Sarà il Bayern Monaco di Andrea Trinchieri la squadra che accompagnerà le già qualificate Barça, Olympiacos, Real Madrid, Olimpia Milano, Anadolu Efes, Maccabi Tel Aviv e AS Monaco ai Playoff della stagione 2021-22 di Turkish Airlines Euroleague. Nonostante tutti i contrattempi vissuti con l’espulsione delle squadre russe dalla competizione e i vari rinvii per Covid, i nomi delle otto squadre che prenderanno parte alla post-season si è dato a conoscere con una settimana d’anticipo. Manca conoscere l’ordine della classifica finale che ne determinerà il quadro.
Bayer e Trinchieri: il sogno si ripete un anno dopo
Il Bayer Monaco di coach Andrea Trinchieri è riuscito a compiere nuovamente l’impresa di qualificarsi per i Playoff di Eurolega dopo l’inatteso exploit della scorsa stagione. Con la netta vittoria per 82-57 sulla Stella Rossa Belgrado, infatti, i tedeschi hanno conquistato la qualificazione matematica tra le otto migliori squadre d’Europa. Nonostante assenze ed infortuni vari, che continuano a falcidiare la squadra da inizio stagione, Trinchieri e i suoi sono riusciti nell’impresa. Le tre partite in programma la prossima settimana, con due recuperi di sfide rinviate per il recente focolaio di Covid che aveva colpito la squadra, determineranno la posizione finale in classifica, e quindi il rivale per i Playoff.
Eppure la Stella Rossa Belgrado non è partita male. I ragazzi dell’ex coach Dejan Radonjic, infatti, con ancora residue speranze di qualificazione per i Playoff e quindi impegnati in uno scontro diretto, hanno chiuso il primo quarto avanti 15-18. Dal secondo quarto in poi è iniziato il monologo da parte dei padroni di casa che, lanciati da Augustine Rubit, autore di 22 punti, 5 rimbalzi e 25 di valutazione, e tirando meglio dei rivali, hanno aumentato il divario in forma esponenziale fino alla fine dell’incontro.
Il coach italiano non si è trattenuto nell’elogiare i suoi a fine gara per questo risultato straordinario.
“L’anno scorso è stata una corsa incredibile per i playoff. Quest’anno è stato molto diverso, ma essere qui a commentare due playoff di fila è un grande traguardo per questa società. Quest’anno è stato davvero difficile, perché la strada non ‘e andata via liscia come l’anno scorso, ma è stata molto accidentata. Sono successe molte cose, e stasera siamo riusciti a esprimete il miglior gioco di squadra possibile. Tutti hanno dato il proprio contributo alla squadra. Sono molto orgoglioso dei miei giocatori e credo, ad essere molto onesto e sincero, che meritiamo pienamente questi playoff”.
Il Barça cade ad Atene nel finale, Olympiacos secondo
La sconfitta del Barça per 73-66 al Pireo contro l’Olympiacos ha dato decisamente più fastidio al Real Madrid e all’Olimpia Milano che ai propri blaugrana, già matematicamente primi in regular-season. Gli uomini di Sarunas Jasikevicius sono partiti bene in Grecia, dominando l’incontro per una metà abbondante. Quindi, verso metà del terzo quarto, si è fatta sentire la stanchezza da parte di una squadra che, complici e recuperi di ACB di sfide di campionato rinviate per Covid, sta giocando ogni 2/3 giorni.
Shaquille McKissic, autore di 20 punti, 3 rimbalzi e 2 assist, è stato il migliore dei suoi, mentre per i catalani di è rivisto sul parquet Sertac Sanli, che ha messo a referto 13 punti e 15 rimbalzi. I greci, con già 28 partite disputate, hanno chiuso la loro regular-season; i risultati di Real Madrid e Milano ne determineranno la posizione finale in classifica.
Maccabi, che finale di stagione; nuovo tonfo per il Real Madrid
Con quattro vittorie nelle ultime quattro sfide disputate, il Maccabi Tel Aviv è la squadra più in forma del momento. Il facile successo per 94-73 contro un ASVEL Villeurbanne che invece sembra la brutta copia della compagine che aveva stupito a inizio stagione. Migliore in campo Ante Zizic, con 24 punti, 5 rimbalzi, 2 assist e 30 di valutazione.
Filotto negativo invece per il Real Madrid, che sul campo di un Panathinaikos già eliminato è caduto per 87-86, dopo una partita condotta dai greci con un enorme Georgios Papagiannis, autore di 18 punti, 10 rimbalzi e 30 di valutazione. I blancos, che hanno perso diverse partite anche in campionato, stanno attraversando un evidente periodo di crisi.
Il Baskonia e Simone Fontecchio chiudono in bellezza
Il Baskonia saluta la competizione con un buon sapore di bocca. La squadra di Neven Spahija, infatti, ha già disputato 28 partite e, nonostante la matematica l’avesse già condannata, l’immagine offerta in queste ultime sfide è decisamente migliore di quella di inizio stagione. Nella vittoria per 96-79 contro il fanalino di coda Zalgiris Kaunas, ben sette uomini sono andati in doppia cifra. Steven Enoch è stato il top-scorer con 18 punti, ma ovviamente anche Simone Fontecchio, con i suoi 11 punti, 6 assist e 3 rimbalzi, si è unito alla festa.
L’Efes si spinge in alto e condanna l’Alba Berlino
L’Alba Berlino di Israel González conservava ancora qualche residua speranza di qualificazione ai Playoff, ed effettivamente la compagine tedesca era partita bene contro l’Efes, andando a riposo avanti 39-36. Poi si è svegliato Shane Larkin che, devastante come solo lui sa essere in determinati momenti, ha dominato l’incontro con 28 punti (6/11 in triple), 8 assist, 5 rimbalzi e 36 di valutazione: MVP della giornata e 87-77 per i suoi alla fine. Gli uomini di Ergin Ataman si giocheranno il quinto posto in classifica la prossima settimana.
La classifica
Laura78