Cremona, 27 Marzo 2022 – La Vanoli Cremona per continuare a sperare nella salvezza, la Nutribullet Treviso per non perdere il treno di metà classifica. Due squadre con umori opposti, la prima per ripartire dopo i due stop contro Reggio Emilia e Happy Casa Brindisi, la seconda per confermare le prestazioni contro Dolomiti Energia Trentino e Darussafaka.
Partita che non ha mai avuto un padrone se non negli ultimi 70 secondi, dove la Vanoli Cremona ha trovato lo sprint vincente.
Il tabellone si ferma sul risultato di 74-67.
La prestazione migliore della serata è senza dubbio quella di Jamuni McNeace, che chiude la sua gara con 17 punti, 7 rimbalzi e tanta energia sotto i tabelloni. Il lungo cremonese ha sfruttato l’assenza per infortunio del grande ex Henry Sims e dei periodi di riposo di Aaron Jones, l’unico in grado di creare qualche grattacapo in area alla difesa di casa.Da segnalare anche i contributi di Giordano Bortolani e Matteo Spagnolo, sempre più faro della Vanoli Cremona.
Primo periodo, Andrea Pecchia parte molto forte e sfrutta qualche disattenzione della difesa ospite per trovare punti facili. La Nutribullet Treviso prima con i suoi lunghi e poi con le triple di Giordano Bortolani, ferma il tentativo di fuga dei padroni di casa. Fino al 5° minuto l’equilibrio regna sovrano e nessuna delle due squadre dimostra di poter mettere le mani sulla partita. Il piccolo colpo subito da Aaron Jones, propizia il primo tentativo di fuga della Vanoli Cremona sul 15-10. Fase finale del primo periodo che vede un McNeace molto attivo, sfrutta bene l’assenza di lunghi trevigiani e permette alla sua squadra di chiudere il primo periodo sul 17-13. A tempo scaduto, a Matteo Imbrò viene fischiato un fallo tecnico per proteste.
Secondo periodo, Juskievicius converte il libero del tecnico e propizia il massimo vantaggio di Cremona, +5. Matteo Imbrò comincia a entrare nella partita, prima con due triple per il sorpasso trevigiano e poi con un canestro impossibile per firmare il 23-23. Spagnolo, Bortolani, Chillo e Poeta si scambiano canestri e, dopo 4 punti di fila del playmaker italiano di Cremona, il punteggio è 29-27.
Poeta, dopo l’ultima penetrazione, è costretto a uscire per una sospetto risentimento al polpaccio.
La partita non decolla e le due squadre entrano in un periodo di siccità offensiva molto pronunciato. La tripla di Dimsa porta in vantaggio gli ospiti (31-32) e la penetrazione di Russell chiude il periodo sul 34-36.
Terzo periodo, Treviso parte forte con Bortolani e le schiacciate di Sokolowski e Jones, con il tabellone che segna 34-42. Cremona, dopo un inizio un po’ distratto e frettoloso, trova ossigeno con le triple di Tinkle e Pecchia. Treviso perde lucidità e, dopo aver concesso un rimbalzo offensivo, subisce il 42-42 di Spagnolo. Nei momenti di difficoltà, Treviso si affida al suo capitano Matteo Imbrò, che prima ferma il parziale avversario e poi fa segnare Chillo per il +2 ospite. Cremona, con Pecchia e McNeace, si porta nuovamente sul +4. Il match continua a vivere sui binari dell’equilibrio e il terzo periodo, dopo i due liberi di Dimsa, si chiude sul 56-53.
Quarto periodo, stavolta è Cremona che parte forte e prova subito a trovare la volata vincente, con Spagnolo e Juskievicius, sul 61-53. Dopo un minuto e mezzo di grande sofferenza, è Chillo a sbloccare Treviso e a lanciare la nuova rimonta ospite. E’ ancora -1 dopo la palla recuperata da Bortolani e il canestro di Sokolowski. Dopo l’ennesimo canestro di Juskievicius, del 63-61, Pecchia deve lasciare il campo in barella per un brutto infortunio al ginocchio. Cremona entra con 4 punti di vantaggio nell’ultimo minuto, dopo i canestri di Cournooh e Spagnolo. Treviso prova a riavvicinarsi ma tutti i tentativi si infrangono sul ferro e McNeace, a 25 secondi dalla fine, trova il libero del +5. I due liberi di Cournooh, a 11 secondi dalla fine, consolidano il risultano sul 74-67 finale.
Sala Stampa
Paolo Galbiati
Massimiliano Menetti
Nicola Akele
Matteo Chillo
Vanoli Basket Cremona – Nutribullet Treviso Basket 74-67
Parziali: 17-13; 17-23; 22-17; 18-14.
Progressione: 17-13; 34-36; 56-53; 74-67.
Alessandro Bagnari
@Ale_Bag92