della FIBA Basketball Champions League in quel di Bilbao tra l’esperto Lenovo Tenerife e il Baxi Manresa. Il Tenerife è un “classico” della competizione, vincitore nella sua prima edizione (2016-17) e finalista, sconfitto poi dalla Virtus Bologna, nel 2018-19. Per il Manresa, supportato da 5.000 tifosi che hanno tinto di rosso la Bilbao Arena, si tratta della prima finale europea.
La “marea rossa” dei tifosi catalani è rimasta delusa, perché la coppa l’ha vinta il Lenovo Tenerife, imponendosi per 87-98 al termine di una sfida vibrante, equilibrata nella prima parte e nella quale i canari sono venuti fuori nella seconda metà.
Baxi Manresa vs. Lenovo Tenerife 87-98
Parziali: 25-27, 25-22; 17-33, 20-16.
Progressione: 25-27, 50-49, 67-82, 87-98.
Sasu Salin ha inaugurato il marcatore della finale con una tripla alla quale ha risposto Chima Moneke con un 2+1. Marcelinho Huertas non ha tardato in farsi sentire nell’incontro, e per Manresa ha segnato nuovamente Moneke. Salin, scatenato dalla lunga distanza, ha fatto lievitare il vantaggio di Tenerife. Per i catalani solo Moneke è andato a segno, fino al canestro di Yankuba Sima, che poi ha replicato in transizione. La tripla di Dani Pérez ha regalato agli uomini di Pedro Martínez il primo vantaggio, quindi ha risposto Giorgi Shermadini. Il georgiano ha quindi replicato con una schiacciata, fissando il 25-27 al termine del primo quarto.
La tripla di Bruno Fitipaldo ha dato il via al secondo quarto, quindi Juampi Vaulet ha risposto a Fran Guerra. Joe Thomasson non ha sbagliato dai 6.75, e l’americano ha quindi segnato il 34-34. Il 2/2 dalla lunetta di Sylvain Francisco ha portato Manresa avanti, e quindi Aaron Doornekamp e Kyle Wiltjer hanno ribaltato la situazione per i canari. Ancora pareggio manresano sul 40-40; Dani Pérez ha risposto a Shermadini, quindi al canestro di Marcelinho ha risposto Moneke. Luke Maye ha segnato da oltre l’arco, e le due squadre sono andate all’intervallo sul 50-49.
Il Lenovo Tenerife è sceso in campo aggressivo nell’intento di rompere la partita in avvio di ripresa, e Shermadini, Salin e Doornekamp hanno portato il vantaggio dei canari sul +9. Thomasson ha ridotto le distanze, quindi la tripla di Wiltjer ha aumentato il vantaggio degli isolani a +10. Sasu Salin ha continuato a essere un cecchino dai 6.75, mentre Chima Moneke ha dovuto abbandonare il campo sanguinante per un colpo al setto nasale. Nonostante tutto Francisco ha ridotto le distanze per i catalani, quindi Doornekamp ha colpito nuovamente dalla lunga distanza. Lo stesso Doornekamp e Wiltjer hanno segnato ancora, permettendo a Tenerife di chiudere avanti 67-82 dopo tre quarti di gioco.
Manresa ha provato a reagire in avvio di ultimo quarto, ma Tenerife ha continuato a pungere dalla lunga distanza. La miglior condizione in cui i canari si sono presentati all’appuntamento si è fatta notare, mentre i catalani hanno avuto un calo fisico notevole. Il cuore dei catalani ha cercato di contrastare la maggior freschezza fisica degli uomini di Vidorreta. Moneke ha segnato il -10 con 2 minuti ancora da giocare, ma Marcelinho non si è fatto sorprendere e la tripla di Wiltjer ha praticamente chiuso l’incontro.
Il migliore in campo per i campioni è stato ancora una volta l’eterno Marcelinho Huertas, autore di 13 punti, 14 assist e 22 di valutazione. Il playmaker brasiliano è stato eletto anche MVP della Final Four. Decisivi i 18 punti di Sasu Salin e i 17 di Kyle Wiltjer. Il Lenovo Tenerife ha tirato con il 54.2% dalla linea dei tre punti (13/24), e proprio quest’aspetto è stata una delle chiavi della vittoria, visto che Manresa ha messo a secondo solo 9/33 (27.3%) da oltre l’arco. Chima Moneke è stato il migliore dei suoi con 24 punti, 8 rimbalzi e 27 di valutazione.
Al Riesen Ludwigsburg la finale di consolazione
Nella finale per il terzo/quarto posto i tedeschi del MHP Riesen Ludwigsburg si sono imposti per 88-68 agli israeliani dell’Hapoel U-net Holon in una partita senza molta storia, convertendosi nella prima squadra tedesca a raggiungere il podio nella competizione. Migliori in campo Justin Simon (27 punti) e Jonah Radebaugh (11 punti, 7 rimbalzi, 2 assist, 3 rubate e 24 di valutazione).
La sala stampa
In sala stampa si sono vissuti momenti davvero singolari. Innanzitutto, Chima Moneke e Pedro Martínez hanno sottolineato la “storicità” di questa finale giocata dal Baxi Manresa, ringraziando il pubblico presente, anche se non hanno potuto nascondere l’amarezza per la sconfitta.
Quindi è stato il turno di Txus Vidorreta e Marcelinho Huertas, interrotti dall’irrompere di tutta la squadra che ha festeggiato la vittoria inondando coach ed MVP in sala stampa. Molta soddisfazione per il lavoro svolto, e Marcelinho che al ritiro non ci pensa proprio!
Laura78