Trento, 6 aprile 2022 – La Dolomiti Energia Trentino chiude la sua partecipazione all’edizione 2021-22 di 7DAYS EuroCup con una nuova prevedibile sconfitta per 63-79 contro il Partizan di Zeljko Obradovic. I ragazzi di Lele Molin ci hanno conmunque provato, cercando di mettere in difficoltà i più blasonati rivali, ma la differenza tra gli organici si è resa palese.
Trento chiude così la sua avventura europea con un disastroso bilancio di 1-15, con solo il successo casalingo contro i polacchi dello Slask Wroclaw al proprio attivo. Con il 6.2% di vittorie, la compagine bianconera è stata di gran lunga la peggiore della competizione, visto che l’ultima classificata del Gruppo B, il Promitheas di Patrasso, ha chiuso con 4 vittorie. A meno di un exploit in campionato, dove le cose non vanno benissimo ultimamente per la Dolomiti, non è prevedibile che arrivi una nuova wild-car per giocare nuovamente in Europa la prossima stagione.
Il match
La Dolomiti Energia Trentino non aveva nulla da perdere. Già fuori dai giochi, ha affrontato la corazzata Partizan, già matematicamente seconda del Gruppo A, a viso aperto. Questo ha permesso alla squadra locale di iniziare bene, concentrata in difesa e trovando canestri con Diego Flaccadori e Jordan Caroline, anche se il Partizan è riuscito a rientrare con un ispirato Kevin Punter. Dopo il 15-18 del primo quarto, la squadra serba ha preso il largo nella seconda frazione. Zach Leday ha iniziato il suo show personale, e le due squadre sono andate negli spogliatoi sul 29-37.
Nel terzo quarto comunque Trento ha lottato per rimettersi in carreggiata, trovando il canestro più facilmente con Cameron Reynolds, Flaccadori e Dominique Johnson. Un centro di Maximilian Ladurner ha regalato ai locali un effimero vantaggio sul 53-52 quando mancavano due minuti per la fine del periodo. Ci hanno pensato poi Mathias Lessort e Leday a ristabilire le distanze: 53-61 dopo 30 minuti di gioco. La squadra locale ha pagato lo scotto, accusando una certa stanchezza, mentre il Partizan, dominando il rimbalzo, ha aumentato il suo vantaggio.
Zach Leday è risultato il migliore in campo con 20 punti, 13 rimbalzi e 2 assist (30 di valutazione). Da parte della Dolomiti, da segnalare i 15 punti di Cameron Reynolds e i 9 punti, 3 rimbalzi e 5 assist (15 di valutazione) di Diego Flaccadori. Il Partizan ha dominato il rimbalzo (30-49) e ha tirato meglio. Trento ci ha provato, è rimasta in partita per tre quarti, e ora potrà concentrarsi unicamente sul campionato.
La sala stampa
Zeljko Obradovic, carismatico coach del Partizan, ha commentato così la sfida.
“Era la nostra ultima partita in questa fase di EuroCup. Siamo venuti qui per giocare contro una squadra che è ultima in classifica, ma abbiamo sempre pensato che questa posizione non fosse corretta o realistica. Rispettiamo molto Trento e sappiamo che questa squadra ha qualità. Personalmente conosco molto bene il loro allenatore, il mio amico Lele Molin, e so che durante la stagione hanno avuto molti problemi e infortuni. Era importante disputare una partita seria, e penso che ce l’abbiamo fatta, quindi congratulazioni ai miei giocatori. Ora vedremo come va nei playoff, dove di giocherà a vita o morte”.
Da parte sua, Lele Molin ha fornito il suo punti di vista.
“È stata una bella partita. Abbiamo gareggiato e fatto un buon sforzo dal punto di vista offensivo e difensivo. Abbiamo sofferto per tutta la partita la loro supremazia sotto le plance. Hanno preso 49 rimbalzi. Hanno tirato con percentuali non perfette dal campo, ma hanno ottenuto 19 rimbalzi offensivi, e questo è qualcosa che non possiamo permettere. In ogni modo, credo che la squadra abbia dimostrato impegno; abbiamo combattuto in una partita difficile, quindi sono abbastanza felice per questo”.
Dolomiti Energia Trentino vs. Partizan Belgrado 63-79
Parziali: 15-18, 14-19; 24-24, 10-18.
Progressione: 15-18, 29-37, 53-61, 63-79.
Laura78